Drammaturgo, sceneggiatore e scrittore greco (n. Istanbul 1937). Di origini armene, dal 1964 si è stabilito ad Atene e nel 1974 ha ottenuto la cittadinanza greca. Dopo l’esordio come drammaturgo con l'opera Storia [...] sociopolitica che attraversa la Grecia odierna, di cui M. scandaglia con accuratezza e talora con acuto sguardo le contraddizioni di una cultura in bilico tra Oriente e Occidente. Tra i suoi numerosi lavori tradotti in italiano occorre citare: Ultime ...
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Scrittore danese (Korsør 1764 - Amburgo 1826); con i suoi scritti in danese e in tedesco si affermò come il più vivace e brillante ingegno dell'ultimo '700 nordico. Rispecchiò nella sua vastissima opera, [...] , fra gli altri, Klopstock e Schiller, Ch. M. Wieland e Madame de Staël).
Opere
Prodigiosamente versatile e H. Jacobi, più che nella polemica contro A. G. Oehlenschläger, in cui pure fece valere le profonde esigenze dell'estetica classicistica (1813- ...
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Uomo politico e letterato svedese (n. Jönköping 1905 - m. presso Ndola, Zimbabwe, 1961), figlio di Hjalmar (primo ministro nel 1914). Segretario generale al ministero delle Finanze dal 1936 al [...] , ha lasciato uno dei più profondi "diari dell'anima", in prosa e in versi, del Novecento (uscito postumo nel 1963: Vägmärken; trad quello schermo contro il ridicolo che altri cercano in una responsabilità ripartita: possedeva una fede che rinunciava ...
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Città della Germania (46.247 ab. nel 2007), nella Turingia.
Ricordata la prima volta nel 775 (Gotegewe), fu feudo dei vescovi di Magonza sotto la sovranità dei langravi di Turingia; elevata a città nel [...] idee di K. Marx. Il programma socialista fu poi modificato in senso radicale dal congresso di Wyden (1880), che prospettava la Ernesto il Pio (1675); capostipite fu il figlio Federico I (m. 1691). Estintosi il ramo nel 1825 alla morte del duca ...
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Poeta greco (n. circa 315 - m. dopo il 240 a. C.); nato forse a Tarso in Cilicia, fu però cittadino di Soli, nella stessa regione, dove ebbe un monumento e l'effige riprodotta sulle monete. Frequentò ad [...] fu amico di Callimaco; dal 276 a. C. fu a Pella poeta ufficiale della corte di Macedonia, tranne una lunga dimora in Antiochia di Siria presso Antioco I Sotere, dove pubblicò un'edizione dell'Odissea, dopo quella di Zenodoto. Della sua opera poetica ...
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Mari, Michele. – Scrittore e filologo italiano (n. Milano 1955). Professore di Letteratura italiana presso l’università degli Studi di Milano, nei suoi scritti i temi più ricorrenti sono quelli dell’infanzia [...] In diversi libri inoltre è evidente la matrice autobiografica e in altri la verità storica si intreccia con l’invenzione fantastica. Traduttore, M Manifesto. Tra le sue opere si ricordano: Di bestia in bestia (1989), Filologia dell’anfibio (1995), Tu, ...
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Pseudonimo dello scrittore curdo di lingua turca Kemal Sadık Gökçeli (Hemite, Adana, 1923 - Istanbul 2015). Nei suoi libri, molti tradotti in italiano, ha sempre cercato di descrivere i misteri dell'uomo [...] genti del Tauro, poi romanzi e novelle in cui denunciava le condizioni di arretratezza dei , ricco di neologismi e immagini attinte dalla campagna dell'Anatolia: İnce Memed ("M. il sottile", in 4 parti; I, 1955, tradd. itt. Il cardo, 1961, e ...
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Poeta (n. Siena prima del 1260 - m. tra il 1311 e il 1313). Dal 1281 (anno in cui prese parte alla campagna militare per la conquista del castello di Turri) al 1291 (anno in cui fu coinvolto nel processo [...] contingente senese, alla battaglia di Campaldino (1289) e forse in questa occasione conobbe Dante; nel 1303 era forse a Roma. la fonte della poesia dell'A. in un drammatico contrasto, risolto in spavaldo cinismo, tra l'insopprimibile istinto e ...
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Avvocato e poeta statunitense (Garnett, Kansas, 1868 - Melrose Park, Pennsylvania, 1950). Esordì con A book of verses (1898), cui fece seguire altri scritti poetici e drammatici di genere tradizionale. [...] uno stile lirico-satirico assai originale, in cui si confessano i defunti sepolti nel cimitero d'un piccolo paese nel centro degli Stati Uniti. Il successo del volume fu straordinario; con esso M., dopo E. W. Howe e prima di Sh. Anderson e S. Lewis ...
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Piñeiro, Claudia. – Scrittrice argentina (n. Burzaco, Buenos Aires, 1960). Laureata in Contabilità aziendale presso l’università di Buenos Aires, ha esercitato la professione di commercialista per un decennio, [...] de los jueves (trad. it. 2008), poi adattato per il cinema da M. Piñeyro nel 2009, che le è valso il premio Clarín-Alfaguara e l dotata di notevoli capacità analitiche, con le quali indaga in una prosa agile e serrata il versante fragile della psiche ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...