Apparecchiatura impiegata per la separazione per spontanea deposizione dei solidi sospesi nei liquidi. Il loro impiego offre un’alternativa all’operazione di filtrazione. I d. possono essere continui [...] sono formati da grandi vasche metalliche o in muratura rese impermeabili in cui si fa sostare la sospensione del solido vasca cilindrica che può raggiungere un diametro di circa 100 m con fondo leggermente conico. La torbida viene convogliata dalla ...
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(krypton) Elemento chimico, di simbolo Kr, di numero atomico 36, peso atomico 83,7, di cui si conoscono numerosi isotopi. Scoperto nel 1898 da W. Ramsay e M.W. Travers, fu così chiamato perché per lungo [...] non era stato identificato tra i componenti dell’aria. Fa parte del gruppo dei gas nobili; si trova nell’aria in concentrazione di 0,0001% in volume e si ottiene dalle frazioni meno volatili dell’aria liquida. Tra i pochi composti chimici del c. vi ...
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Chimico irlandese (n. forse Colooney, Irlanda, 1762 o 1763 - m. forse Dublino 1825). Tra il 1789 e il 1817 pubblicò varî lavori tra cui, di particolare importanza per la storia dell'atomistica, A comparative [...] view of the phlogistic and antiphlogistic theories (1789), in cui esamina criticamente le affermazioni dei sostenitori e dei phenomena (1814). Le idee sulla natura dell'atomo gli furono in parte suggerite da suo zio Bryan H. (1741-1818), che ...
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Karplus, Martin. - Chimico austriaco naturalizzato statunitense (n. Vienna 1930). Laureatosi nel 1950 presso la Harvard University, di cui occupa attualmente la cattedra “Theodore William Richards” di [...] professore emerito in Chimica, e addottoratosi presso il California Institute of Technology nel 1953, è professeur della chimica quantistica, in special modo per le simulazioni di dinamica molecolare. Nel 2013 è stato insignito con M. Levitt e A. ...
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Chimico (Carcassonne 1854 - Tolosa 1941), allievo di M. Berthelot, prof. all'univ. di Tolosa; socio straniero dei Lincei (1923). Dopo aver condotto, nei primi anni della carriera, alcune rilevanti ricerche [...] anni Novanta volse la sua attenzione allo studio della catalisi eterogenea in chimica organica, ciò che gli valse il premio Nobel per che ne furono tratte, sono le sue ricerche (condotte in collab. con J.-B. Senderens) concernenti l'idrogenazione di ...
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metacrilico (o metilacrilico), acido In chimica, α-metilderivato dell’acido acrilico, CH2=C(CH3)COOH; si prepara con diversi metodi, fra i quali l’ossidazione accelerata della metilacroleina, l’idrolisi [...] acqua, alcol e in gran parte dei solventi organici.
Resine metacriliche Resine ottenute dalla polimerizzazione degli esteri dell’acido m.; la principale è il polimetilmetacrilato (cioè il polimero dell’estere metilico dell’acido m.), noto con il nome ...
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Ormoni prodotti dalla corticale delle ghiandole surrenali, appartenenti al gruppo dei corticosteroidi. I più importanti sono l’aldosterone e il desossicorticosterone. Derivano dal progesterone per successive [...] O2, NADPH, adrenodossina e citocromo P450. In particolare l’aldosterone, esercita azione regolatrice fondamentale sieriche di K+ e Cl−. La regolazione della produzione dei m. è mediata dal sistema renina-angiotensina. Sono riscontrabili patologie sia ...
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Fenomeno presentato dai saccaridi riducenti per il quale l’attività ottica in soluzione varia gradatamente fino a un valore stabile. In particolare, due forme anomere di uno stesso zucchero, che hanno [...] valore. Questo fenomeno viene spiegato con il fatto che in soluzione ognuna delle due forme anomere cicliche si trasforma puri, si trasformano in miscele di identica composizione in cui le forme cicliche sono tra loro in equilibrio tramite la forma ...
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Chimico (n. Bruxelles 1921 - m. 2017); prof. di chimica organica alla Harvard University e poi alla Columbia University di New York (1953-93, poi prof. emerito). È noto per importanti ricerche sulla sintesi [...] , ecc.), sulla trasformazione del glucosio in prostaglandine e sulla reazione fra un triene indica la reazione di preparazione di chetoni con sostituenti alchilici o acilici in posizione α. Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti nella sua carriera, ...
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Termine introdotto da P. Groth nel 1870 per indicare quel fenomeno per cui, quando in alcuni composti organici si sostituiscono uno o più atomi di idrogeno con atomi di altri elementi, i cristalli dei [...] considerarsi derivate l’una dall’altra per sostituzione di un atomo o di un complesso di atomi. In tal senso si può dire che la m. rappresenti una situazione intermedia tra l’isomorfismo e la completa modificazione delle proprietà cristallografiche. ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...