Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] 2) del Ca++. Transienti di Ca++ intorno a 5-10 µM per meno di 1 ms sono sufficienti a scatenare un rilascio del Eichmann, F. Le Noble, M. Autiero et al., Guidance of vascular and neural network formation, in Current opinion in neurobiology, 2005, 15, ...
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(XIV, p. 560)
Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. [...] of human linkage analysis, in Ann. Hum. Gen., 50 (1986), pp. 293-311; The prevention and avoidance of genetic diseases (Proceedings of a Royal Society discussion meeting held on 29th and 30th April 1987), a cura di J. H. Edwards, M. F. Lyon, Londra ...
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(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] a ricostruzione di immagini. − L'idea di base si trova già esposta in un lavoro di J. Radon (1887-1956) del 1917; è stato, d'impianto temporaneo di un cuore artificiale in attesa del trapianto con cuore umano.
Bibl.: E. M. Glaser, D. S. Ruchin, ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] Academy of Sciences of the United States of America, 1995, 92, pp. 5836-40.
M. Stoneking, Mitochondrial DNA variation and human evolution, in Human genome evolution, ed. M.S. Jackson, T. Strachan, D. Dover, Oxford 1996, pp. 263-81.
A. Piazza, Un ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] dei pentosi" (v. metabolismo: m. glucidico, in questa App.). Una deficienza di ed ottenuto per sintesi da E.L.R. Stokstad (1952) e anche denominato, in riferimento alla sua natura chimica. acido tioctico. Ha la struttura di una catena ottanoica ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] i mammiferi geneticamente più studiati). Il maxitopo risultò dall'iniezione in ovociti del cDNA dell'ormone della crescita (di ratto, di Paris 1970 (trad. it. Milano 1970).
J.D. Watson, M. Gilman, J. Witkowski et al., Recombinant DNA, New York 1983 ...
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(App. II, I, p. 407; IV, I, p. 281)
Nell'ultimo decennio, si sono andate precisando sempre meglio le caratteristiche della b., come disciplina scientifica che, da un lato, si distingue per problemi e per [...] e funzionalità molecolare di singoli organismi (v. biologia molecolare, in questa App.).
Bibl.: W. Hoppe e altri, Biophysics, Berlino 1983; M. V. Volkenstein, General biophysics, New York 1983; M. Ageno, Le radici della biologia, Milano 1985; Id., La ...
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La proprietà di rispondere in maniera adattativa al variabile ambiente esterno è una qualità comune a tutte le forme viventi ed è anche una caratteristica indispensabile alla loro sopravvivenza. È quindi [...] . Monod che già nel 1962, attraverso l'analisi di ceppi in cui il sistema di regolazione era alterato per mutazione, erano riusciti grandi altezze non mette in funzione questi meccanismi fisiologici di a. fino all'altezza di 4000 m, cioè fino a ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] cuore modello FTA 56 N e applicato a una donna dopo un intervento di cardiochirurgia ad opera di M. Turina, della clinica universitaria di Zurigo. Anche in questo caso l'applicazione è stata del tipo esterno, ma le sue dimensioni e i principi che ne ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] Fc delle IgG e per il C3b; essi pertanto sono in grado di riconoscere le opsonine che ricoprono il corpo da biochemistry and pathophysiology, in Inflammation basic principles and clinical correlates, a cura di J. I. Gallin, I. M. Goldstein, R. ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...