Pressburger, Giorgio. - Scrittore e regista di origine ungherese (Budapest 1937 - Trieste 2017). Trasferitosi in Italia nel 1956, ha conseguito il diploma all’Accademia d’arte drammatica di Roma. Tra [...] 1998, Premio Viareggio), L’orologio di Monaco (2003, da cui nel 2014 il regista M. Caputo ha tratto il fim omonimo), Sulla fede (2004, da cui nel 2016 M. Caputo ha tratto il documentario Il profumo del tempo delle favole, presentato nello stesso anno ...
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Magrèlli, Valerio. - Poeta e critico letterario italiano (n. Roma 1957). La prima raccolta di versi, Ora serrata retinae (1980), lo ha imposto come poeta profondo e riflessivo e insieme lieve e ironico. [...] binario (2006), che hanno confermato la sensibilità di M. nel rendere liricamente la condizione contemporanea. Nel 2003 ha nell'opera di Paul Valéry (2002); La vicevita. Treni e viaggi in treno (2009); Addio al calcio. Novanta racconti da un minuto ( ...
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Storico e critico (Aix-en-Provence 1865 - Arthez-d'Asson 1933). Entrato nella Compagnia di Gesù, studiò in Inghilterra, dove subì profondamente l'influsso di Newman (Newman, 1906), orientandosi fin dai [...] vicino umanamente (si pensi all'assoluzione da lui impartita in extremis a Tyrrell) anche quando era iniziata la repressione stato eletto all'Accademia di Francia, per succedere a L.-M. Duchesne. Nella critica difese le tendenze mistiche e romantiche ...
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Maggiani, Maurizio. – Scrittore italiano (n. Castelnuovo Magra, La Spezia, 1951). Dopo molti mestieri è approdato alla letteratura negli anni Ottanta pubblicando nel 1989 il primo romanzo, a sfondo autobiografico, [...] perso a Genova (2007), da cui l'anno successivo è nata in collaborazione con G.P. Alloisio l'opera Storia della meraviglia: 12 al volume e contenente tre tracce di letture. Nel 2010 M. è tornato alla scrittura con il romanzo Meccanica celeste, una ...
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Scrittore italiano (n. Nuoro 1960). Conclusi gli studi in Italianistica all’Università di Bologna (1986), nel 1992 ha pubblicato Ferro recente (scritto tre anni prima) e Picta (con cui ha vinto il Premio [...] questi testimoniano l’aderenza al genere noir, spesso inserito in un contesto regionale ben definito, quello sardo. Cofondatore del raccoglie scritti di F. Abate, A. De Roma, S. Mannuzzu, M. Murgia e P. Soriga, e dell'anno successivo i romanzi Luce ...
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Ferrari, Marco. – Giornalista e scrittore italiano (n. La Spezia 1952). Dopo la laurea in Geografia, ha iniziato la carriera giornalistica nel 1975 lavorando per l’Unità. Ha poi collaborato con Rinascita [...] conferito da A. Bertolucci il Premio letterario "Lerici-Golfo dei Poeti". Nel cinema e in teatro ha collaborato a lungo con A. Benvenuti e con il regista M. Sciarra, che ha tratto il film omonimo dal suo romanzo Alla rivoluzione sulla Due cavalli ...
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Scrittore svizzero tedesco (Zurigo 1825 - Kilchberg, Zurigo, 1898), di famiglia patrizia. Si dedicò, da autodidatta, alla storia: decisivi, a integrazione dei suoi studî storici, i viaggi a Parigi (1857) [...] figura di T. Becket, e la novella Plautus in Nonnenkloster (1882), nella quale è impostato il contrasto tra carica emotiva ed espressione lirica, l'opera, soprattutto poetica, di M. si colloca all'inizio di quella linea della lirica tedesca che ...
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Pseudonimo dello scrittore russo B. A. Vogau (n. Možajsk 1894 - m. forse 1941). Conquistò una posizione di rilievo con il romanzo Golyi god, quadro della rivoluzione del 1917. Attaccato dalla critica russa [...] », 1925) e dai racconti Ivan da Mar´ja («I. e M.», 1923) e Tret´ja stolica («La terza capitale», 1923). La tentò vanamente di riabilitarsi celebrando i successi del primo piano quinquennale in Volga vpadaet v Kaspijskoe more (1930; trad. it. Il Volga ...
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Letterato greco (n. Prusa, Bitinia, 40 - m. dopo il 114), una delle figure più notevoli della seconda Sofistica, detto Crisostomo (bocca d'oro) per la sua eloquenza.
Vita
Venuto a Roma in giovane età, [...] orazioni, di accurata elaborazione letteraria, trattano problemi politici e morali, come le quattro Sul regno o le cosiddette bitiniche, in cui D. si rivolge a varie città della Bitinia perché desistano dalle lotte fra città e classi sociali sotto la ...
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Filologo, linguista e critico letterario russo (Mosca 1896 - Boston 1982). Iniziatore del metodo formalista in critica letteraria, è da considerarsi anche fra i fondatori, con N. Trubeckoj, nel Circolo [...] allgemeine Lautgesetze (1941); La geste du prince Igor (1948); Fundamentals of language (1956, in collab. con M. Halle); Selected writings (1962-82). In italiano, oltre alle opere già citate vanno segnalate: Premesse di storia letteraria slava (1975 ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...