Pittore e poeta (Napoli 1615 - Roma 1673). La sua fama è legata soprattutto alla rappresentazione di paesaggi, caratterizzati da una natura aspra e selvaggia, alle scene di battaglia, contraddistinte da [...] 1635 si trasferì a Roma, protetto dal card. F. Brancacci. Qui conobbe i bamboccianti e, in partic., l'opera di P. van Laer e M. Cerquozzi, come dimostrano alcuni dipinti (Paesaggio con banditi, Knole, coll. Sackville); tuttavia si allontanò presto ...
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Poeta satirico latino (n. Aquino 55 d. C. - m. tra 135 e 140 d. C.). A Roma studiò retorica ed esercitò l'eloquenza sotto Domiziano, Nerva e Traiano fino a non molto dopo il 100. La notizia dell'esilio, [...] certo essere pubblicate finché visse Domiziano, cioè fino all'anno 90: videro probabilmente la luce fra il 101 e il 132. In esse si riflette soprattutto la vita di Roma del periodo della sua giovinezza, quella dei tempi di Domiziano. L'avversione di ...
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Letteratura
La b. italiana antica è un componimento poetico di origine popolare, collegato con il canto e la danza (detto anche canzone a ballo), e perciò costruito metricamente in modo che le sue parti [...] la prima frase musicale); gli altri 8, che formano la stanza, sono distribuiti in 3 parti, ossia 1° (A B) e 2° (A B) Machaut (sec. 14°) e più ancora con E. Deschamps (m. 1406 o 1407) e resta in grande onore per oltre un secolo e mezzo (tra i molti ...
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umorismo La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti e comunque divertenti della realtà che possono suscitare il riso e il sorriso, [...] il senso della coesistenza più o meno pacifica dei contrari in tutte le cose umane, per cui si viene a scoprire . Un posto a parte occupa la tradizione dell’u. yiddish, indagato da M. Ovadia, e a cui hanno attinto i fratelli Marx e W. Allen nel ...
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Musicista italiano (Venezia 1882 - Treviso 1973). Insieme a I. Pizzetti, O. Respighi e A. Casella, M. fece parte della generazione di musicisti che, in reazione al predominio assoluto del melodramma, contribuirono [...]
Vita
Studiò nei conservatori di Vienna, Venezia e Bologna, dove si diplomò in composizione, nel 1904, con M. E. Bossi. Nel 1913, durante un soggiorno parigino, strinse amicizia con M. Ravel ed ebbe modo di assistere alla prima assoluta di La sagra ...
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Artista e scrittore italiano (Roma 1926 - ivi 2009). Personalità complessa, ha affrontato con modalità espressive diverse (dalla scrittura alla pittura, dall'installazione alla performance) tematiche legate [...] suo percorso artistico tra gli anni 1955 e 2008 nella monografia Io sono un ariano (2009).
Fin da giovanissimo in contatto con il mondo dell'editoria, M. si è formato a Bologna e a Milano, vicino a scrittori e intellettuali con i quali ha mantenuto ...
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Attore, regista e produttore cinematografico italiano (n. Brunico, Bolzano, 1953), figlio dello storico dell'antichità ed epigrafista Luigi. Tra gli autori più significativi della generazione post-Sessantotto, [...] M. appare l'unico cineasta in Italia ad avere un controllo totale sul film.
Dopo alcuni cortometraggi in che ha diretto e interpretato, tratto dall'omonimo romanzo di E. Nevo, in concorso al Festival di Cannes dello stesso anno. Nel 2022 ha recitato ...
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Poeta polacco (Nowogródek 1798 - Costantinopoli 1855). Compì gli studî universitarî a Vilnius e fece parte del gruppo dei Filomati. Arrestato nel 1823, fu mandato in esilio a Pietroburgo; rimase in Russia [...] nel 14º sec., si riflettono gli ideali rivoluzionarî di M. e il suo sdegno per la tirannia dello zar. Nel 1832 M. scrisse, rievocando il processo dei Filomati, un altro frammento dei Dziady, in cui le vicende reali trapassano nella simbologia di un ...
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Carofiglio, Gianrico. - Magistrato e scrittore italiano (n. Bari 1961). Sostituto procuratore presso la direzione distrettuale antimafia di Bari, ha esordito nella narrativa nel 2002 con Testimone inconsapevole, [...] il romanzo Né qui né altrove. Una notte a Bari, in cui, confrontandosi con la realtà sociale della sua città, analizza uno dei tre racconti che lo compongono, gli altri due sono di M. Carlotto e G. De Cataldo, incentrati sul tema della droga nella ...
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Lucarelli, Carlo. − Scrittore italiano (n. Parma 1960). Autore di gialli e di noir, realizza nei suoi romanzi una felice commistione di generi, riservando una particolare attenzione alla ricostruzione [...] (con A. Camilleri e G. De Cataldo, 2011), una storia d'Italia in tre racconti esemplari sul difficile esercizio della giustizia; Sex crimes (con M. Picozzi, 2011), in cui vengono approfonditi alcuni recenti casi di cronaca nera; il romanzo Il sogno ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...