Drammaturgo inglese (Londra 1930 - ivi 2008). Scrittore tra i più complessi e originali della sua generazione, P. si formò come attore per poi esordire come autore teatrale. Le sue opere sono basate su [...] dell'animo femminile; temi che ritornano con insistenza in molte delle sue opere, in cui l'intreccio è talvolta quasi assente e Per il cinema, ispirandosi ai suoi autori preferiti, Sergej M. Ejzenštejn, Marcel Carné e Luis Buñuel, ha sviluppato ben ...
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Regista e produttore cinematografico statunitense (n. Detroit 1939). Dopo alcuni film di buon livello, come You're a big boy now (Buttati, Bernardo!, 1966) e The rain people (Non torno a casa stasera, [...] 1969), ottenne grande successo con The godfather (Il padrino, 1972, dall'omonimo romanzo di M. Puzo), in cui rivelava un solido mestiere nell'efficace descrizione dell'ambiente della mafia italo-americana. Seguirono: The conversation (1973), la sua ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] di lenga furlana). Il suo interesse per la poesia dialettale trovò espressione in due importanti antologie: Poesia dialettale del Novecento (in collab. con M. Dell'Arco, 1952) e Canzoniere italiano. Antologia della poesia popolare (1955; poi ...
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Huppert ⟨üpèer⟩, Isabelle (propr. Isabelle Anne). - Attrice cinematografica francese (n. Parigi 1953, secondo altre fonti 1955). Interprete intensa e dai tratti profondamente inquieti, ha lavorato con [...] Wajda, Les possédés, 1987; M. Haneke, La pianiste, 2001; il già citato Goretta) e statunitensi (M. Cimino, Heaven's gate, nel 2016, L'avenir e Elle (Golden Globe come miglior attrice in un film drammatico); nel 2017, Happy End, Madame Hyde e Barrage ...
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La parte audio di un film, composta da parola (dialogo), rumori (effetti sonori), musica e ottenuta tramite impressione di segnali luminosi su un lato della pellicola cinematografica che, letti da un apposito [...] di c. sono da citare, fra gli altri: in Italia P. Piccioni, A. Trovajoli, L.E. Bacalov, N. Piovani; in Francia R. Cloërec, Michel Legrand, G. Delerue; in Gran Bretagna M. Arnold, J. Addison, J. Barry; in Russia R.K. Ščedrin, A. Schnittke, E.N ...
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Attore, regista e produttore cinematografico italiano (n. Brunico, Bolzano, 1953), figlio dello storico dell'antichità ed epigrafista Luigi. Tra gli autori più significativi della generazione post-Sessantotto, [...] M. appare l'unico cineasta in Italia ad avere un controllo totale sul film.
Dopo alcuni cortometraggi in che ha diretto e interpretato, tratto dall'omonimo romanzo di E. Nevo, in concorso al Festival di Cannes dello stesso anno. Nel 2022 ha recitato ...
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Regista e produttore cinematografico statunitense (n. Cincinnati 1946). È approdato al cinema con il film Duel (1971), nel quale già si evidenziano i caratteri che contraddistingueranno tutto il suo cinema [...] nazisti attraverso le interviste agli ebrei sopravvissuti. In anni più recenti si è dedicato quasi esclusivamente animazione. Nel 2012 ha trasposto per il grande schermo il libro di M. Morpurgo War horse, eroica storia di un cavallo durante la Grande ...
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Interprete di un’azione drammatica rappresentata scenicamente. L’a. teatrale è interprete di un testo artisticamente compiuto, mentre l’a. cinematografico – in possesso di una tecnica particolare legata [...] Con la riforma propugnata dai registi russi e da M. Reinhardt acquistarono maggiore importanza i valori visivi dell’apparato fu ricondotto alla funzione d’interprete.
In Oriente, in India, gli a. erano riuniti in compagnie fisse fin dai primi secoli d ...
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Scrittore e sceneggiatore italiano (Luzzara 1902 - Roma 1989). Sceneggiatore di molti film di successo di V. De Sica (Sciuscià,1946; Ladri di biciclette, 1948), che ne fecero un punto di riferimento del [...] nel cinema come sceneggiatore (Darò un milione, 1935, di M. Camerini), affermandosi poi con Quattro passi fra le nuvole ). Nel 1973 pubblicò un volume di poesie in dialetto, Stricarm' in d'na parola ("Stringermi in una parola"). L'umorismo di Z. nasce ...
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Regista cinematografico tedesco (n. Düsseldorf 1945), tra i più interessanti del nuovo cinema tedesco. Ha esordito nel lungometraggio con Summer in the city (1970). Attraverso il tema romantico del viaggio [...] Land of plenty (2004); Don't come knocking (2005); War in Peace, episodio di Chacun son cinéma (2007); Invisible Crimes, episodio (2023). Nel 2013 W. ha pubblicato in collaborazione con la filosofa M. Zournazi il saggio Inventing peace. A dialogue ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...