Chimico (n. Oxford 1873 - m. 1952), allievo di W. Ostwald e di H. von Pechmann, prof. alla Cornell University e a Oxford, è noto per importanti ricerche di chimica fisica. Di grande rilievo sono i suoi [...] della valenza con particolare riguardo al concetto di legame di coordinazione. Le sue considerazioni sono raccolte principalmente nei testi The electronic theory of valency (1927) e Some physical properties of the covalent link in chemistry (1933). ...
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Elemento chimico di numero atomico 87, simbolo Fr, ottenuto artificialmente dal fisico francese M. Perey (1939). Ne esistono soltanto isotopi radioattivi, naturali o artificiali (questi ultimi ottenuti [...] bombardando il torio con protoni), in numero di circa 20, con peso atomico compreso fra 211 e 226, aventi una vita media molto breve (la più lunga è di 21 minuti circa). Poiché è difficile ottenere quantità apprezzabili dell’elemento, il f. non ha ...
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Chimico tedesco (n. Lomnice, Moravia, 1854 - m. 1933); prof. alla Scuola superiore di agraria di Vienna, ha compiuto importanti ricerche di chimica organica. Sotto il suo nome è noto un metodo di determinazione [...] dei gruppi metossilici presenti in un composto organico; esso si basa sul trattamento del composto con acido iodidrico, che porta alla sostituzione del gruppo metossilico con uno ossidrilico e formazione di ioduro di metile che si può poi determinare ...
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Chimico statunitense (n. Watertown 1852 - m. 1929); prof. alla Yale University, noto per importanti ricerche di chimica analitica; autore di varî manuali di chimica generale e analitica. Sotto il suo nome [...] è comunemente noto un crogiolo, munito di fondo bucherellato, nel quale si pone in genere un sottile strato di amianto, usato per filtrare in modo rapido, e generalmente sotto aspirazione, precipitati cristallini e agglomerati, che devono essere ...
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Chimico (n. Anversa 1907 - m. 1988), prof. di chimica presso il Queen's college di Belfast (1945-54), poi (1954-75) di termodinamica all'Imperial college di Londra. Presidente della Faraday society (1963-65), [...] membro dell'Accademia pontificia (dal 1968). È autore di importanti contributi in svariati campi della chimica fisica (cinetica dell'adsorbimento, combustione di idrocarburi, termodinamica dei processi irreversibili, struttura e proprietà dei ...
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Biochimico statunitense (n. Cincinnati 1884 - m. 1936), noto per le sue ricerche in campo analitico. Due suoi metodi sono entrati nell'uso comune: reazione di B. per il glucosio, che permette di accertare [...] se un liquido contiene monosaccaridi e disaccaridi, a eccezione del saccarosio (in medicina tale reazione è impiegata spec. per la ricerca del glucosio nell'urina); reazione di B. per l'urea, metodo per la determinazione dell'urea. ...
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Chimico canadese di origine ceca (n. Praga 1919 - m. 1987), allievo di J. Heyrovský e di V. Prelog, prof. (dal 1948) di chimica organica presso l'univ. del New Brunswick (Fredericton, Canada); membro (dal [...] 1978) della Pontificia accademia delle scienze. È autore di numerose e importanti ricerche in svariati campi della chimica (valutazione delle velocità di reazioni estremamente rapide tramite tecniche polarografiche, determinazione della struttura di ...
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Chimico e mineralogista polacco (n. nel governatorato di Nowogródek 1802 - m. Santiago del Cile 1889). Emigrato per motivi politici, dopo il 1831, in Francia e poi in Cile. Prof. di chimica a Coquimbo [...] e poi all'univ. di Santiago, si può considerare il fondatore degli studî di mineralogia in Cile. Ha scoperto diversi minerali, tra cui l'arseniuro di rame che da lui ha preso il nome di domeykite. ...
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Franklin, Rosalind. - Chimica britannica (Londra 1920 - ivi 1958). Esperta nelle tecniche di cristallografia a raggi X, contribuì in modo fondamentale a determinare la struttura del DNA con J. Watson, [...] F. Crick e M. Wilkins. A lei si deve la scoperta che il DNA è composto da un doppio filamento e che la molecola esiste in due differenti forme; determinò anche la posizione del desossiribosio nella molecola. ...
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Chimico (n. Ratibor 1866 - m. 1942), allievo di A. W. Hoffmann, prof. nell'univ. di Berlino. È noto per importanti ricerche in varî campi della chimica organica (cellulosa e derivati, esteri malonici, [...] estere acetacetico, purine, isonitrosoammine, ecc.). Sotto il suo nome sono indicate una sintesi di purine sostituite (a partire dal diamminoderivato della piridina e acido formico) e una reazione per ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...