Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] , e i modelli teorici elaborati dai matematici sono stati sottoposti al controllo dell'esperimento e dell'osservazione in natura. Un lavoro di M. Kimura (1968) seguito da altri di diversi autori ha suscitato una polemica, che è tuttora aperta, circa ...
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RIPRODUZIONE
Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] queste aree ipotalamiche è stata dimostrata la presenza di recettori per gli ormoni sessuali rispettivamente maschili e femminili. In collaborazione con M.L. Mayo e J. Wade, Crews (Crews 1987, 1988) ha impiantato dei cristalli di ormoni sessuali nell ...
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GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] un g. mutante, che provoca nell'uomo l'anemia falciforme, specifica una forma modificata di emoglobina. V. M. Ingram in seguito stabilì che la modificazione dell'emoglobina consisteva nella sostituzione di un amminoacido con un altro nella proteina ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] .M. Burnet, premiato con il Nobel nel 1960. I linfociti B, selezionati dall'antigene, si differenziano in contatto. Conoscere e manipolare i meccanismi della tolleranza periferica, in termini sia d'induzione sia di rottura, rappresenta uno dei ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] of America, 2001, 98, 8, pp. 4277-78.
E.S. Lander, L.M. Linton, B. Birren et al., Initial sequencing and analysis of the human genome, in Nature, 2001, 409, pp. 860-921.
J.C. Venter, M.D. Adams, E.W. Myers et al., The sequence of the human genome ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] .
A. Goyenvalle, A. Vulin, F. Fougerousse et al., Rescue of dystrophic muscle through U7 snRNA-mediated exon skipping, in Science, 2004, 306, pp. 1796-99.
M.P. McCormack, T.H. Rabbitts, Activation of the T-cell oncogene LMO2 after gene therapy for X ...
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PROSTAGLANDINE
Paolo Schlechter
(App. IV, III, p. 75)
Le p. (P o PG) costituiscono un gruppo di sostanze che si caratterizza per un'azione regolatrice su alcune funzioni metaboliche cellulari correlate [...] eventuale presenza di un anche piccolo trombo piastrinico è senz'altro in grado di facilitare il formarsi di un trombo misto, piastrinico eicosanoids, a cura di P.B. Curtis-Prior, New York 1988; M.J. Dunn, C. Patrono, G.A. Cinotti, Symposium on renal ...
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La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] metanogeni, probabilmente analoghe alle prime comunità batteriche sviluppatesi sulla Terra, sono state rinvenute in rocce basaltiche a 1000 m di profondità, in prossimità di sorgenti geochimiche di idrogeno (H2). Successivamente, con l'accumularsi di ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] America, 2004, 101, 9, pp. 3065-70.
F.L. Heppner, A. Aguzzi, Recent developments in prion immunotherapy, in Current opinion in immunology, 2004, 16, 5, pp. 594-98.
A.H. Peden, M.W. Head, D.L. Ritchie et al., Preclinical vCJD after blood transfusion ...
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FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] dei trasportatori di elettroni.
Bibl.: J. A. Bassham, Regulation of photosyntetic carbon metabolism, in Proceedings of the IInd International Congress on photosynthesis, a cura di G. Forti, M. Avron e B. A. Melandri, vol. III, L'Aia 1972; C. C. Black ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...