STYMPHALE (Στύμϕαλος; Στύμϕηλος; Stymphalus; Stymphalum)
N. Bonacasa
Città in Arcadia, alle pendici del Cillene, fondata dal mitico Stymphalos, figlio di Eletos e nipote di Arcas. Il nome ci è noto già [...] J. Delorme, Gymnasion, Parigi 1960, pp. 235-237; 374 ss., passim, tav. XXXV, fig. 59; M. Mitsos, in Rev. Ét. Gr., LIX-LX, 1946-47, p. 149 ss.; S. Accame, in Riv. Fil. Istr. Class., XXVI, 1949, p. 217. Per la monetazione: B. V. Head, Historia numorum ...
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CARTONE
M. Cagiano de Azevedo
Il disegno definitivo per una pittura murale, o per un arazzo, eseguito su c. e trasferito sul muro a mezzo dello spolvero o del ricalco, o da servir per modello ai tessitori, [...] schema di narrazione "continua".
Si suol parlare di c. anche in un senso diverso da quelli sin qui, indicati, e cioè di cartoni della Colonna Traiana sul rotulo con "illustrazione continua": M. Schapyro, in Gazette des Beaux Arts, marzo 1949, p. 170; ...
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MITRIDATE VI Eupatore (Μιϑραδάτης, Mithridates)
M. Floriani Squarciapino
Re del Ponto. Alla morte del padre (120 a. C.) sale al trono dodicenne con la madre Laodice e il fratello Mitridate Cresto.
Si [...] anche nella testa rilavorata della statua di S. Teodoro nella piazzetta presso il palazzo ducale di Venezia. Si è riconosciuto M. anche in due ritratti da Delo, il cosiddetto Inopos, ora al Louvre (Charbonneaux) e la testa n. 429 del Museo Nazionale ...
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NASI CAMUSI, Pittore dei
M. Scarfì
Ceramografo àpulo, operante fra il 330 e il 320 a. C. circa.
Gli si attribuiscono, finora, i seguenti vasi: un cratere a colonnette da Monte Sannace, presso Gioia [...] una benda, situle dipinte.
Bibl.: L. Laurinsich (Laurenzi), C. V. A., Bologna, III, 1936, IV Dr, tav. 17, 3-4; M. Bernardini, in Atti del II Congresso Stor. Pugliese e del Congresso Internaz. di Studi Salentini, Bari 1952, pp. 19-20; A. D. Trendall ...
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TAMUDA (Tamuda)
M. Cristofani
Antica città della Mauretania, presso il fiume omonimo (oggi Rio Marin), sita a 5 km dall'attuale Tetuàn. La identificazione di T. con alcuni resti che affioravano presso [...] en Tamuda Tetuàn 1943, Tetuán 1944; 1945; 1946; C. Moran, C. Gimenez Bernal, Excavaciones en Tamuda 1946, Madrid 1948; M. Tarradell, in Archivo Español de Arqueología, XII, 1949, p. 86 ss.; F. Mateu y Llopis, Monedes de Mauretania, Madrid 1949; P ...
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AUXERRE, Dama di
L. Vlad Borrelli
Statuetta in calcare, attualmente al Museo del Louvre, probabilmente di orante, trovata dal Collignon (Rev. Arch., 1908, i, 153-170; Mon. Piot, xx, 1913, i-38) nel [...] , sicché da taluni era stata ritenuta addirittura un prodotto laconico (A. M. Woodward, in Ann. Br. Sch. Athens, xxvi, 1923-25, p. 271; e in Journ. Sav., 1927, p. 221; R. M. Dawkins, Artemis Orthia, Londra 1929). Ma i confronti più stringenti con ...
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SKOPAS (Σκόπας, Scopas)
M. Zuffa
2°. - Scultore greco, nato probabilmente a Paro e operante forse negli ultimi decennî del II sec. a. C.
A fondamento della sua identificazione sta la base menzionata [...] Röm. Mitt., XI, 1896, p. 99 ss.; E. Loewy, in Röm. Mitt., XII, 1897, pp. 56 ss.; 144; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, III A, 1927, c. 578 ss., s. v., n. 2; M. Bieber, in Thieme-Becker, XXXI, 1938, pp. 119 ss.; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p ...
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CEGLIE MESSAPICA
N. Degrassi
Cittadina del Salento, in provincia di Brindisi, in cui è da riconoscersi l'antica Caelia (in altri codici Caelium) ricordata da Plinio tra Balesium (Valesio) e Brindisi [...] ghiande, che secondo il Ribezzo sarebbero databili al V sec. a. C., il materiale archeologico che si rinviene in scavi fortuiti a C. M. sembra in massima parte del IV-III sec. a. C. Si tratta di tombe lungo il percorso delle mura, contenenti vasi ...
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PELOUSION (Πηλούσιον)
M. T. Gaja
Antico porto fiuviale, presso la foce dell'estremo braccio orientale del Nilo, la città di P., per la sua posizione geografica, dominante la via dell'Asia, costituiva [...] ricopre quasi completamente la palude. Importanti sono le rovine del tempio di Zeus Kàsios, consistenti in colonne dell'altezza di 8 m e in un architrave di grandi proporzioni, con iscrizione dedicatoria di Adriano.
La personificazione della città di ...
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TYPOS (τύπος)
M. Cagiano de Azevedo
Nella originale accezione della parola t. - da τύπτω- indica l'atto dello scolpire e quindi la scultura stessa. In questo senso la espressione è stata riferita da [...] des Asklepiostempels von Epidauros, Berlino 1951; K. Schefold, in Gnomon, XXV, 1953, p. 311; G. Leoncini, in Aevum, XXX, 1956, p. 20 ss.; G. Roux, in Bull. Corr. Hell., LXXX, 1956, p. 518 ss.; A. M. Tamassia, in Arch. Class., XIII, 1961, p. 124 ss ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...