MEROPE (Μερόπη, Merope)
S. de Marinis
2°. - Figlia del re arcade Cipselo, fu moglie dell'eraclide Cresfonte, il quale conquistò la Messenia stabilendovi il proprio domicilio che ebbe però breve durata, [...] riconoscere Clitennestra e Taltibio, sono state talvolta interpretate come M. (in procinto di uccidere l'ospite straniero che si era vecchio servo che la frena svelandole la verità.
Ancora come M. e il figlio sono stati qualche volta interpretati i ...
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Vedi AQUINO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUINO (v. vol. i, p. 522)
C. F. Giuliani
La città sfruttava per le sue difese orientali una serie di tre laghi, ora prosciugati, mentre sui lati NO e S usufruiva [...] da uno dei laghi (ne è visibile ancora l'incile).
Tra il fossato e le mura era una fascia di 15-20 min cui correva probabilmente una via extramoeniana.
L'abitato viene ad occupare così una superficie di 850.000 m2, dimensione che si accorda con ...
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MOLIONI (Μολιόνη)
E. Paribeni
Mitici gemelli originari dell'Elide, detti figli di Posidone oppure di Aktor e noti quindi anche come Attorioni. Della storia abbastanza oscura dei gemelli emerge il solo [...] relative ad Eracle sono tra le prime figurazioni mitiche sicure che ci appaiono in documenti geometrici e subgeometrici, è stato proposto di identificare i M. in alcune figure geminate di guerrieri che ritornano su vasi geometrici e bronzetti della ...
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VIZE
A. Frova
È l'antica Bizye, città della Tracia orientale ricordata dalle fonti. Scavi turchi nei tumuli di questa regione hanno rimesso in luce, fra il 1936-38, abitazioni preistoriche e tombe a [...] botte e dipinta (4,62 × 3,12, altezza 2,74 m). In essa, decorata nello stile ad incrostazione, come nella necropoli di Kerč d. C. e testimonia l'estremo sviluppo della camera funeraria in Tracia, e, nello stile della pittura e della suppellettile, il ...
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MODULO
S. Ferri
Sinonimi: rata pars, mètron, embatèr. È l'unità di misura che regola la costruzione di un edificio o d'un corpo umano desunta a guisa d'una "costante" o "massimo comun divisore" da un [...] l'interscalmio; nel corpo umano l'avambraccio, o il piede, o il palmo, o il dito (Vitr., i, 2, 4).
In origine pertanto il m., che noi nell'uso comune chiamiamo imprecisamente anche cànone (regola), fu modulo-membro; e un modulo membro adoprò appunto ...
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ANTIBES (᾿Αντίπολισς, Antipñlis)
Città fondata verso il 340 a. C. da coloni marsigliesi (Strabo, iv, 180, 184; Inscr. Graec., xiv, 2426) nella regione dei Deciates (Plin., Nat. hist., iii, 35). Assediata [...] ius Latii, aggregandola alla tribù Voltinia. I Romani vi costruirono una cinta di mura con uno sviluppo di circa 6oo m, in gran parte ancora visibili e di cui recentemente è stato scoperto un bastione, ed un arsenale marittimo. Ricerche sottomarine ...
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MARCIANO (Marcianus)
Red.
Imperatore romano di Oriente. Sposo di Pulcheria (v.), senatore. Salì al trono circa sessantenne nel 450 d. C., morì nel 457. Durante il suo regno si svolse il concilio di Calcedonia.
Le [...] non è stata sino ad ora concordemente accettata; così come quella di identificare M. in una calcedonia del Cabinet des Médailles a Parigi.
Bibl.: W. Ensslin, in Pauly-Wissowa, XIV, 1930, c. 1514 ss.; R. Delbrück, Spätantike Kaiserporträts, Berlino ...
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ANYANG
Località della Cina settentrionale nella provincia dello Honan, dove nel 1899 furono casualmente scoperte le tracce di un antichissimo agglomerato urbano. Gli scavi condotti nei primi decenni [...] di colonne, a loro volta poggianti su basi di pietra; le loro dimensioni erano ragguardevoli (un esemplare misurava 9 × 27 m).
In tombe vicino alla città, scavate negli anni 1934-35, sono state trovate numerose sculture di pietra e di bronzo e tracce ...
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MAION (Μαίων, Μῄων)
F. Baroni
Eroe tebano, figlio di Haimon. Ci sono molti episodî della guerra dei Sette contro Tebe che lo riguardano. Secondo una tragedia di Euripide Antigone generò M. ad Haimon, [...] figlio di Creonte, con lei sposato. Si è creduto di vedere M., in due vasi, forse ispirati all'Antigone di Euripide, in un fanciullo non indicato da iscrizione, ma ritratto tra Antigone ed Haimon. I vasi provengono da Taranto e si trovano uno a Ruvo, ...
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Vedi MONOCHROMATA dell'anno: 1963 - 1973
MONOCHROMATA (v. vol. v, p. 163)
A. de Franciscis
Alla serie dei m. in marmo, di cui uno famoso, firmato da Alexandros (v. vol. i, p. 284), va aggiunto un altro [...] quadretto, con la stessa firma, anch'esso proveniente da Ercolano (Napoli, Museo Naz. inv. n. 150211). A sinistra, molto deteriorate, sono due figure femminili stanti. A destra è un'area sacra: si vede ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...