TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] ingressi più ampî ed a quello S-O si accedeva dall'ingresso attraverso una rampa monumentale lastricata (21 × 7,55 m); in cima alla rampa c'era un portale formato da un edificio tripartito comprendente una stanza centrale fra un portico esterno ed ...
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Preistoria dell'Iran e dell'Asia Centrale
Massimo Vidale
Il paleolitico e il mesolitico
La conoscenza della preistoria di questa vasta area è ancora lacunosa, disomogenea e in particolare meglio definibile [...] i siti di Tall-i Mushki e Tall-i Jari (VI millennio a.C.) sorgono nell'altopiano di Marv Dasht, a 1600 m s.l.m., in una regione che tradizionalmente funge da pascolo estivo per gruppi di allevatori tribali. Le ceramiche sono fatte a mano, ingobbiate ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] oratorio di S. Venanzio al Laterano, del 642-49), quando addirittura, sotto alla mandorla con il Salvatore, non si trova M. in trono con il Bambino tra gli apostoli (Bāwit, capp. xlii): una composizione che non tanto impressiona per la sua esplicita ...
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Il Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il territorio e l'ambiente
Il Paleolitico medio, come tradizionalmente inteso, corrisponde agli stadi isotopici 5e-5a, 4 e a parte dello stadio [...] età non è ancora ben nota; si ritiene probabile un abbassamento delle linee di costa dell'ordine di 50-70 m; in ogni caso le Isole Britanniche rimasero separate dal continente. Le condizioni ambientali del I Pleniglaciale würmiano contribuirono al ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] Parlasca ha pubblicato un'ottima raccolta delle rappresentazioni delle M. nei mosaici romani, giungendo a una differenziazione in tre gruppi: busti di M. in campo proprio; M. in piedi o sedute; M. in connessione con poeti o saggi. I numerosi mosaici ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] . 36 s.; Red-fig., 789, 2). Il vaso appartiene ai vasi lenei, ma la prosaicità delle borghesi attiche è scomparsa; m. in estasi celebrano la festa attorno alla maschera del dio, al rimbombo del timpano: un degno parallelo tardo della festa lenea di ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Orissa
Martin Brandtner
Giovanni Verardi
Orissa
di Martin Brandtner
Situato sulla costa orientale dell'India, l'Orissa, la cui superficie è di 155.707 km2, [...] con quello dell'India nord-orientale e del Sud-Est asiatico.
Non sono purtroppo disponibili datazioni al 14C per i siti del M.; in base ai confronti con i rinvenimenti datati del Bihar (ad es., Chirand) o con il sito di Golabai (distretto di Kurda) è ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Macedonia
Luigi Caliò
Laura Buccino
Macedonia
di Luigi Caliò
La Macedonia antica (gr. Μακεδόνια; lat. Macedonia) è ora divisa tra la Grecia, la Bulgaria [...] Pella, fu potentemente fortificata alla fine del IV sec. a.C. da Cassandro. Il perimetro rettangolare delle mura (2625 m), in conglomerato e mattoni crudi, era rinforzato da torri quadrate a più piani, poste a brevi intervalli regolari e sporgenti ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] Biblioteca Malatestiana, a cura di A. Manfron, Torino 1998, pp. 22, 33; S. Marcon, La miniatura nei codici di G. M., in Parole dipinte. La miniatura a Padova dal Medioevo al Settecento, a cura di G. Baldissin Molli - G. Canova Mariani - F. Toniolo ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] mentre sugli specchi il dio della guerra talora si chiama Laran e appare pure come amante di Turan. I templi dedicati a M. in Etruria venivano edificati solo fuori le mura delle città, secondo la testimonianza di Vitruvio (i, vii, i), che adotta una ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...