Salve a tutti, siamo due ragazzi di Assisi che frequentano il 5 liceo linguistico Sesto Properzio di Assisi. Casualmente abbiamo avuto, colloquiando tra amici, l’idea di due nuovi termini. I termini in [...] su un falso parallelismo: involucro è un adattamento dotto dal latino involūcru(m), a sua volta dal verbo invŏlvere ‘rotolare’, e non un prefissato inin- + un inesistente *volucro in base al quale si possa formare, a specchio, un eso- + lucro (caso ...
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In parole come scombaciare, scompigliare, scompannare, sconbussolare, scompisciare il prefisso "scon-" cosa significa e da dove deriva?Quanti verbi differenti per uso e storia! Toscanissimo scompannare [...] ‘separare due parti combacianti’.Un prefisso italiano scon(m)- non esiste. Esistono casi differenti, parola per parola, nei quali il prefisso italiano s- (dal latino ex-) assume valori diversi, in combinazione con la preposizione con (dal latino cum ...
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Certo, da un punto di vista astratto. Il perché l’ho detto: perché sono ghetti.Ma, in pratica, per questa nostra società normale,il problema resta, e deve essere risolto nella migliore maniera possibile.Di [...] e per il mondo. Era il 1969, anno in cui si data comunemente la Contestazione in Italia. Anche il Sessantotto da noi arrivò con un loro rappresentanti. Immagine: Trieste, 1973, Marco Cavallo, foto M.E. Smith. L’opera Marco Cavallo fu realizzata all' ...
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In Italia quante donne e quanti uomini, provenienti da ogni angolo dell’Eurasia e dell’Africa, si sono avvicendati e mescolati nel corso dei millenni e anche negli ultimi secoli? Tantissimi, grazie alla [...] nel libro Italia – «gli esseri umani sono tutti uguali, sono la stessa vita raccontata in mille modi diversi». Biblio/sitografiaAutelli, E., Capocasa, M., Caria, M., Destro Bisol, G. (ed.), Gli Italiani che non conosciamo. Lingue, DNA e percorsi ...
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Deonomastica “machiavellica”: sul deonimico Macchiavelliin prospettiva internazionale, con particolare riferimento all’area linguistica polaccaEsempi di onomastica e di deonomastica d’origine italiana [...] nel polacco contemporaneo, cfr. Gałkowski i.c.s., nota 624). 3.1. Neologia per affissoPartendo dalla base M/makiawel si potrebbero inventare in polacco (e di fatto lo stiamo facendo) voci come (s.f.) makiaweloza (il suff. -oza, equivalente all ...
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Usi, semantica e antropologia di oinopsL’uso dei termini di colore nella Grecia antica – è stato osservato (Grand-Clément 2013) – veicola a volte un’immagine non tanto visuale del mare, quanto culturale [...] P., La formation des noms en grec ancien, Paris, Klincksieck, 1933.Clarke, M., The Semantics of Colour in Early Greek Word-Hoard, in Cleland, L., Stears, K. (ed.), Colour in the Ancient Mediterranean World, Oxford, John and Erika Edges, 2004, pp. 131 ...
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Scrivere in dialettoL’uso del dialetto come risorsa retorica nell’espressione artistica è una consuetudine radicata in Italia sin dal Rinascimento, nella letteratura e nel teatro, sia attraverso la scrittura [...] , Roma, Carocci, 2012, pp. 225-249.Buccheri, L., Dialetto e pubblicità nell’era della glocalizzazione, in Montuori, F., Picchiorri, M. (ed.), In fieri, 4. Ricerche di linguistica italiana. Atti della IV Giornata dell’ASLI per i dottorandi (Firenze ...
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Bonus e tabù«Faccio terapia», «ho iniziato un percorso di psicoterapia», «mi ci sono voluti anni di analisi», «vado dall’analista», «sto cercando di superare un trauma con l’EMDR»: nel 2024 frasi e discorsi [...] .Lazzari, D., Com’è cambiato il rapporto con la psiche, «Huffpost», 15 maggio 2025.Madonia, M., Perchè andare dallo psicologo è ancora una vergogna in Italia?, «The Vision», 28 dicembre 2018.Morgan, E., ‘That’s triggering!’ Is therapy-speak changing ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] mio].L’estratto che cito viene da una risposta data da Derrida a Gianni Vattimo per un’intervista confluita in un libro [in J. Derrida e M. Ferraris, Il gusto del segreto, Laterza 1997]. Mi ci sono imbattuto mentre lavoravo alla mia tesi di dottorato ...
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Su ok è già uscita nel 2015 una scheda Treccani (Treccani 90° - 1925/2015, 90 anni di cultura Italiana - 1951okay) in occasione del novantennale dell’Enciclopedia. Ci sono però alcune cose ancora da dire [...] più frequente non è ok – che veramente non appare affatto – ma O.F.M.: our first man, un modo di dire dell’epoca, spesso scherzoso, che forse potremmo tradurre con ‘il migliore dei nostri’.In quello stesso 1838, l’acronimo più simile a OK è O.W. (all ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, reactare, racchonciare. L'ambito semantico...
Affresco
M. Cordaro
Deve intendersi per pittura a fresco, o più semplicemente a., un particolare tipo di pittura murale caratterizzato dalla stesura dei colori, generalmente di origine inorganica, stemperati unicamente in acqua, su un intonaco...