Uomo politico romeno (n. Topoloveni 1883 - m. in carcere in data imprecisata). Nel 1918 fondò il Partito contadino, che si fuse nel 1926 col Partito nazionale romeno della Transilvania di Iuliu Maniu, [...] alla quale tuttavia partecipò da volontario, avversò il regime Antonescu (1940-44), e dopo l'entrata delle truppe sovietiche in Romania cercò di resistere all'ingerenza russa e alla conquista del potere da parte dei comunisti. Coin volto nel processo ...
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Storico inglese dell'antichità (n. Birkenhead 1904 - m. in viaggio tra Brindisi e Patrasso 1970), professore di storia antica nell'univ. del Cairo (1939-46), nell'University College di Londra (1946-51), [...] of Demosthenes, 1952; Athenian democracy, 1957) e varî argomenti di storia romana (Constantine and the conversion of Europe, 1949; Studies in Roman government and law, 1960; The later Roman empire, 284-602, 3 voll., 1964, trad. it. 1973-81 [nuova ed ...
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Scrittore spagnolo (n. Valladolid 1571 - m. in Italia dopo il 1639). Trasferitosi in Italia a diciassette anni, studiò a Bologna e a Pavia e fu giudice a Teramo; dopo breve dimora in patria, tornò nell'Italia [...] satirico, diede la sua opera più interessante con il dialogo El passagero (1617), nel quale è raccontato un viaggio dalla Spagna in Italia e si danno notizie sui costumi spagnoli, sul teatro, la vita universitaria, la poesia, l'amore, ecc. Oltre a un ...
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Fisiologo (n. Londra 1866 - m. in viaggio nei pressi della Giamaica 1927). Lettore di fisiologia nel Guy's Hospital di Londra, quindi prof. di fisiologia all'univ. londinese (1899) e infine prof. di ricerche [...] 1923). Socio straniero dei Lincei (1923). Con W. M. Bayliss condusse ricerche sull'innervazione del cuore e dell' della pressione colloido-osmotica del plasma sanguigno, ecc. In tema di fisiologia cardiocircolatoria interpretò e definì i limiti ...
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Teologo greco-ortodosso (n. Berea di Macedonia 1589 - m. in Valacchia prima del 1639). Monaco del Monte Àthos, fu mandato da Cirillo Lùkaris, che tentava un avvicinamento tra la Chiesa greca e le confessioni [...] anni sempre più allontanando divergenze politiche e dissensi teologici: la sua ῾Ομολογία τῆς ἀνατολικῆς ᾿Εκκλησίας (pubbl. in Monumenta fidei ecclesiae orientalis, 1850) mostra influssi calvinisti (per es., solo tre sacramenti, battesimo, penitenza ...
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Marinaio scozzese (n. Lower Largo, Fifeshire, 1676 - m. in mare 1721). Amante di viaggi e avventure, prese parte alla spedizione di W. Dampier nell'Oceano Pacifico (1703); per contrasti col capitano della [...] Más Afuera) del medesimo arcipelago. Le sue vicende reali furono raccontate da W. Rogers in A cruising voyage round the world (1712) e da R. Steele che le pubblicò in The Englishman del 3 dic. 1713. Da queste narrazioni trasse ispirazione D. De Foe ...
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Missionario evangelico (n. Barnsley, Contea di York, 1832 - m. in Cina 1905). Inviato (1854) in Cina dalla Chinese evangelization society, dopo qualche anno si staccò dall'istituzione missionaria e continuò [...] da solo la sua attività. Durante un intervallo di riposo in patria concepì il disegno di portare il Vangelo nelle undici province della Cina interna non ancora toccate dalla penetrazione missionaria: fu questo l'atto di nascita della futura China ...
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Geografo arabo musulmano (n. Qazwīn 1203 - m. in Iraq 1283). Scrisse una cosmografia (῾Agiā'ib al-makhlūqāt wa-gharā'ib al-maugiūdāt "Meraviglie delle cose create e fatti miracolosi delle cose esistenti") [...] e una geografia in due redazioni (῾Agiā'ib al-buldān "Meraviglie del paese", 1262-63, e Āthār al-bilād wa-akhbār al-῾ibād "Monumenti dei paesi e storia dei loro abitanti", 1275-76). Tali opere sono entrambe importanti, più che per originalità, per le ...
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Ammiraglio francese (n. 1619 - m. in mare 1646), figlio di Urbain; ricevette a 21 anni dal cardinale Richelieu, suo zio, il comando di una squadra navale e già nel 1640 sconfiggeva gli Spagnoli dinanzi [...] il 3 sett. 1643 ottenne ancora un grande successo contro la flotta spagnola al largo di Cartagena. Nel febbr. 1646 fu inviato in Italia per comandarvi, con Tommaso di Savoia, l'armata che doveva combattere gli Spagnoli; ma fu ucciso nel corso di uno ...
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Archimandrita dei cenobiti gerosolomitani (n. Magarisso 424 circa - m. in Cappadocia 529). In Palestina visitò Simeone Stilita, poi a Gerusalemme (451) si fece seguace dell'asceta Longino. Nel 455 circa [...] si stabilì, con altri monaci, nel monastero del Vecchio Catismo (presso Gerusalemme) fondato da Icelia; ma, per non esserne nominato igumeno, si ritirò a Metopa per condurre vita da anacoreta. Raggiunto ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...