Scultore (n. Fiesole 1465 - m. 1526). Le opere giovanili (dossale d'altare nel duomo di Fiesole, 1492-93) riecheggiano i modi di Benedetto da Maiano e di Andrea Sansovino. In seguito, questo eclettismo [...] si complicò in michelangiolismo (S. Andrea del duomo di Firenze, 1513). Ha inoltre scolpito: il fonte battesimale del duomo di Pistoia (1499); il busto di Marsilio Ficino (1522) nel duomo fiorentino, ecc. ...
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Pittore (n. Venezia 1470 circa - m. dopo il 1530), attivo a Venezia. Muovendo dalla maniera di Alvise Vivarini, del quale terminò la pala della Cappella dei Milanesi ai Frari, si accostò in seguito a V. [...] Carpaccio. Opere principali: la Vocazione dei figli di Zebedeo e l'Orazione nell'Orto, ambedue del 1510, e il S. Giorgio che uccide il drago (1520), nelle Gallerie di Venezia ...
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Pittore (Volterra 1611 - Firenze 1689); allievo di M. Rosselli, risentì di Giovanni da San Giovanni, poi di Pietro da Cortona. Fu piacevole ed elegante decoratore: a Firenze, affreschi nella villa della [...] Petraia (dal 1636), nei palazzi Niccolini e Lanfredini, nella Sala delle Allegorie (1658) di palazzo Pitti. La Burla del piovano Arlotto (Firenze, Galleria Palatina) è un notevole esempio della pittura fiorentina in genere. ...
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Scultore e medaglista (n. 1533 circa - m. Madrid 1608), figlio di Leone. Protetto da Filippo II, operò a lungo in Spagna. Terminò le sculture lasciate incompiute dal padre per il "dossale" dell'Escorial [...] (1579-91). Capolavori di L. sono i gruppi grandiosi per le sepolture di Carlo V e di Filippo II all'Escorial (1591-98) che mostrano, nei ritratti, viva forza di caratterizzazione ...
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Pittore (Cavalese 1640 - ivi 1716), allievo del veneziano M. Liberi. Fu il fondatore di una scuola cui appartennero M. e F. Unterberger, D. Bonora, P. Troger e J. Grasmair. A Trento eresse nel 1682 la [...] cappella del crocifisso nel duomo e fu poi ordinato prete. Opere nella cattedrale di Trento, nelle chiese di Cavalese e in S. Maria in Traspontina a Roma. ...
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Pittore di origine greca (n. in Acaia 1558 - m. Esperia 1646 circa), attivo nell'Italia centro-meridionale. Fra le sue opere, che mostrano influenze toscane e tardomanieriste, ricordiamo, a Napoli, gli [...] affreschi della certosa di S. Martino (1591-1636), del Monte di Pietà (1601), della chiesa della Sapienza (1639-41) e la pala con l'Adorazione dei Magi nella chiesa dei Girolamini ...
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Pittore e incisore (n. Palermo o Marsala - m. Alcamo 1692). Allievo di Pietro del Po, lavorò soprattutto a Roma, dove riprodusse a stampa le logge vaticane, gli affreschi dei Carracci in palazzo Farnese, [...] opere di C. Maratta, C. Ferri, Pietro da Cortona. Dipinti dell'A. si trovano a Palermo, nelle chiese della Pietà, di S. Maria delle Vergini, di S. Cita ...
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Pittore (Clusone 1656 - Brescia 1730), allievo di M. A. Franceschini a Bologna. Viaggiò molto in Italia e all'estero, lavorando a lungo a Torino e alla Grande-Chartreuse (Grenoble). Tornato a Bergamo (1689), [...] vi dispiegò una vastissima attività; decoratore eccellente, è considerato uno dei maggiori rappresentanti del Settecento bergamasco. Opere in molte chiese della città e dei dintorni. ...
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Cittadina della Francia nord-occidentale (dipart. di Calvados).
La cattedrale (sec. 11°-14° ) è uno dei principali edifici in gotico normanno. Il Musée de la Tapisserie de Bayeux conserva un ricamo in [...] lana su una striscia di tela lunga circa 70 m, raffigurante la conquista dell’Inghilterra da parte dei Normanni (1066), probabilmente opera anglosassone anteriore al 1080. ...
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Pittore (n. 1570 circa - m. 1630 circa). Fu allievo del padre Niccolò. Attivo prevalentemente a Roma, operò con marcati accenti manieristici (affreschi in S. Maria della Consolazione, nel Palazzo Altemps [...] e in S. Maria in Traspontina, 1614-16) per poi volgersi, nelle opere più tarde, a intonazioni naturalistiche dai più vigorosi effetti cromatici (Crocifissione, 1620, Modena, Galleria estense). ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...