ZALEUCO (Ζάλευκος, Zaleucus)
Gaetano De Sanctis
Antichissimo legislatore greco. A lui ascrivevano la loro legislazione i Locresi Epizefirî. La tradizione più antica riferiva che era un pastore di condizione [...] dunque è assai evanescente, e già nell'antichità Timeo mise in dubbio la sua reale esistenza, seguito da qualche moderno ( Grecia, II, Milano 1927, p. 24 segg.; M. Mühl, Die Gesetze des Zaleukos und Charondas, in Klio, XXII (1929); C. F. Crispo, Di ...
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Gli anni dal 1928 al 1940, in modo particolare, sono stati caratterizzati da un programma di fascistizzazione della CRI, fino al punto di interrompere i rapporti con le organizzazioni internazionali di [...] marine con il relativo materiale; il nuovo sanatorio di Nuoro fu in seguito ceduto alla Previdenza Sociale. Ma si continuò la lotta della consorella italiana e nella quale l'opera di M. Taylor si distinse per comprensione, generosità efficace e ...
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. Caput, testa, indica originariamente l'individuo, e capitis deminutio doveva indicare in antico la perdita, da parte di un gruppo, di uno dei suoi membri: sia che tale diminuzione venga subita dal populus, [...] liberi dell'Impero.
La capitis deminutio maxima si ha in tutti quei casi in cui, per una causa di diritto delle genti ( II, Torino 1886 segg., p. 54 segg. e app. VI, p. 439; M. Cohn, Beiträge zur Bearbeitung des röm. Rechts, I, Berlino 1880, p. 41 ...
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Poiché la legge 7 luglio 1910 n. 432 lasciava adito a evasioni, a incompleti adempimenti e soprattutto a ritardi nella consegna agl'istituti bibliografici, la nuova legge 26 maggio 1932, n. 654, è intesa [...] v. E. Apolloni, La nuova legge sul diritto di stampa, in Accademie e biblioteche d'Italia, 1931-32, pp. 453-64. , p. 314) il quadro comparativo sulle direttive generali che ne ha fatto M. Godet, Le dépôt légal. Aperçu de son état actuel dans les deux ...
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Sino alla recente legge 25 luglio 1956, n. 860, la disciplina legislativa dell'impresa artigiana doveva trarsi solo dall'art. 2083 cod. civ., il quale colloca gli artigiani fra i piccoli imprenditori e [...] 'attività e della gestione delle casse provinciali.
Bibl.: F. Fusillo e A. Dalmartello, Artigianato, in Enciclopedia del diritto, III, Milano 1958, p. 131; M. Casanova, Le imprese commerciali, Torino 1955; A. Dalmartello, La nuova legge sull'impresa ...
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Nel diritto romano era così chiamata la facoltà di stringere alcuni rapporti giuridici di contenuto patrimoniale tra cittadini romani e stranieri. Per rendersi conto delle cause giustificatrici di questo [...] , la concessione di questo diritto permetteva di compiere un limitato numero di negozî tra i vivi e, in qualche caso, di essere istituito erede.
Bibl.: M. Voigt, Das ius naturale aequum et bonum und ius gentium der Römer, Lipsia 1858, p. 74 seg ...
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Con questo nome, o anche - come era più frequente nella giurisprudenza meno recente - con quello assolutamente improprio di actio de in rem verso, si suole designare quell'azione con la quale chi abbia [...] illecito.
Bibl.: C. Stoïcesco, De l'enrichissement sans cause, Parigi 1904; G. Ripert e M. Teisserie, Essai d'une théorie de l'enrichissement sans cause, in Revue trimestrielle de droit civil, 1904, p. 727; A Ronast, L'enrichissement sans cause et ...
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VEDOVANZA
Fulvio Maroi
È lo stato in cui viene a trovarsi un coniuge alla morte dell'altro.
Uno degli usi più diffusi sia fra i popoli di più antica civiltà (Cina, India), sia fra le popolazioni inferiori, [...] 1923; A. Esmein, Le mariage en droit canonique, 2ª ed., ivi 1932; E. Volterra, in Studi in memoria di Albertoni, Milano 1933; M. Roberti, Svolg. stor. del dir. priv. in Italia, III, Padova 1935, p. 184 segg.; L. Ramponi, Le condizioni di celibato e ...
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Storico del diritto romano, costituzionalista, nato a Taranto il 12 gennaio 1931. Conseguita nel 1958 la libera docenza in diritto romano, è diventato (1960) professore di istituzioni di diritto romano, [...] 1998 è Presidente dell'Istituto della Enciclopedia Italiana.
Allievo di M. Lauria, F. De Martino e A. Guarino, C. possesso - e Actio Petitio Persecutio del 1965, in cui sono messi in luce i rapporti tra i coesistenti ordinamenti processuali delle ...
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È la prestazione di una cosa come segno della conclusione di un contratto. Questa prestazione nella maggior parte dei casi è una somma di danaro di non grande entità in rapporto al valore patrimoniale [...] , risulta chiaro il sistema adottato dal legislatore italiano, che in questo si è allontanato dal sistema dei codici austriaco, germanico e sassone.
Bibl.: M. Sarfatti, Caparra, in Enciclopedia giuridica italiana, Milano 1903, III, parte 1ª, sez ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...