Storico dell'arte (Budapest 1887 - Londra 1954). Allievo di M. Dvořak a Vienna, compì notevoli studî sul manierismo, interpretandolo in relazione alle vicende spirituali dell'epoca e sul Quattrocento fiorentino. [...] social background (1948; trad. it. 1960), e in altri studî (tra cui la monografia su Hogarth, postuma, 1962; trad. it. 1964) ha esteso la ricerca storica all'esame delle condizioni sociali ed economiche dell'ambiente in cui lavorarono gli artisti. ...
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Pittore (m. Bruges 1550), forse di origine lombarda. Visse sempre a Bruges; subì influenze fiamminghe (Gérard David), francesi (J. Bourdichon) e italiane (Bartolomeo Veneto), che riuscì a fondere in una [...] sua maniera gradevole, anche se non molto originale. Opere: Segovia, chiesa di S. Michele, trittico; Madrid, Prado, Vita di S. Anna; Bruxelles, Musei Reali, ritratto del barone di Hastings, S. Giovanni ...
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Pittore (n. forse Roma 1690 circa - m. dopo il 1766). Non si hanno notizie precise sulla sua vita e sulla sua formazione. Nella serie di Vedute all'acquaforte (1725), in alcuni dipinti firmati (paesaggi [...] della Gall. Pallavicini, Roma, circa 1730; affresco in villa Albani, Roma, 1761) si mostra paesista sensibile agli effetti di luce e di atmosfera, vicino ad A. Locatelli. Pare sia stato maestro, forse a Firenze, di F. Zuccarelli. ...
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Pittore (Perugia 1420 circa - ivi 1503 circa); mosse dal Gozzoli e da G. Boccati, collaborò con B. Bonfigli e assimilò forme di Fiorenzo di Lorenzo e del Pinturicchio. Le sue opere sono quasi tutte nella [...] galleria di Perugia e nei dintorni di questa città. Fu anche miniatore, come suo fratello Iacopo (m. 1478), autore, fra l'altro, di un corale (disperso) e di un antifonario in S. Pietro a Perugia. ...
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Pittore (notizie dal 1445 - m. Perugia 1496), artista elegante e fantasioso, subì l'influsso di Domenico di Bartolo e di Benozzo Gozzoli. Tra le sue opere: gli affreschi della nuova cappella dei Priori [...] (1454-61), in cui si avvertono anche influssi di Piero della Francesca e F. Lippi, l'Adorazione dei Magi e l'Annunciazione (galleria di Perugia), un gruppo di gonfaloni dipinti, tra cui quello di S. Bernardino (1465). ...
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Scultore (n. Verona 1549 - m. prima del 1625); scolaro e collaboratore di Danese Cattaneo, si ispirò in particolare a I. Sansovino, non senza spunti ornamentali barocchi. Fu attivo principalmente a Venezia, [...] dove le opere più importanti, costituite soprattutto da altari e monumenti funebri, si trovano nelle chiese del Redentore, di S. Giovanni e Paolo, S. Giorgio Maggiore, S. Lorenzo, S. Giuseppe di Castello, ...
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Pittore lombardo (m. dopo il 1489) di origine bresciana, fratello di Bonifacio. Firmato e datato 1462 è il polittico proveniente dal castello di Torchiara presso Parma (ora Milano, Musei Civici), ove restano [...] suoi affreschi nella Sala d'oro. In queste pitture e nel polittico, frammentario, del Mus. civico di Cremona, egli mostra di volgersi, dalle forme del tardo gotico fiorito, a quelle padovane, squarcionesche, e forse ferraresi. ...
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Pittore (n. nel Cilento 1662 - m. Napoli 1728). Scolaro di L. Giordano e poi di G. M. Morandi, fu facile decoratore, ponendosi quale competitore del Solimena, ma secondo inflessioni fortemente accademiche [...] che trovano riscontro nelle idee e teorie classicistiche in voga nell'Europa del tardo 17º sec. Lavorò anche in Austria, Spagna, Inghilterra, Francia. Opere in chiese e palazzi di Napoli, Cocentaina (Spagna), Madrid, Genova, Montecassino, ecc. ...
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Scultore (n. Genova - m. Londra 1790). Ancor giovane si recò in Inghilterra, dove eseguì varî monumenti, interessanti per il loro realismo e per l'abile trattamento dei drappeggi (statua di J. Ward, 1760 [...] circa, Londra Royal society of arts; busto di Giorgio III, 1773, ivi, Royal academy; tomba del duca e della contessa di Dorches ter a Milton Abbey, 1775). Ricoprì cariche importanti nella Royal academy ...
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Pittore (n. Pisa 1556 - m. 1622); fu scolaro del Bronzino e del Cigoli, e attraverso I. Ligozzi derivò elementi della pittura del Veronese, che furono caratteristici della sua maniera. Lavorò in molte [...] chiese di Genova (Resurrezione di Cristo, S. Maria Assunta di Carignano), oltre che a Firenze (Visitazione, S. Maria del Carmine), a Roma (Assunzione, S. Maria in Vallicella) e a Torino (Adorazione dei magi, Pinacoteca). ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...