Pittore italiano (Quargnento 1881 - Milano 1966); dal 1939 al 1952 professore nell'Accademia di Brera, una delle figure più eminenti dell'arte italiana del Novecento. Nel 1909 con V. Boccioni, L. Russolo [...] Chirico, il creatore della pittura metafisica; nel 1919 fu, con M. Broglio, alla testa del gruppo "Valori Plastici"; nel 1926 primo e nel secondo venticinquennio del secolo, mantenendo in ogni fase un'aspirazione all'equilibrio classico che lascia ...
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Pittore (Bologna 1665 - ivi 1746). Studiò a Bologna con D. M. Canuti e, soprattutto, con D. Cignani e A. Burrini; fu a Venezia, Parma, Urbino e subì l'influsso del Parmigianino, del Baroccio e particolarmente [...] a quello mitologico, alla scena di genere, e che si pone come la punta più avanzata nell'ambito della cultura bolognese, in un certo contrasto con gli ideali dell'Accademia Clementina, di cui egli stesso fece parte. Tra le sue opere, altamente ...
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Scultore (Friburgo 1925 - Berna 1991). Conclusi gli studî all'accademia di Basilea, si stabilì nel 1952 a Parigi dove, incentrando la propria ricerca sul movimento, elaborò serie di rilievi mobili e le [...] ironica e provocatoria, progressivamente tendenti al formato monumentale: Omaggio a New York (1960, macchina-happening alta 8 m, progettata per autodistruggersi in mezz'ora nel parco del Museum of modern art di New York), Baluba bye bye (1961, Roma ...
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Scultore, orefice e architetto (Pisa inizio sec. 14º - ivi, forse 1368). Figlio e scolaro di Andrea Pisano, nel 1349 era succeduto al padre come capomastro del duomo di Orvieto. Dal 1357 al 1359 dai documenti [...] della tomba del doge Marco Cornaro, in SS. Giovanni e Paolo a Venezia. In queste due sculture, ma soprattutto nella le opere attribuite a N., la tomba dell'arcivescovo Saltarelli (m. nel 1342) e il gruppo dell'Annunciazione, entrambi nella chiesa ...
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Pittore (New York 1905 - ivi 1970). Studiò all'Art students league di New York. In contatto con R. Motherwell, W. Baziotes, M. Rothko (con i quali poi fondò la scuola Subjects of artists, 1948), interessato [...] A. Gorky. Soltanto dopo il 1947, con una liberazione definitiva dal disegno e dalle forme, sia pure disgregate e distrutte, in una posizione del tutto agli antipodi dell'action painting, N. focalizza il suo interesse per il campo pittorico uniforme ...
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Architetto giapponese (n. Niigata 1905 - m. 1986). Completò la sua formazione lavorando negli studî di Le Corbusier a Parigi (1928-30) e di A. Raymond a Tokyo (1930-35). Tra i fondatori del Nihon Kosaku [...] Remmei, associazione che si ispirava al Deutsches Werkbund, M. divenne, nel secondo dopoguerra, il principale esponente Banca Nihon Sogo (1952), Museo nazionale d'arte moderna (1952; in collab. con Sakakura su prog. di Le Corbusier), abitazioni Harumi ...
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Architetto (n. Newark, N. J., 1934). Dopo gli studî alla Cornell Univ., ha realizzato opere nelle quali esplora le poetiche di Le Corbusier, del razionalismo italiano e olandese, approdando a soluzioni [...] 'Atheneum di New Harmony (1975-79) al museo di etnologia di Francoforte sul M. (1989-94), alla sede di Canal + (Parigi, 1988-92), al ampio respiro. Notevoli, tra le altre: la sede della Swissair in Nord America a Melville, New York (1992-94); il Museu ...
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Pittore e poeta (Firenze 1606 - ivi 1664). Allievo di M. Rosselli, si distinse per un sottile verismo e un accurato studio della luce, raggiungendo felici risultati, più che nelle pale d'altare, in opere [...] morte il suo poema burlesco Il Malmantile racquistato (post., con lo pseudonimo anagrammatico di Perlone Zipoli, 1676), che in 12 canti narra la fantastica contesa di Celidora, principessa spodestata, e Bertinella per il regno di Malmantile (castello ...
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Pittore (n. 1485 circa - m. 1532). Nato forse in Lombardia, le origini della sua arte, alquanto complesse, vanno ricercate nella pittura lombarda legata al Bergognone; evidente è anche l'influsso del Bramantino, [...] specialmente in alcuni affreschi della Villa Pelucca presso Monza. Accolse suggestioni da L. Lotto e M. Marziale, poi si accentuò gradatamente, nei suoi dipinti, l'esempio delle opere di Leonardo, da cui trasse lo studio della prospettiva aerea e la ...
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Storico dell'arte italiano (Alessandria d'Egitto 1924 - Milano 2021) di padre tedesco, noto anche fino dal 1962 con lo pseudonimo di Tristan Sauvage. Tra i fondatori della IV Internazionale trotskista [...] Duchamp, 1969, trad. it. La sposa messa a nudo in Marcel Duchamp, anche, 1974; Almanacco Dada, 1976; L' ha divulgato, anche attraverso la sua galleria milanese (1961-75), le opere di M. Duchamp, F. Picabia e Man-Ray. Come T. Sauvage ha pubblicato, ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...