L’arabo rappresenta probabilmente, nell’immaginario collettivo degli italiani, la lingua di più difficile comprensione in assoluto, tanto da essere entrata in locuzioni quali “parlo arabo?”. Ciononostante, [...] fatta di sete, tessuti ed essenze pregiate. L’aleppino (da Aleppo, in arabo ḥalab, seconda città della Siria per importanza) è un tessuto la nomi di persona. Volume I, Derivati da nomi geografici (M - Q). Berlino - Boston, De Gruyter, 2009.Versteegh, ...
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Perché in “Paolo ha ricevuto un pugno in viso”, “Paolo” è soggetto anche se non compie l’azione, ma anzi la subisce? Il “perché” a cui questo contributo1 cerca di dare risposta non è suggerito solo dall’esempio [...] tradizione plurisecolare. Questa definizione suona così (A. Viscardi, M. Vitale, La prima arte.Grammatica italiana per la scuola Maria. Lo stesso vale anche per Paolo ha ricevuto un pugno in viso: in questo caso, Paolo è il soggetto, ma il suo ruolo ...
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Marco GrimaldiDante in dodici paroleRoma, Fila 37, 2023 Non si può pensare, oggi, di mettere seriamente in discussione la presenza di Dante nei curricoli scolastici: la proposta suonerebbe polemica, non [...] vita lungamente e che, in questa forma di omaggio discreto, avrebbe senz’altro apprezzato. Testi citatiGiunta, C. (2023), Inferno. La Commedia di Dante raccontata da Claudio Giunta, Milano, Feltrinelli.Grimaldi, M. (2021), Dante nostro contemporaneo ...
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Alessandro GazzoliEstranei. Un anno in una scuola per stranieriMilano, Nottetempo, 2024 La scuola: luogo del vorrei, dei sarà, del perenne forse. Delle possibilità infinite e delle sconfitte esemplari [...] scrive queste righe vede più i suoi alunni della famiglia incastrata in un altro pezzo d’Italia. È così che arrivano le che, in qualche modo, non può non permeare tutti. «In una scuola che funziona giorno e notte. Il sabato, la domenica» (M. Fregona, ...
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L’articolo intende proporre una riflessione su come diversi gruppi sociali siano stati rappresentati, negli ultimi secoli, in teatro, dal punto di vista linguistico. L’argomento è vasto e potenzialmente [...] dell’intraducibile: varietà linguistiche e pastiche linguistico nella traduzione di Dario Fo, in Lozano Miralles, H., Prenz Kopušar, A. C., Quazzolo, P., Randaccio, M. (ed.), Traduzione aperta, quasi spalancata: tradurre Dario Fo, Trieste, EUT, 2016 ...
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Rosa CasapulloTestualità e nomenclatura geologica in un carteggio inedito di Giuseppe MercalliAlessandria, Edizioni dell’Orso, 2024 Per la collana “Parole speciali. Lessico e linguaggi specialistici dell’italiano”, [...] cristalline antiche dell’Appennino e delle Alpi marittime, in confronto con quelli verificatisi ad eguale distanza dal , «Nuova secondaria», 6 (2008), pp. 65-67.Ead. (con M. Cerniglia e A. Valerio), L’Autobiografia di Arcangela Biondini. Studi e ...
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Vi contatto in merito ad alcune definizioni riguardanti la rima e l'assonanza. Nella definizione di assonanza, c'è scritto: Forma di rima imperfetta, consistente nel terminare due o più versi successivi [...] : tribù (r. tronca). Ma in questo caso non si parlerebbe di rima tronca in quanto l'’ultima consonante è diversa, non c’è mai stata nella nostra lingua (tribù, dal latino tribu(m) ma con la mediazione del francese tribu). Pertanto, l’omofonia riguarda ...
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Sono uno studente e ho una domanda. Come si divide in sillabe la parola "dov'era" o magari anche "com'eco" o "s'aprono"? Non riesco a capire in presenza di apostrofo come vanno divise in sillabe queste [...] parole. Do-v’e-ra; co-m’e-co; S’a-pro-no. ...
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Montalbano incontra per la prima volta Topolino nel 2012, in Una cena speciale, racconto di Capodanno in giallo (Sellerio), a un cenone con Lidia in un ristorante vicino a Vigata, la “Forchetta”, dove [...] fumetti Disney, Firenze, Franco Cesati, 2008.Santulli, F., Camilleri tra gastronomia e linguistica. Parallelismi e intersezioni, in Bajini, I., Calvi, M. V., Garzone, G., Sergio, G. (ed.), Parole per mangiare. Discorsi e culture del cibo, Milano, LED ...
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Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] della mitica tessitrice che sfidò Atena e da questa fu tramutata in ragno per punizione), automedonte ‘cocchiere’ e scherzosamente ‘autista’ (< lat. Automedonte(m) < gr. Automédon, -ontos, nome dell’auriga di Achille), circe ‘seduttrice, ammaliatrice ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, reactare, racchonciare. L'ambito semantico...
Affresco
M. Cordaro
Deve intendersi per pittura a fresco, o più semplicemente a., un particolare tipo di pittura murale caratterizzato dalla stesura dei colori, generalmente di origine inorganica, stemperati unicamente in acqua, su un intonaco...