BIANCHINI, Natale
Franco Barbieri
Figlio di Marco, nacque probabilmente a Marostica nel 1653 circa; ivi comunque visse e lavorò. Si rese celebre "per molti parapetti d'altari e tavolini che sembrano [...] di Marostica è segnato 1699. In casa del marosticense Francesco Bonomo il Maccà lesse, sul piano di scagliola di un tavolino rotondo: "Nadal Bianchin fece. M.DCC. e è l'unica volta in cui si trovi, oltre alla data, anche la firma dell'artista. All ...
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DELLE PIANE (Dalle Piane)
Lauro Magnani
Di alcuni pittori genovesi di questo nome, attivi nel sec. XVIII, non si sa se sono parenti tra di loro né se sono parenti di Giovanni Maria Delle Piane, detto [...] nazionale di palazzo Spinola a Genova (inv. n. 77: P. Rotondi, La Gall. naz. di pal. Spinola, Milano 1967, pp. la città di Genova, II, Genova 1847, p. 158 (Giovanni Battista); M. Staglieno, Mem. e doc. sulla Accad. Ligustica di belle arti, Genova ...
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BRIGETIO
D. Adamesteanu
Centro militare e poi anche civile della Pannonia. Fece parte prima della Pannonia Superior e in seguito, dopo il 215 d. C., fu inquadrato quale colonia nella Pannonia Inferior.
Data [...] in uno in pietra che seguì le stesse tracce del primo, cioè m 700 × 490. È sicuro ora che questa trasformazione del castrum in a chiarire la forma del castrum che si presenta ad angoli rotondi, caratteristica questa piuttosto del III-IV sec. È un ...
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TEMISTOCLE (Θεμιστοκλῆς, Themistocles)
G. Becatti
Politico e stratega ateniese, figlio di Neocle e di madre tracia, nato intorno al 530-525. Arconte nel 493-492, fortificò il Pireo e Atene; vincitore [...] modellato mosso della fronte, gli occhi rotondi, le guance piatte rivelano una visione aus Ostia, in Österr. Jahreshefte, XXXIX, 1952, pp. 70-75, fig. 24; M. Bieber, The Statues of Miltiades and Themistokles in the Theater at Athens, in Am. Journ ...
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ACCIAIUOLI, Filippo
Clementina Rotondi
Figlio di Ottaviano e di Maria di Donato Acciaiuoli, nacque a Roma nel 1637. Studiò nel Seminario Romano, ove si distinse per la sua intelligenza e per il suo [...] travestimenti della leggenda di Don Giovanni; la Damira placata,pure eseguita a Venezia al teatro S. Moisè nel 1680, con musica di M. A. Ziani; l'Ulisse in Feacia,musicato da A. del Gaudio (Venezia 1681); Chi è causa del suo mal pianga se stesso ...
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BISSONE (Bissoni), Domenico (Gian Domenico)
Giovanna Terminiello Rotondi
Figlio di Francesco Gaggini, probabilmente scultore, nacque a Bissone sul Lago di Lugano intorno alla metà del sec. XVI.
Gli [...] ,I Gaggini da Bissone…, Milano 1903, pp. 168-172; Id.,Il Natale,il Capodanno e l'Epifania, Genova 1903, p. 69; O. Grosso-M. Bonzi-C. Marcenaro,Le casacce e la scultura lignea genovese ... Genova 1939, pp. 20 s.; G. Colmuto,L'arte lignea in Liguria: A ...
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Vedi SEPTEMPEDA dell'anno: 1966 - 1997
SEPTEMPEDA
G. Annibaldi
Città del Piceno nella Regione V augustea, situata a 2 km, verso E, dall'odierna S. Severino (Macerata). Menzionata da Strabone (v, 4, [...] di tufo in opera quadrata per uno sviluppo di circa 1500 m, presentemente reinterrati, ad eccezione della Porta-torre a S-O, tra due pilastri pentagonali, con fiancheggiamento di due torrioni rotondi di m 5 di diametro; una seconda porta, sul lato N ...
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BISSONE (Bissoni), Giambattista (Giovanni Battista)
Giovanna Terminiello Rotondi
Primogenito di Domenico di Francesco, nacque quasi sicuramente a Genova intorno al 1597. Apprese nella bottega del padre [...] Epifania, Genova 1903, p. 69; R. Bianchi,La basilica di S. Maria di Castello a Genova, Torino 1910, pp. 22 s.; O. Grosso-M. Bonzi-C. Marcenaro,Le casacce e la scultura lignea genovese del Seicento e del Settecento, Genova 1939, pp. 34, 35 s.; G. Riva ...
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BERTELLI, Santo (Sante)
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque ad Arquata Scrivia (Alessandria) il 1°nov. 1840 da Domenico e da Luigia Pessina. All'età di tredici anni andò a Gavi nello studio dei fratelli [...] Genova 1926, p. 29; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, p. 885; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, III, p.488; A. M. Comanducci, Diz… dei pitt… ital. mod. ,Milano 1945, pp. 57 s.; H. Vollmer, Künstlerlexicon des XX. Jahrh.s, I, p.192 (per ...
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OPHELANDROS (᾿Οϕέλανδρος)
A. Bisi
Nome di un personaggio itifallico che compare su un cratere mediocorinzio di provenienza cerite, ora al Museo del Louvre (VI sec. a. C.).
Su un lato del vaso sono rappresentati [...] entro sgabelli, una donna che porta su un piatto degli oggetti rotondi e una doppia fila di grandi crateri, del tipo del Komos im 6. Jahrhundert, in Gnomon, VIII, 1932, p. 123; M. Bieber, The History of the Greek and Roman Theater, Princeton 1961, ...
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rotondo
rotóndo (ant. ritóndo) agg. e s. m. [lat. rotŭndus, der. di rota «ruota»]. – 1. agg. Che ha forma circolare, cilindrica, sferica, esatta o più o meno approssimativa: figura, macchia, piazza, stanza r.; anello, tronco, vaso, ciottolo...
legamento
legaménto (ant. ligaménto) s. m. [dal lat. ligamentum, der. di ligare «legare»]. – 1. L’atto di legare, di unire; unione, connessione; concr., ciò che serve a legare, a tenere unito. Con accezioni specifiche: a. In anatomia, formazione...