Kiarostami, Abbas
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico iraniano, nato a Teheran il 22 giugno 1940. I film di K., raro esempio di coerenza stilistica, rigore e libertà creativa, sono [...] ottenuti in numerosi festival internazionali, tra i quali il Pardo di bronzo a Locarno nel 1989 per Khāne-ye casa del mio amico?), la Palma d'oro ex aequo a Cannes per Ta῾m-e gilāss (1997; Il sapore della ciliegia) e il Premio speciale della giuria ...
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Khāne-ye dust kojāst?
Umberto Mosca
(Iran 1987, Dov'è la casa del mio amico?, colore, 85m); regia: Abbas Kiarostami; produzione: Ali Reza Zarrin per Kanun; sceneggiatura: Abbas Kiarostami; fotografia: [...] riesce a salvare l'amico da una sicura punizione.
Pardo di bronzo al Festival di Locarno nel 1989, il "Sight & Sound", n. 10, October 1996.
M. Della Nave, Abbas Kiarostami, Milano 1999.
M. Dalla Gassa, Abbas Kiarostami, Recco 2000.
J. Rosenbaum, ...
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White Heat
Peter von Bagh
(USA 1949, La furia umana, bianco e nero, 114m); regia: Raoul Walsh; produzione: Louis F. Edelman per Warner Bros.; soggetto: dall'omonimo racconto di Virginia Kellogg; sceneggiatura: [...] Cody, in preda a un'esaltazione folle, grida al cielo "Ma', I'm top of the world!", prima di far esplodere a colpi di pistola il serbatoio (Verna Jarrett), Edmond O'Brien (Hank Fallon/Vic Pardo), Margaret Wycherly (Ma' Jarrett), Steve Cochran ('Big ...
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German, Aleksej Jurevič
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico russo, nato a Leningrado il 20 luglio 1938. Con soli quattro lungometraggi, e nonostante una persistente censura politica operata nei [...] uscire solo nel 1984, e fu premiato nel 1986 con il Pardo di bronzo e con il Fipresci al Festival di Locarno. Tratto pp. 23-28, 76-80.
XXIV Mostra internazionale del nuovo cinema di Pesaro, Lenfil′m Urss 1978-1988, Roma 1988, pp. 6-8, 12, 30-36.
F.F ...
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Zanussi, Krzysztof
Leonardo Gandini
Regista cinematografico polacco, nato a Varsavia il 17 giugno 1939. La morale individuale, il significato ultimo dell'esistenza, i limiti della conoscenza umana: [...] Tra i riconoscimenti ricevuti, al Festival di Locarno il Pardo d'oro nel 1973 per Illuminacjia (Illuminazione), al Festival trasmessa).
Bibliografia
P. D'Agostini, Krzystof Zanussi, Firenze 1980; Krzysztof Zanussi, éd. M. Estève, Paris 1987. ...
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Gatlif, Tony (propr. Michel Dahmani)
Grazia Paganelli
Regista, sceneggiatore, compositore e attore cinematografico algerino, naturalizzato francese, nato ad Algeri il 10 settembre 1948. Si è rivelato [...] famiglia che vaga per le strade di Nizza, tratta dal romanzo di J.-M.-G. Le Clézio; Je suis né d'une cigogne (1999), altra (1998; Gadjo Dilo ‒ Lo straniero pazzo), premiato con il Pardo d'argento e il Premio della giuria al Festival di Locarno e ...
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pardo1
pardo1 agg. e s. m. [dallo spagn. pardo, uso estens. di pardo «leopardo» (cfr. pardo2)], ant. – Di colore grigio scuro: la mensa ha un tovaglin tra bigio e pardo (Marino); come s. m., il colore stesso.
pardo2
pardo2 s. m. [lat. pardus, dal gr. πάρδος], ant. o letter. – Leopardo: portava indosso Una pelle di p. (V. Monti); parea sangue di p. (D’Annunzio). Come simbolo della velocità: Intelletto veloce più che pardo (Petrarca); Al veder lince,...