MESSIANISMO
Yoseph COLOMBO
Alberto VACCARI
. Parola e concetto proprî delle religioni ebraica e cristiana, punto centrale d'intesa insieme e di opposizione fra di esse; d'intesa sul fondo comune dei [...] ai fianchi. Abiterà il lupo con l'agnello e il pardo si poserà accanto al capretto; giovenco e lioncello si faran compagnia b., Rōsh ha-shānāh, 11 a, b, Sanhedrīn, 97 a) che il M. verrà in un anno sabbatico, nel mese di Nīsān o in quello di Tishrī ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] Il vasto agglomerato urbano si stende in piano (13-67 m. s. m.), a 4 km. in linea d'aria dal Mediterraneo, quasi monografía geográfica, in Boll. Soc. Geogr., Madrid 1918; L. Pardo, El aprovechamiento económico de la Albufera de Valencia y su historia ...
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TERESA di Gesù, santa
Alfredo Giannini
Teresa de Cepeda y Ahumada nacque ad Ávila il 28 marzo 1515 da Don Alonso Sánchez de Cepeda e da Doña Beatrice de Ahumada. Nella prima giovinezza fu allettata [...] Siviglia, a cui lo affidò il loro benefattore Cerezo Pardo, perché, infierendo la persecuzione contro la riformatrice e écrivain, Parigi 1925; C. Bayle, Santa Teresa de Jesús, Madrid 1932; M. Mir, S. T. de J. Su espíritu y sus fundaciones, ivi 1913 ...
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GALIZIA (A. T., 39-40; sp. Galicia, dal lat. Callaecia, per il nome dei Calleci o Celti)
Giuseppe CARACI
José A. DE LUCA
Salvatore BATTAGLIA
Forma l'estremità nordoccidentale della Repubblica Spagnola, [...] dell'Ottocento.
Bibl.: Una raccolta di testi nella Biblioteca gallega, voll. 52, Madrid 1885-1903. Cfr. M. Murguía, Los precursores, La Coruna 1885; E. Pardo Bazán, De mi tierra, La Coruna 1888; A. González Besada, Historia crítica de la literatura ...
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JAÉN (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Claudia MERLO
Capoluogo della provincia spagnola omonima (v. sotto), nell'Andalusia. Il centro abitato sorge a 574 m. s. m., sulle [...] private si distinguono la casa gotica dei conti del Villar Pardo e quella del vescovo Suárez de la Fuente de Sance apre, fra la Sierra Morena a N. e la Sierra Mágina e il M. Jabalcuz a S., una zona pianeggiante, fertile di oliveti, vigneti e campi ...
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RÍO MUNI (o Guinea Spagnola; A. T., 118-119)
Attilio Mori
Territorio dell'Africa occidentale appartenente alla Spagna. Si estende sulla costa Atlantica tra la Baia di Corisco a 1° lat. N. sino alla foce [...] alla Spagna con le isole adiacenti per il trattato di El Pardo (1778) - sino dal 1843, estendendo poi il loro dominio di ripiani arenacei di età incerta, dell'altitudine di 200-500 m., sui quali si sopraeleva l'erta e dirupata Sierra de Cristal, ...
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GODOY ÁLVAREZ de faria ríos Sánchez Zarzosa, Manuel, príncipe de la Paz y de Basano
Nino CORTESE
Uomo di stato spagnolo. Figlio di un povero hidalgo, nacque a Castuera (Badaioz) il 12 maggio 1767. A [...] concesse il permesso di ritornare in patria. Il 7 ottobre 1851 il G. morì a Parigi.
Bibl.: J. Desdevises du Dezert, D. M. G., Caen 1895; B. Martínez, G. y su siglo, 1908; C. pardo Gonzales, D. M. G., Madrid 1911; E. B. d'Auvergne, G., Boston 1913. ...
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METABOLISM
Vittorio Franchetti Pardo
Denominazione di un gruppo formato da quattro architetti giapponesi della nuova generazione (Kisho Kurokawa, Kijonori Kikutake, più due allievi e collaboratori di [...] anch'essa con elementi a torre e travate sospese.
Il gruppo M., la cui eco è stata colta in Occidente in chiave soltanto , influenzato da esso. Modelli analoghi a quelli del gruppo M. sono stati elaborati dal gruppo inglese Archigram (v. in ...
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HERNÁNDEZ (o Fernández), Gregorio
José F. Rafols
Scultore, nato circa il 1576, morto a Valladolid il 22 gennaio 1636. È considerato, anche più delMontánez, iniziatore d'una nuova maniera naturalistica [...] si trovava a Valladolid e scolpiva per i Capppuccini del Pardo un Cristo giacente, di cui egli, fervido credente, soleva opere si trovano per la maggior parte a Gijón.
Bibl.: A. L. M., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XI, Lipsia 1915 (s. v. ...
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SAKAKURA, Junzo
Vittorio Franchetti Pardo
Architetto giapponese, nato a Gifu il 29 maggio 1901, morto a Tokyo il 10 settembre 1969; con K. Maekawa e K. Tange (v.) è tra i maggiori architetti giapponesi.
La [...] moderna, Bari 1960; Encyclopaedia of modern architecture, Londra 1963 (ad vocem); Casabella-Continuità, n. 273 (1963); M. Tafuri, L'architettura moderna in Giappone, Bologna 1964; Dizionario enciclopedico di architettura e urbanistica, Roma 1969 (ad ...
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pardo1
pardo1 agg. e s. m. [dallo spagn. pardo, uso estens. di pardo «leopardo» (cfr. pardo2)], ant. – Di colore grigio scuro: la mensa ha un tovaglin tra bigio e pardo (Marino); come s. m., il colore stesso.
pardo2
pardo2 s. m. [lat. pardus, dal gr. πάρδος], ant. o letter. – Leopardo: portava indosso Una pelle di p. (V. Monti); parea sangue di p. (D’Annunzio). Come simbolo della velocità: Intelletto veloce più che pardo (Petrarca); Al veder lince,...