SEGNI, Bardo
Pasquale Stoppelli
– Visse nella prima metà del XVI secolo ed è sconosciuto l’anno di nascita. Appartenente al ramo dei Segni Guidi, fu figlio di Antonio di Neri e fratello di Fabio, noto [...] nell’egloga, dove si adombrò sotto il nome di Pardo.
A Segni si deve ascrivere infine un piccolo tentativo, Manuzio aveva attribuito all’accento.
Fonti e Bibl.: I Sonetti di M. Benedetto Varchi novellamente messi in luce, in Venetia, per Plinio ...
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Regista e sceneggiatore russo, nato a Magnitogorsk (oblast′ di Čeljabinsk) il 21 maggio 1934. Autore appartato di un cinema umanistico di introspezione psicologica e grande semplicità formale, si è segnalato [...] suo primo lungometraggio, V ogne broda net (ispirato a un romanzo di M. Gor′kij), tragica storia di un'infermiera che lavora su un treno rivela già un autore originale e inconfondibile. Oltre al Pardo d'oro, al Festival di Locarno venne assegnato il ...
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Menéndez y Pelayo, Marcelino
Joaquín Arce
, Storico della letteratura (Santander 1856 - ivi 1912). Ancora giovanissimo, lasciò un unico, affrettato giudizio complessivo su D. in una lettera del 1877 [...] scritta da Firenze all'amico e romanziere J.M. Pereda; in essa D. è considerato anzitutto non solo " el poeta cristiano nuclei centrali altri nomi quali J. de Andújar, F. Carrós Pardo, Pedro de Portugal, il Cariteo, persino gli scarsi traduttori dei ...
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Architetto (n. Firenze - m. Madrid 1650 circa), allievo di B. Poccetti, dopo aver lavorato in ville e giardini di Toscana (tra l'altro nelle ville granducali di Pratolino e di Castello e nel giardino di [...] Boboli, dove eseguì varî meccanismi idraulici), si recò a Madrid (1628), dove disegnò il giardino del Pardo, sul modello delle ville di Frascati, quello del Buen Retiro, suo capolavoro, un teatro smontabile, le cui scene erano visibili dall' ...
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Uomo politico peruviano (n. nel dipart. di Lambayeque 1864 - m. Callao 1932), ministro delle Finanze e presidente del Consiglio (1903-08) durante la prima presidenza di J. Pardo y Barreda, poi presidente [...] N. Piérola, sfuggendo alla morte fortunosamente. Scoppiate le rivalità all'interno dello stesso partito civile, L. (1919) depose Pardo y Barreda (presidente per la seconda volta), assunse il potere, e convocò un'assemblea costituente che sancì (1920 ...
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Pseudonimo del poligrafo spagnolo Mariano Pardo de Figueroa (Medina-Sidonia 1828 - ivi 1918), una delle figure di primo piano della letteratura spagnola del sec. 19º. Raccolse una preziosa biblioteca, [...] ración de artículos, 1892-1907). Tra le altre opere: La mesa moderna: cartas sobre el comedor y la cocina, cambiadas entre el doctor Thebussem y un cocinero de S. M. (1883), di arte culinaria; Fruslerías postales (1895); Futesas literarias (1899). ...
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Nome locale dell’isola di Annobón nel golfo di Guinea (17 km2 con 5008 ab. nel 2001). Isola vulcanica, è in complesso montuosa (altezza massima 990 m) e ricoperta da fitti boschi che, insieme alla pesca, [...] la principale risorsa economica della popolazione.
Scoperta dai Portoghesi nel 1471 e possesso spagnolo dal 1788 (trattato del Pardo), dal 1968 fa parte della Repubblica della Guinea Equatoriale, di cui costituisce una provincia. Sulla costa ...
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Pittore (n. Arezzo, 1540 circa - m. Madrid 1612). Nel 1567 si recò a Madrid, dove il suo cognome fu scritto Caxés. Dipinse, insieme con R. Cincinnato, negli appartamenti dell'antico palazzo reale; disegnò [...] l'altar maggiore di S. Filippo Reale; fece alcuni paesaggi nella galleria della regina nel palazzo del Pardo (1608). Pubblicò (1593) una traduzione spagnola della Regola delli cinque ordini d'architettura del Vignola. ...
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Architetto francese (m. Baiona 1760). Lavorò in Madrid al palazzo e ai giardini del Buen Retiro; vi eresse la chiesa di El Pardo, la chiesa dei Premostratensi (distrutta) e, insieme a F. Moradillo dal [...] 1750 al 1758, il convento delle Salesiane (poi Palazzo di giustizia) ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] Pereda, Eduardo Bustillo. Benito Pérez Galdós, Emilia Pardo Bazán, Armando Palacio Valdés, Jacinto Octavio Picón; fece che parafrasare Chaucer e Boccaccio. Verso la fine del secolo M. Prior compose un certo numero di novelle alla maniera dei Contes ...
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pardo1
pardo1 agg. e s. m. [dallo spagn. pardo, uso estens. di pardo «leopardo» (cfr. pardo2)], ant. – Di colore grigio scuro: la mensa ha un tovaglin tra bigio e pardo (Marino); come s. m., il colore stesso.
pardo2
pardo2 s. m. [lat. pardus, dal gr. πάρδος], ant. o letter. – Leopardo: portava indosso Una pelle di p. (V. Monti); parea sangue di p. (D’Annunzio). Come simbolo della velocità: Intelletto veloce più che pardo (Petrarca); Al veder lince,...