VILLANUEVA, Juan de
José F. Rafols
Architetto castigliano, nato a Madrid nel 1739, ivi morto nel 1811. Dopo avere studiato all'accademia di San Ferdinando seguì nell'architettura le orme del Sabatini, [...] Inoltre il V. è autore della casa degl'Infanti all'Escoriale (1771) e costruì anche il casino del principe al Pardo (1784-1791).
Bibl.: L.-M. Cabello-Lapiedra, Don J. de V., in Arquitectura, 1913; O. Schubert, Historia del Barocco en España (trad. in ...
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Isola del Golfo di Guinea (Africa Occidentale), a 330 km. ad O. del Capo Lopez, appartenente alla Spagna dal 1788. Scoperta dai Portoghesi il 1° gennaio 1471 (onde il suo nome, che vale "anno nuovo"), [...] ceduta agli Spagnuoli insieme con Fernando Poo pel trattato del Pardo del 1788, e forma parte della colonia della Guinea spagnuola vulcanica, l'isola, di cui la sommità tocca quasi i 1000 m., misura un'area di 17 kmq., e conta una popolazione negra ...
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Risorse naturali
VValerio Giacomini
Benedetto Conforti
Risorse biologiche, di Valerio Giacomini
Risorse minerarie, di Luciano Caglioti
Risorse del fondo marino: aspetti giuridici, di Benedetto Conforti
Risorse [...] law", 1975, LXIX, pp. 798-818.
Alexander, L. M., Resources of the sea, national jurisdiction and the uses of the American journal of international law", 1977, LXXI, pp. 247-269.
Pardo, A., Who will control the seabed?, in ‟Foreign affairs", 1968 ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] a home, I'll have a home".
Ol' lady said to the ol' man "I'm tryin' my level best
To keep these devilish boll weevils outa my ol' cotton dress
It' pardos, al fianco dei brancos e dei negros. Il pardo può essere meticcio del bianco-nero (mulatto), del ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] piombo, Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia del 1981) di M. von Trotta, per arrivare fino agli inizi del 21° sec.: V. non ha però eguagliato il traguardo del precedente Kinderspiele (Pardo d'argento al Festival di Locarno del 1992), un ...
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Temi olimpici: gli impianti sportivi
Livio Toschi
Gli stadi nell'antichità
Data l'importanza attribuita dai greci allo sport, la preparazione atletica dei giovani veniva curata in appositi impianti [...] Guazzaroni, con la collaborazione dello scultore Vito Pardo), che fu ristrutturato in epoca fascista (sempre Stadio del nuoto disponeva di una vasca per il nuoto di 50 x 21 m (dotata di pavimento mobile al fine di abbassare il livello dell'acqua a 90 ...
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Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] italiano. Dal periodo napoleonico alla Repubblica, Torino 19992.
33. Emilio Pardo, Luci e ombre. Il Ghetto di Venezia alla fine del 1800 al confino.
78. Su Lombroso, tra i fondatori del M.U.P. (Movimento di Unità Proletaria), e in seguito partigiano ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] Cronache e storia 15, 1969, pp. 192-199; A.M. Romanini, Arnolfo di Cambio e l'architettura del Duomo di Orvieto inedita lettera del Nardini al Fumi, ivi, pp. 21-31; R. Pardi, Evoluzione delle basiliche umbre dall'alto medioevo alla fine del sec. XII, ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] d'Arezzo, ivi, II, pp. 584, 618, 634-635; Spinello Aretino, ivi, p. 665; V. Franchetti Pardo, Arezzo, Roma-Bari 1986 (con bibl.); A.M. Maetzke, Arte aretina sec. XII, Crocifisso: legno scolpito e dipinto, in Tesori d'arte dei musei diocesani, a cura ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] L. Blacas d'Aulps. Questi si servì più volte dei suggerimenti del M., che grazie a lui poté entrare in contatto con il pretendente al di Baviera, F.-G. de Bray, e di Spagna, Benito Pardo de Figueroa (per il quale avrebbe scritto nell'estate 1815 le ...
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pardo1
pardo1 agg. e s. m. [dallo spagn. pardo, uso estens. di pardo «leopardo» (cfr. pardo2)], ant. – Di colore grigio scuro: la mensa ha un tovaglin tra bigio e pardo (Marino); come s. m., il colore stesso.
pardo2
pardo2 s. m. [lat. pardus, dal gr. πάρδος], ant. o letter. – Leopardo: portava indosso Una pelle di p. (V. Monti); parea sangue di p. (D’Annunzio). Come simbolo della velocità: Intelletto veloce più che pardo (Petrarca); Al veder lince,...