PIAMONTINI, Giuseppe
Dimitrios Zikos
– Nacque il 3 gennaio 1663 nella parrocchia di S. Michele Visdomini a Firenze, figlio del legnaiolo Andrea di Domenico e di Caterina Angiola Farsi (Bellesi, 1991, [...] ; Zikos, 2001, pp. 46-57; Bellesi, 2008, pp. 20-24, 31-35; M. Visonà, in Bellesi-Visonà, 2008, I, pp. 70 s., II, pp. 38 s una versione in bronzo non datata (Madrid, Palacio de El Pardo), e accoppiata, nella stessa collezione, con il bronzetto di un ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] », Altilio, Elisio Calenzio, F.E. Marchese, Giovanni Pardo, Lucio Fosforo, Rallo, Iacopo Sannazzaro, Pontano; se Zanobi . 53-76; L. Charlet, L’âge d’or dans l’Hymne à Saturne de M. (Hymn. Nat., 2, 4), in Millenarismo ed età dell’oro nel Rinascimento, ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] l’artista dimostra la fresca conoscenza della Venere del Pardo (Parigi, Louvre) di Tiziano, spedita a Filippo XVe au XVIIIe siècle, catalogo della mostra, Paris 1998, pp. 18-19; F.M. Ferro, in Natura morta lombarda (catal., 1999-2000), a cura di A. ...
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VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] distrutta nell’incendio del 1604 che avvolse il palazzo del Pardo, fuori di Madrid. Lungo la strada di ritorno per H.E. Wethey, The paintings of Titian, I-III, Londra 1969-1975; M. Muraro - D. Rosand, T. e la silografia veneziana del Cinquecento ( ...
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Angelo Venchiarutti
Abstract
Il codice civile italiano dedica una serie di norme all’esercizio dell’impresa dell’incapace legale assoluto o parziale. Per il minore, l’interdetto e l’inabilitato l’ipotesi [...] per infermità e attività d’impresa, cit., Napoli, 1988, 96; Porzio M., L’impresa commerciale del minore, in Riv. dir. civ., 1962, I 397, co. 3, c.c.) (in argomento, Lo Pardo, G., La potestà genitoriale del minore emancipato autorizzato all’esercizio ...
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Federico Lenzerini
Abstract
Nel diritto internazionale contemporaneo il principio del patrimonio comune dell’umanità si è affermato nell’ambito della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del [...] www.historiaetius.eu – 6/2014 – paper 7; Danilenko, G.M., The Concept of the “Common Heritage of Mankind” in International Denver Journal of International Law and Policy, 2011, 447-471; Pardo, A., Ocean Space and Mankind, in Third World Quarterly, ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] Napoli (De Blasiis, 1915). L'edificio (32,80 x 38,40 m) d'impianto svevo (perimetro rettangolare con corte centrale) fu consolidato in . A guidare Manfredi nella notte piovosa era Adenulfo Pardo, magister venationum di Federico II, grazie alla cui ...
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MORETTI, Luigi Walter
Alessandra Capanna
MORETTI, Luigi Walter. – Nacque a Roma il 2 gennaio 1907 da Maria Giuseppina, originaria di Gallo, piccola frazione del Comune di Tagliacozzo in provincia dell’Aquila, [...] 20. secolo: dagli anni Venti agli anni Ottanta, a cura di V. Franchetti Pardo, Milano 2003, pp. 251-263; L. Finelli, L. M. la promessa e il debito. Architetture 1926-1973, Roma 2005; L. M.: la casa delle Armi, le sue opere e il suo archivio, a cura ...
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RINALDO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Matteo Al Kalak
RINALDO I d’Este, duca di Modena e Reggio. – Nacque a Modena il 25 aprile 1655 da Francesco I d’Este e dalla sua terza moglie Lucrezia Barberini.
Fu [...] del carteggio di L.A. Muratori, XI, Carteggi con D’Abramo [...] Evangelista, a cura di M. Al Kalak, Firenze 2012, pp. 534-620; S. Cavicchioli, “L’Aquila e ’l Pardo”. Rinaldo I e il mecenatismo di casa d’Este nel Seicento, Modena 2015; E. Tavilla, La ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] in Medaglia, II (1972), 4, pp. 30, 32-34; E. Pardo Canalis, El cardenal Portocarrero y la medalla de Juan Hamerano, in Goya, Musei comunali di Roma, 1998, n. 12, pp. 23 s.; F.M. Calveri, La memoria dei papi. Medaglie dalle origini al giubileo del 2000 ...
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pardo1
pardo1 agg. e s. m. [dallo spagn. pardo, uso estens. di pardo «leopardo» (cfr. pardo2)], ant. – Di colore grigio scuro: la mensa ha un tovaglin tra bigio e pardo (Marino); come s. m., il colore stesso.
pardo2
pardo2 s. m. [lat. pardus, dal gr. πάρδος], ant. o letter. – Leopardo: portava indosso Una pelle di p. (V. Monti); parea sangue di p. (D’Annunzio). Come simbolo della velocità: Intelletto veloce più che pardo (Petrarca); Al veder lince,...