L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] fili, come nei dispositivi descritti dall'autore che si era firmato C.M. e da Le Sage. Nel 1816 però Francis Ronald, di Hammersmith sec., sia per registrare i punti e le linee del codice Morse sia per i telegrafi in grado di stampare, nei quali la ...
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Michele Colacino
Clima
SOS: si sciolgono i ghiacci del Polo
L'effetto serra nell'anno 2000
di Michele Colacino
24 marzo, 19 agosto
Il 24 marzo i quotidiani riportano che un gigantesco iceberg d'area pari [...] , previsto in ~ 60 cm per il 2050 e in ~ 1 m per il 2100. Se ciò avvenisse, potrebbero essere cancellate alcune isole come meteorologiche. L'invenzione del telegrafo da parte di Samuel Morse (1835) rese possibili la trasmissione dei dati in tempo ...
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Caos
Robert L. Devaney
Introduzione storica
Secondo l'accezione più comune, il termine ‛caos' significa totale annientamento dell'ordine o assenza di qualsiasi struttura. Analogamente, in matematica, [...] che esprimono le attrazioni gravitazionali esercitate dagli altri pianeti, mentre m è la massa del pianeta e a la sua accelerazione. Differential and combinatorial topology; a symposium in honor of Marston Morse (a cura di S. S. Cairns), Princeton, N ...
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BERTELLI, Timoteo (al secolo Leopoldo)
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 26 ott. 1826 da Francesco, professore di astronomia all'università di Bologna, e da Teresa Pallotti. Studiò, nella città natale, [...] era possibile rendere visibili i segnali Morse sopra una bussola di particolare osservazioni microsismologiche, in Boll. della Soc. sismol. ital., X(1904-05), pp. 179-196; M. Baratta, L'opera scientifica del p. T. B., in Riv. geogr. ital., XII (1905 ...
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Fisico (Albany, New York, 1797 - Washington 1878); uno dei pionieri dell'elettromagnetismo, fu dapprima apprendista orologiaio e orefice; attratto dalla fisica, entrò all'Accademia di Albany, dove divenne [...] , perfezionando in modo quasi definitivo la costruzione degli elettromagneti. Costruì un modello di motore elettrico e, contemporaneamente a M. Faraday, compì ricerche sulle correnti indotte in un circuito da magneti in movimento; dette poi le basi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] in sé stessa deve essere maggiore o uguale al minimo numero di punti critici di una funzione di Morse su M. Una caso particolare di questa congettura era stato risolto nel 1984 da Conley e Zehnder, ma l'introduzione dell'omologia di Floer ha permesso ...
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MARCONI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
Nacque il 25 apr. 1874 a Bologna, da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Annie Jameson, di nobile famiglia irlandese. Trascorse l'infanzia a villa [...] nella località di Saint John, sull'isola di Terranova. Il segnale convenuto, di nuovo la lettera S dell'alfabeto Morse, fu ricevuto dallo stesso M. a Terranova, il 12 dic. 1901: la distanza massima di ricezione fu di circa 3600 km e le lunghezze ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] -161).
Nel 1903, poco dopo la trasmissione transatlantica da parte di Marconi (1901) di segnali Morse udibili solo come leggero ticchettio in cuffia, il M. riuscì a effettuare i primi esperimenti e le prime trasmissioni di radiotelefonia (Ricerche ed ...
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manipolatore
manipolatóre [s.m e agg. (f. -trice) Der. del part. pass. manipolato di manipolare, dal lat. manipulare "maneggiare", che è da manipulus "mannello" (fascio di spighe che viene afferrato [...] un circuito o di una rete elettrica. ◆ [ELT] M. telegrafico: dispositivo ad azionamento manuale oppure semiautomatico per comandare e ancora il più usato è il tasto telegrafico, o tasto Morse, che è un commutatore a una via e due posizioni, ...
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baud
baud 〈bàud, ma talora letto alla fr. bòo〉 [Der. del cognome dell'inventore fr. J.-M.-E. Baudot (1845-1903)] [MTR] [ELT] [INF] Unità di misura della velocità di trasmissione di segnali di tipo telegrafico, [...] inizialmente definita come corrispondente alla trasmissione di un "punto Morse" al secondo e poi generalizzata a un codice qualunque, intendendosi che la misura in b. della velocità di trasmissione è pari al numero di elementi di codice trasmessi al ...
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morse
mòrse s. m. – Sostantivazione del nome del pittore statunitense Samuel F. B. Morse (1791-1872) usata per indicare il codice telegrafico da lui inventato, detto anche alfabeto Morse, adottato internazionalmente sia per la radiotelegrafia...
morso2
mòrso2 s. m. [lat. mŏrsus -us, der. di mordēre «mordere», part. pass. morsus]. – 1. a. L’atto del mordere (di uomini o di animali), dell’affondare cioè i denti in una materia, per staccarne un pezzo o anche solo per produrvi un’incisione....