CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] con intenso accoramento nel Sonetto fatto sopra uno che morse nel Santo Offizio in Roma. Dopo aver dettato nel (1955), pp. 53-62 (ora in Leggere e sperimentare, Firenze 1957); M. Guglielminetti, Magia e tecnica nella poetica di T. C., in Rivista di ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] crescenti furori antiveneziani di Giulio II. E forse, nelle morse dell'angoscia, serenante, per il G., in quei giorni in memoria di L. De Biasio, a cura di P.C. Ioly Zorattini - A.M. Caproni, Udine 1995, ad ind.; Storia di Venezia, IV, a cura di A. ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] perché "in vece di difendere i buoni studj, e le persone morse da' Gesuiti... spende tutta la Satira a dire un monte di B. e di P. F. Foggini in altre biblioteche d'Italia):G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1879- ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] matrici di 289 caratteri diversi, e inoltre forme, torchietti, morse, linee, ecc., per un totale di oltre 76.000 il re Carlo III di Spagna lo nominò "impresor de Cámera de S. M." e il successore Carlo IV gli concesse nel 1793 una pensione annua di ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] et fu designato per ms. Lutiano da Urbino, e morse inanti che fosse finito in Pesaro"; ed è stato verosimilmente da Forlì. Rassegna d'arte romagnola, VII (1939), pp. 352-358; M. Salmi, Piero della Francesca e il palazzo ducale di Urbino, Firenze 1945 ...
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PÉREZ, Matteo detto Matteo da Lecce (Matteo d’Aleccio, Matteo de Alesio)
Patrizia Piscitello
– Figlio di Antonio Pérez e di Madama Lucente – i nomi dei genitori sono tratti dal processetto matrimoniale [...] inchiostro, un appunto scritto successivamente, «qual morse poi nel Perù / compagno di Giacomo Palma suo recente restauro, in Rivista d’arte, VIII (1912), pp. 1-14; M. Vaes, Appunti di Carel Van Mander su vari pittori italiani, suoi contemporanei, in ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] veggendo che nel farsi quest'opera si tagliavano le morse che aveva lasciato fuori non senza proposito Filippo Brunelleschi, Bollett. d'arte, n. s., I (1921-22), pp. 563-566; L. M. Tosi, Il ballatoio della cupola di S. Maria del Fiore, ibid., n. s., ...
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BERTELLI, Timoteo (al secolo Leopoldo)
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 26 ott. 1826 da Francesco, professore di astronomia all'università di Bologna, e da Teresa Pallotti. Studiò, nella città natale, [...] era possibile rendere visibili i segnali Morse sopra una bussola di particolare osservazioni microsismologiche, in Boll. della Soc. sismol. ital., X(1904-05), pp. 179-196; M. Baratta, L'opera scientifica del p. T. B., in Riv. geogr. ital., XII (1905 ...
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MARCONI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
Nacque il 25 apr. 1874 a Bologna, da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Annie Jameson, di nobile famiglia irlandese. Trascorse l'infanzia a villa [...] nella località di Saint John, sull'isola di Terranova. Il segnale convenuto, di nuovo la lettera S dell'alfabeto Morse, fu ricevuto dallo stesso M. a Terranova, il 12 dic. 1901: la distanza massima di ricezione fu di circa 3600 km e le lunghezze ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] -161).
Nel 1903, poco dopo la trasmissione transatlantica da parte di Marconi (1901) di segnali Morse udibili solo come leggero ticchettio in cuffia, il M. riuscì a effettuare i primi esperimenti e le prime trasmissioni di radiotelefonia (Ricerche ed ...
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morse
mòrse s. m. – Sostantivazione del nome del pittore statunitense Samuel F. B. Morse (1791-1872) usata per indicare il codice telegrafico da lui inventato, detto anche alfabeto Morse, adottato internazionalmente sia per la radiotelegrafia...
morso2
mòrso2 s. m. [lat. mŏrsus -us, der. di mordēre «mordere», part. pass. morsus]. – 1. a. L’atto del mordere (di uomini o di animali), dell’affondare cioè i denti in una materia, per staccarne un pezzo o anche solo per produrvi un’incisione....