LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] habbia fatto oltraggio / fortuna ria, che indarno ognor lo morse" (Il secondo libro dell'opere burlesche, c. 184v .
Fonti e Bibl.: Firenze, Biblioteca nazionale, Magl., IX.70: A.M. Biscioni, Giunte alla Toscana letterata del Cinelli, pp. 854 s.; ibid ...
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FALCINI (Del Falcino), Domenico
Maria Cristina Misiti
Nacque a Siena l'8 maggio 1575, come attesta una registrazione degli atti battesimali della Biccherna (cfr. Piazzi, 1985-86). È molto probabile [...] Domenico stampatore di figure di rame, habitante in Salicotto morse ...". La data riportata, 14 maggio 1628, sarebbe infatti ; Bernardino Capitelli 1589-1639 (catal.), a cura di P. Bonaccorso - M. Ciampolini, Siena 1985, p. 30; A. Piazzi, D. del ...
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LAFFI, Domenico
Emilio Russo
Nacque a Vedegheto di Savigno, nell'Appennino bolognese, il 3 ag. 1636, ma sin dai primi anni si trasferì con la famiglia a Bologna.
Mancano notizie sulla formazione e, [...] tomba alla culla è un lungo passo. Viaggio da Padova ove morse il glorioso s. Antonio a Lisbona ove nacque.
Da segnalare e pubblico italiano, II, Tradurre riscrivere mettere in scena, a cura di M.G. Profeti, Firenze 1996, pp. 117-148; B. De Cusatis, ...
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DE CARO, Baldassarre
Roberto Middione
Nacque nel 1689 a Napoli. Pittore in prevalenza di nature morte, di cacciagioni e di fiori, operava ancora con successo nel 1742, data in cui parla di lui il biografò [...] : "Baldassar di Caro anch'egli ha l'onore di servire S[ua] M[aestà] ne' suoi bei quadri di cacce di uccelli, e di fiere, erano più ricercate le sue opere, fatigando per rigattieri ... morse d'età avanzata ma misero".
Diversi suoi dipinti sono nei ...
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PIGNATELLI, Stefano
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Stefano. – Nacque nel 1578 vicino Perugia, nel borgo di Piegaro, da una famiglia di artigiani che non aveva alcun legame con il nobile casato napoletano.
Ben [...] Gigli ne ha lasciato un breve e lapidario profilo: «morse il Cardinale Pignatello homo di assai basso legnaggio, ma S. R. E. Cardinalium, IV, Romae 1677, coll. 399-401, 461; M. Battaglini, Annali del sacerdozio e dell’imperio, I, Ancona 1749, pp. 341 ...
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BONELLI, Gaetano
Enrico Ferri
Nacque a Milano nell'anno 1815. Terminati gli studi scientifici, cui attese nella città natale, entrò nella direzione generale del censo, dove la sua opera gli valse vari [...] B. impartì numerose lezioni private sul telegrafo di Morse, di recente invenzione; in tal modo egli due libelli 20 dic. 1851e 10 genn. 1852del sig. ing.G. Luvini..., Torino 1852; E. M. Oettinger, Moniteur des Dates, Supplement, Leipzig 1873, p. 28. ...
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FICALORA, Carlo
Rosario Contarino
Poeta dialettale siciliano, operò a Palermo nella seconda metà del Cinquecento, come si desume tra l'altro dalla raccolta secentesca Le Muse siciliane (I, p. 141), [...] esilio"; "e se n'andò in Napoli, dove finalmente si morse".
Non ci sono pervenute le sue rime in lingua "tosca 413; A. Mongitore, Bibliotheca Sicula, Panormi 1708, I, p. 124; G. M. Mira, Bibliografia siciliana, Palermo 1875, I, p. 353; L. Boglino, I ...
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Matematico (Waterville, Maine, 1892 - Princeton 1977), prof. (dal 1930) alla Harvard University e (dal 1935) all'Institute for advanced studies a Princeton; socio straniero dei Lincei (1962). Allievo di [...] G. D. Burkhoff, M. è uno dei maggiori matematici statunitensi contemporanei. La sua multiforme produzione va studio del celebre problema dei tre corpi. Altra idea feconda di M. fu quella di indagare i caratteri tipologici di una varietà esaminando ...
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Inventore e pittore (Charlestown, Mass., 1791 - Poughkeepsie, New York, 1872). Laureatosi alla Yale University nel 1810, andò l'anno seguente in Inghilterra ove studiò pittura; tornato in America lavorò [...] , che realizzò nel 1835, esponendolo alla Columbia University. Nel marzo 1843 il governo lo aiutò con sovvenzioni cosicché M., l'anno dopo, poté trasmettere il primo messaggio telegrafico da Washington a Baltimora. Introdusse la dagherrotipia in ...
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morse
mòrse s. m. – Sostantivazione del nome del pittore statunitense Samuel F. B. Morse (1791-1872) usata per indicare il codice telegrafico da lui inventato, detto anche alfabeto Morse, adottato internazionalmente sia per la radiotelegrafia...
morso2
mòrso2 s. m. [lat. mŏrsus -us, der. di mordēre «mordere», part. pass. morsus]. – 1. a. L’atto del mordere (di uomini o di animali), dell’affondare cioè i denti in una materia, per staccarne un pezzo o anche solo per produrvi un’incisione....