Umanista spagnolo, nato a Utrera nel 1573, morto a Siviglia il 10 agosto 1647. Si licenziò in diritto all'università di Osuna (1590-96); prese gli ordini ecclesiastici ed esercitò per oltre venti anni [...] ó lúdicros (ed. in Obras, Siviglia 1883-84) che illustrano i giochi giovanili di Grecia e di Roma e documentano credenze e tradizioni del popolo spagnolo.
Bibl.: M. Menéndez y Pelayo, Estudios de crítica literaria, s. 1ª, Madrid 1884, pp. 155-219. ...
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Scrittore spagnolo, nato non si sa bene se a Cuenca o a Segovia dopo il 1600, morto poco dopo il 1660 in Amsterdam. Giudeo convertito, si chiamava Enrique Enríquez de Paz. Verso il 1636, cambiando nome, [...] . Le opere in Bibl. de Aut. Esp., XXXIII, XLII, XLVII.
Bibl.: J. Amador de los Ríos, Estudios sobre lo judíos de España, Madrid 1848, pp. 569-617; M. Menéndez y Pelayo, Historia de los heterodoxos esp., 2ª ed., Madrid 1911-1918, II, p. 611 segg. ...
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Commediografo portoghese, nato forse a Lisbona verso il 1515, e morto probabilmente nel 1585. Visse sempre alla corte, al servizio di Don Duarte, di Juan III e di Don Sebastiano, ai quali andava dedicando [...] de Sagramor (Coimbra 1554) non pervenutici.
Bibl.: T. Braga, J. F. de V., in A comedia classica, Lisbona 1870, pp. 18-52; M. Menéndez y Pelayo, La Celestina en Portugal, in Orígies de la novela, III, Madrid 1910, pp. ccxxviii-ccxliii, dove è edita la ...
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Uomo politico e scrittore spagnolo, nato a Valle de Serena (Badaioz) il 6 maggio 1809 e morto a Parigi il 3 marzo 1853. Dopo una giovinezza fervida di studî filosofici e storici, si fece conoscere con [...] , voll. 3; Discursos parlamentarios, Madrid 1915. L'Ensayo fu tradotto a Liegi (1851), a Firenze (1851), a Parigi (1859); e in italiano apparve una trad. di Scritti vari, Roma 1861. Confrontare M. Menéndez y Pelayo, Los Heterodoxos, III, Madrid 1918. ...
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Scrittore spagnolo del secolo XVI, della cui vita poco sappiamo. Sul frontespizio di alcuni suoi libri si dà il titolo di capitano e quello di cronista di Filippo II; e pare che dal 1560 al 1570 soggiornasse [...] en su patria di Lope de Vega.
Bibl.: B. J. Gallardo, Ensayo de una Bibl. Exp., II, Madrid 1866, pp. 562-565; M. Menéndez y Pelayo, Orígenes de la novela, Madrid 1905, I, pp. cccxlix-ccclii. Per l'imitazione della Selva, G. Becker, "The Adventures of ...
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Poeta portoghese, nato nel 1724, morto nel 1772. Fu uno dei fondatori dell'Arcadia Lusitana, ove assunse il nome di Corydon: tradusse e rielaborò la poesia di Orazio, rifacendone i metri e diffondendone [...] 1888. Cfr. L.A. Rebello da Silva, A Arcádia Portugueza, in Annães das sciencias e letras, I, Lisbona 1857, pp. 57-216; M. Menéndez y Pelayo, Horacio en España, Madrid 1885, II, pp. 324-30; T. Braga, A Arcádia Lusitana, Lisbona 1899, pp. 111-196, e ...
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Con questo nome apparve a Tarragona, nel 1614, il Segundo tomo del ingenioso hidalgo don Quijote de la Mancha que contiene la tercera salida y es la quinta parte de sus aventuras (ed. recente a cura di [...] M. Menéndez y Pelayo, Barcellona 1905).
Si tratta di uno pseudonimo che cela un nemico di Cervantes, non ancora identificato, nonostante le molte ipotesi tentate dalla critica, tutte poco probative.
Questo romanzo è il primo di numerosissime ...
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Scrittore spagnolo del sec. XVI, vissuto quasi sempre in Italia. Vestito l'abito ecclesiastico, passò a Roma, che lasciò nel 1528 per Venezia, dove pubblicò El retrato de la Lozana andaluza, ch'egli assicura [...] ultimi, apparsi soltanto qualche anno dopo.
Bibl.: A. Graf, in Giorn. stor. della letter. ital., vol. XIII (1880); A. Farinelli, in Rassegna bibl. della letter. ital., VII (1900); M. Menéndez y Pelayo, Origenes de la novela, Madrid 1905-1910, III. ...
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Scrittore spagnolo, vissuto nella prima metà del sec. XV, autore della Crónica Sarrazyna ó del Rey Rodrigo, composta probabilmente verso il 1430. Nulla sappiamo della sua vita, e l'unica testimonianza [...] .: Le prime edizioni note sono quelle di Siviglia, 1511, 1522, 1527. Cfr. M. Menéndez y Pelayo, Orígenes de la novela, Madrid 1905, I, pp. ccclii-lxii, R. Menéndez-Pidal, Leyendas del ultimo rey godo, Madrid 1906; id., Floresta de leyendas heróicas ...
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Nacque a Saltillo (Coahuila, Messico), nel 1849, e morì nel 1873. Fece i suoi studî superiori nell'epoca in cui il paese era profondamente dilaniato dalle lotte tra liberali e conservatori, e a sedici [...] al gusto e alla tendenza del suo tempo.
Bibl.: Le sue poesie furono pubblicate a Messico nel 1868-1873; M. Menéndez y Pelayo, Antología de poetas hispano-americanos, Madrid 1893; A. Coester, The literary history of Spanish America, New York ...
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