Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] il 9 settembre 1864, all’esempio addotto da Moreno dei casi nei quali «quasi bastò un sol AES I periodo, Italia, P.O. 227, fasc. 48, ff. 14-17. Pubblicato anche da M.F. Mellano, Cattolici e voto politico, cit., p.158-175.
41 ASV, AES I periodo, ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] 'ipotesi; la Spagna di Isabella II, l'Ecuador di García Moreno, la tesi. Diversa è la preoccupazione che appare nel concordato fra le sue carte, senza data. "Su Papa Giovanni di v.m. Che sia irripetibile, è nella natura delle cose - ogni personalità ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] torinese, cit., pp. 9 segg.
8 Il vescovo Moreno riesce a coinvolgere nell’impresa anche Gustavo Cavour e Antonio stampa italiana, cit., pp. 138-139.
25 Ibidem, pp. 141-143.
26 M. Margotti, La stampa cattolica, cit., p. 215.
27 Ibidem, p. 260.
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] ha sull’intransigenza cattolica italiana e l’ultramontanismo francese si rinvia a M. Granata, L’intransigentismo cattolico ed il mito di Garcia Moreno, in Bollettino dell’Archivio per la storia del movimento sociale cattolico in Italia, 19,1 (1984 ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] ); G. M. Magenis (Venezia 1714, rist. e dopo altre ediz. acresciuta da L. Tibet, Napoli 1894); A. Fernandez Moreno (Saragozza 1755 Regularium, Romae-Panormi 1650-66, III, pp. 525-527; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2 Brescia 1753, pp. ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] L. Nazari di Calabiana (Milano), L. Renaldi (Pinerolo), L. Moreno (Ivrea), R. Biale (Albenga) e G.B. Montixi (Iglesias).
in Barberia e Levante di mons. L., Torino 1834; Note biographique sur m. L. évêque de Bielle, Caen 1867; Mons. P. Losanna, in L ...
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morena
morèna s. f. [dal fr. moraine, che è dal savoiardo morèna, affine all’ital. mora2 «mucchio di sassi»]. – In geografia fisica, accumulo di materiali rocciosi e terrosi trasportato (m. mobile) o depositato (m. deposta) da un ghiacciaio....
morenico
morènico agg. [der. di morena] (pl. m. -ci). – In geografia fisica, relativo a morena: terreni m., costituiti da depositi glaciali; apparato m., complesso delle masse di deposito di un ghiacciaio scomparso o tuttora esistente; anfiteatro...