SULINUS (Suleius Sulinus)
P. Moreno
Figlio di Brucetus, scalpellino britanno di età romana.
Il nome si conserva nell'iscrizione votiva di un'ara del museo di Bath (v. sulis aquae), accompagnato dalla [...] dal patronimico.
Bibl.: C.I.L., VII, 37; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, IV A, 1931, c. 727 s., s. v.; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, Bruxelles 1951, p. 26; I. Calabi Limentani, Studi sulla società romana, Il lavoro ...
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Vedi FRANCIA dell'anno: 1960 - 1960
FRANCIA
M. B. Marzani
Supposto scultore. L'iscrizione ex oficina franciae è stata vista e letta nel sec. XVII da Moreno de Vargas sulla spalla di una statuetta scoperta [...] a Mérida, ora perduta. Ma A. Garcia y Bellido, che considera Moreno de Vargas studioso erudito, ma non molto critico, tenendo conto anche della stranezza del nome F., che in ogni caso farebbe pensare al sec. IV o V, epoca nella quale non è facile ...
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ZENODOTOS (Ζηνόδοτος)
P. Moreno
1°. - Scultore di Chio, della seconda metà del III sec. a. C.
È noto per aver firmato con Menippos a Cnido la statua di Sosibios di Alessandria, dignitario della corte [...] di Cnido (v. zenodotos, 2°); non è però necessario considerarlo padre del collaboratore Menippos (v. menippos, 1°).
Bibl.: v. menippos. i°: inoltre M. Bieber, in Thieme-Becker, XXXVI, 1947, p. 461, che identifica i due scultori di nome Zenodotos. ...
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SYNEROS (L. Attinas o Atinius Syneros)
P. Moreno
Scultore di età imperiale romana, probabilmente della scuola di Afrodisiade.
Il nome è noto dalla firma su di un'ara proveniente da Cales, ora perduta: [...] (v. afrodisiade, ascuola di).
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, IV A, 1931, c. 1362, s. v., n. i; M. Squarciapino, La Scuola di Afrodisia, Roma 1943, p. 17, n. 32; G. M. A. Richter, Three Critical Periods in Greek Sculpture, Oxford 1951, p. 56 s. ...
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TIMOKRATES (Τιμοχράτης)
P. Moreno
Scultore attico del I sec. a. C.
Il nome e l'etnico dell'artista sono noti dalla firma su di una base di statua rinvenuta presso la stoà di Attalo, nell'agorà di Atene [...] monumenti eretti dopo il saccheggio di Silla (86 a. C.).
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, n. 2253; E. Löwy, I. G. B., n. 327; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, VI A, 1936, c. 1271, s. v., n. 17; M. Bieber, in Thieme-Becker, XXXIII, 1939, p. 1180. ...
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SOSTRATOS (Σώστρατος)
P. Moreno
5°. - Un disegno pubblicato nel 1837 dal Lajard, riproduceva un "bassorilievo romano" non altrimenti noto, con una Vittoria che sacrificava un toro, sotto il quale si [...] di una gemma di Sostratus incisore (v.).
Bibl.: F. Lajard, Recherches sur le culte, les symbols, les attributs et les monuments figurés de Vénus, Parigi 1837, p. 4, tav. XI, i, m I; O. Jahn, in Arch. Zeitung, 1850, p. 208; E. Loewy, I. G. B., 524 d. ...
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XENON (Ξένων)
P. Moreno
2°. - Figlio di Xenon, scultore di Paro, attivo nel I sec. a. C.
È noto per aver firmato con Sogenes figlio di Sokrates, una statua loricata di cui si conserva un frammento al [...] Pauly-Wissowa, III A, 1929, c. 794, s. v. Sogenes, n. 3; O. Rubensohn, in Jahrbuch, L, 1935, p. 55, fig. 5; id., in Pauly-Wissowa, XVIII, 2, 1949, c. 1868, s. v. Paros; G. M. A. Richter, Three Critical Periods in Greek Sculpture, Oxford 1951, p. 54. ...
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SELEUKOS (Σέλευκος)
P. Moreno
3°. - La firma Σέλευκος ἐποίει è graffita su una parete della Casa della Farnesina in Roma, di età augustea (v. roma). Essa può essere dell'esecutore dello stucco o delle [...] cui è eseguito, si può riferire all'ambiente ellenistico alessandrino.
Bibl.: R. Lanciani, in Not. Scavi, 1880, p. 139, n. 4; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, Bruxelles 1951, p. 40; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, Suppl. VIII ...
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THEMISTOKLES (Θεμιστοκλῆς)
P. Moreno
Figlio di Xenokrates, scultore di età ellenistica.
È noto dalla firma su di una base di statua a Samo, con dedica ad Hera (E. Löwy, I. G. B., n. 394). I caratteri [...] 'artista e scrittore vissuto nel III sec. a. C.
Bibl.: E. Fabricius, in Ath. Mitt., IX, 1884, p. 254; E. Buschor, ibid., LV, 1930, p. 96; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, VA, 1934, c. 1699, s. v., n. 11; M. Bieber, in Thieme-Becker, XXXII, 1938, p. 594. ...
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TIMEAS (Τιμέας)
P. Moreno
Figlio di Dameas, da Eraclea (forse Eraclea al Latmo), scultore attivo nella seconda metà del III sec. a. C.
È noto solo dalla firma su di una base di statua a Delo; l'iscrizione [...] i caratteri epigrafici (v. anche Teimaes).
Bibl.: I. G., XI, 4, 1213; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, VI A, 1936, c. 1250, s. v., n. 3; M. Bieber, in Thieme-Becker, XXXIII, 1939, p. 177, s. v., n. i; G. Lippold, in Handb., III, i, Monaco 1950, p. 343. ...
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morena
morèna s. f. [dal fr. moraine, che è dal savoiardo morèna, affine all’ital. mora2 «mucchio di sassi»]. – In geografia fisica, accumulo di materiali rocciosi e terrosi trasportato (m. mobile) o depositato (m. deposta) da un ghiacciaio....
morenico
morènico agg. [der. di morena] (pl. m. -ci). – In geografia fisica, relativo a morena: terreni m., costituiti da depositi glaciali; apparato m., complesso delle masse di deposito di un ghiacciaio scomparso o tuttora esistente; anfiteatro...