. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] mescolanza (di popoli)" sono quanto mai incerte (v. M. Hartmann, Die arabische Frage, Lipsia 1909, pp. 113-115 di cantare ad alta voce le più sublimi melodie" (‛Abd al-Qādir ibn Ghaibī, m. nel 838 èg., 1434-1435 d. C., nel commento al Kitāb al-adwār ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] 559-65; B. Malinowski, Argonauts of the Western Pacific, Londra 1922; M. Mauss, Essai sur le don, forme archaïque de l'échange, in L and Commerce, Londra 1911-13; L. M. Hartmann, Analekten zur Wirtschaftsgeschichte Italiens in frühem Mittelalter, ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] , estr. dalla Riv. intern. di sc. soc., Roma 1895; P. F. Kehr, Italia Pontificia, II, Latium, Berlino 1907; L. M. Hartmann, Grundherrschaft und Bureaukratie im Kirchenstaate vom 8-12 Jahrh., in Vierteljahrsch. f. Soz. u. Wirtschaftsg., VII, 1909; G ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] o Saffi, lungo la strada Faentina, è per oltre 500 m. fiancheggiato da case, le quali continuano numerose fino al Foro Boario e i papi nel Medioevo, Imola 1888; L. M. Hartmann, Untersuchungen zur Geschichte der byzantinischen Verwaltung in Italien, ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] posta sull'altipiano, al piede del monte Nuqum, a 2230 m. di altezza. È una grande, caratteristica città, cinta di coll. 1298-1495 (soprattutto esame delle fonti classiche); M. Hartmann, Die arabische Frage, mit einem Versuche der Archäologie Jemens ...
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Disciplina che si propone di rintracciare gli attributi comuni, morfologici e funzionali, delle cellule e delle strutture da queste derivate; attributi che sono compresi sotto il nome di "organizzazione [...] ; H. Petersen, Histologie und mikroskopische Anatomie, I-III, Monaco 1924; A. Pensa, Trattato di istologia generale, Milano 1925; M. Hartmann, Allgemeine Biologie, Jena 1925; E. B. Wilson, The cell in development and heredity, New York 1925; G. Levi ...
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FRANCESE, RIVOLUZIONE
Alberto Maria Ghisalberti
. La molteplicità delle cause, la complessità degli elementi, la varietà dei momenti e delle conseguenze hanno reso sempre difficile il giudizio e la [...] . Più affine all'Aulard, G. Bourgin, Die französische Revolution (Stoccarda 1922, vol. VII della Weltgeschichte di L. M. Hartmann; trad. it., Firenze s. a.), che riconosce nella rivoluzione la causa e il principio dell'avvento della borghesia come ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] Italia nell'alto Medioevo, tra cui specialmente T. Hodkin, Italy and her invaders, Oxford 1880-99, V-VIII; L. M. Hartmann, Geschichte Italiens im Mittelalter, II-IV, Lipsia-Gotha 1900-1915; G. Romano, Le dominazioni barbariche in Italia, Milano [1910 ...
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(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] Rom, ecc.), Schelling (Tier und Pflanze, Los der Erde) e più tardi, fra altri, Arndt e Anastasius Grün, e A. Meissner e M. Hartmann e lo stesso Grillparzer; presso i poeti della scuola di Monaco l'elegia fu anzi una delle forme liriche predilette, da ...
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PARTENOGENESI (dal gr. παρϑένος "vergine" e γένεσις "generazione")
Giuseppe MONTALENTI
Alberto CHIARUGI
Nicola TURCHI
Termine introdotto da R. Owen (1849) per indicare lo sviluppo di uova non fecondate. [...] Zeitpunkt der Bestimmung des Geschlechtes, Apogamie, Parthenogenesis und Reduktionsteilung, in Hist. Beitr., VII, Jena 1909; M. Hartmann, Autogamie bei Protisten und ihre Bedeutung für das Befruchtungsproblem, in Archiv. Protistenkunde, XIV (1909); A ...
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ontologia
ontologìa s. f. [comp. di onto- e -logia]. – Nel linguaggio filos., la scienza dell’essere in quanto essere: il termine è stato introdotto nel sec. 17° e deve in partic. la sua fortuna al filosofo ted. Christian Wolf (1679-1754)...