L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] cristiana di Maria, è a Maţariyyah presso Elopoli. (v. Hartmann, L'Agriculture daus l'ancienne Égypte, Parigi 1923, p Appio Claudio Cieco; seguirono poi l'Anio vetus, iniziato dal censore M. Curio Dentato e terminato nel 271, l'aqua Marcia del 144 ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] le biblioteche dei nuovi umanisti, quali Hartmann Schedel di Norimberga, Corrado Peutinger . di locale. Se la distanza assiale si riduce a m. 1 ,80 e la lunghezza a m. 2,75 per i tre piani superiori, e a m. 3,50 per i due inferiori, è necessaria una ...
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LANA (dal lat. lana; fr. laine; sp. lana; ingl. wool; ted. Wolle)
Roberto DODI
Oscarre GIUDICI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Fibra tessile costituita dai filamenti che crescono sul corpo degli [...] (g. 453,6) e, come unità di lunghezza, la matassa di 560 yards (m. 512,064). Un titolo ti indica che 512,064 ti di filo pesano g. 453 estesero la loro azione anche oltre i confini dell'impero (Hartmann, Schönherr). La produzione nel 1928 fu di q. 662 ...
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PONTE (lat. pons; fr. pont; sp. puente; ted. Brücke; ingl. bridge)
Enrico CASTIGLIA
Federico PFISTER
Ranieri Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Vittorio SOGNO
Si dice ponte l'opera d'arte costruita [...] tiene il rapporto fra altezza e portata di 1/8, dai 60 agli 80 m. 1/7 dagli 80 in su 1/6.
Con l'aumentare dell'altezza della 1907; P. Zucker, Die Brücken, Berlino 1921; F. Hartmann, Ästhetik im Brückenbau, Lipsia 1928; F. Bleich, Theorie und ...
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(dal tardo lat. aciarium, cfr. acies ferri "tempratura"; fr. acier; sp. acero; ted. Stahl; ingl. steel).
Definizione e classificazione. - I prodotti ferrosi commerciali contengono quantità più o meno grandi [...] composizione seguente:
Nel sistema di coordinate formate dalle MM′ sono riportati in ordinate i punti in cui sono si estendono gradatamente a tutta la barretta e poi scompaiono (linee di Hartmann o di Lüders, fig. 92). Si è anche osservato che, ...
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TESSITURA (fr. tissage; sp. tejedura; ted. Weberei, ingl. weaving)
Giovanni TRECCANI
George MONTANDON
Il tessuto è il risultato di un intrecciamento di fili e, in generale, può essere formato in tre [...] in n e porta all'altra estremità una vite di registro m. Questa vite appoggia sul braccio corto della leva di compensazione métiers mécaniques, Lione 1929; S. Missaglia, Il telaio automatico Hartmann, Napoli 1930; A. Baroni, Della tela, Milano 1908; ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] G. Gentile, Sommario di pedagogia, 4ª ed., Bari 1926; G. M. Guyau, Éducation et hérédité, Parigi 1890; E. Kant, La pedagogia, N. Terzaghi, L'educazione in Grecia, Milano 1910; A. Hartmann, Die Schule in der röm. Literatur, in Jahrbuch d. Vereins ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] N. e a 16° 22′ di long. E., a una media altezza di m. 170 s. m., ai piedi dei boscosi colli del Wiener Wald, sulla riva destra del Danubio, K. Meixner, L. Gabillon, J. Lewinsky, E. Hartmann, K. Schöne, F. Krastel, Augusta Baudius, Charlotte Wolters ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] , gli Arvalici, i Prenestini (compilati ed annotati dal grammatico M. Verrio Flacco tra gli anni 3 e 10 d. C J. Beloch, Das römische Kalendär, Berlino 1880; O. E. Hartmann, Römisches Kalendär, Lipsia 1882; H. Matzat, Römische Chronologie, Berlino ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] la natura tubercolare del morbo di Pott.
Alfredo A. L. M. Velpeau, successo nella cattedra al Boyer, ebbe influenza sullo sviluppo della , Durante, Roux, Rydygier, Kocher, von Hacker, Doyen, Hartmann, Moynihan, W. Mayo, ecc., nonché i contributi di ...
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ontologia
ontologìa s. f. [comp. di onto- e -logia]. – Nel linguaggio filos., la scienza dell’essere in quanto essere: il termine è stato introdotto nel sec. 17° e deve in partic. la sua fortuna al filosofo ted. Christian Wolf (1679-1754)...