HARTMANN, Moritz
Giovanni Maver
Scrittore tedesco, nato il 15 ottobre 1821 a Dušník presso Přibram in Boemia, morto a Vienna il 13 maggio 1872. Oriundo da una colta famiglia di israeliti, studiò a Mladá [...] Gedichte (Neue Auswahl), Stoccarda 1875; Gesammelte Werke, voll. 10, Stoccarda 1873-74; R. Wolkan, Briefe, Vienna 1921.
Bibl.: O. Wittner, M. H., Praga 1907; A. Marchand, Poètes et pensées, Parigi 1892; G. Brandes, Das Junge Deutschland, Lipsia 1891. ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] coppia. L’impegno politico e sociale prevale in T. Mørch e M. Larsen, mentre V. Andersen e S. Brøgger tendono, con parlare solo nel 19° sec. con le opere di compositori come J.P.E. Hartmann e N.W. Gade. Protagonista del 20° sec. fu invece C.A. ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] innovatori quali i profeti e i santi. Nell’opera di M. Scheler si ha una rigorosa applicazione del metodo fenomenologico all’ emotiva a fondamento di ogni scelta etica. Anche per N. Hartmann nella vita etica è in gioco un peculiare tipo di sentimento ...
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ultrasuono Vibrazione elastica in un mezzo materiale con frequenza superiore a quella limite di udibilità, convenzionalmente fissata a 20 kHz. Per frequenze maggiori di 1 GHz si usa talvolta il termine [...] e da G. Hartmann, con i generatori noti, rispettivamente, come fischio di Galton e sirena di Hartmann, nei quali un , a seconda dei mezzi, da qualche centinaio a qualche migliaio di m/s; la lunghezza d’onda va da qualche decimetro a qualche decimo ...
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Potere insito nell’uomo di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento di fini determinati.
La v. costituisce già nell’antichità uno dei principali problemi filosofici, soprattutto [...] di vivere di A. Schopenhauer, la v. inconscia di E. von Hartmann), mentre F. Nietzsche ha proposto, con la nozione di v. di piano conoscitivo (➔ pragmatismo), e la ‘filosofia dell’azione’ di M. Blondel (➔).
Il concetto di v. è delineato in varia ...
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Pronome di 1ª persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé stessa. Sia nel linguaggio della filosofia e psicologia sia nell’uso corrente, designa la personalità [...] , come accade in S. Kierkegaard, o, come sostiene M. Heidegger, «l’ente che io sono in quanto sono psicanalisi si parla anche di apparati congeniti dell’Io (P. Federn, H. Hartmann, E. Kris, D. Rapaport), cui viene così riconosciuta una più larga ...
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Diritto
C. e qualifiche professionali Sistema di classificazione volto a identificare e raggruppare i vari profili professionali, in modo da delineare il regime giuridico ed economico cui è sottoposto [...] di M. Heidegger, per il quale le c. sono determinazioni dell’essere delle cose, e il realismo di N. Hartmann, siano fissate due classi di enti matematici, la classe O e la classe M, soddisfacenti ai seguenti requisiti: 1) la classe O è arbitraria, e ...
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Poeta tedesco (n. 1170 circa - m. 1220 circa). Autore di componimenti epici e di alcune liriche, W. è ricordato soprattutto per il Parzival (1200-10), romanzo cavalleresco, nel senso di fornire con generosità [...] I di Turingia. Pare non abbia avuto un'educazione sistematica, comunque polemizza con poeti "colti" quali, in particolare, Hartmann von Aue e Goffredo di Strasburgo. Rispetto specie a quest'ultimo, poeta dalla forma elegante e scorrevole, predilige ...
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Sistema di composizione musicale, inventato a Vienna da A. Schönberg nei primi anni del 20° secolo. Nella d. i dodici suoni della scala cromatica temperata sono posti in relazione uno con l’altro senza [...] si sono avvicinati alla tecnica dodecafonica tra gli altri K.A. Hartmann, B. Blacher e, successivamente, H.W. Henze; in Maderna; in Inghilterra ha operato, fra gli altri, l’ungherese M. Seiber; in Cecoslovacchia, A. Hába si è dedicato prevalentemente ...
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zebra Nome comune di alcune specie di Mammiferi Perissodattili Equidi del genere Equus, dal mantello a strisce trasversali brune, bruno-rossastre scure, più o meno numerose e più o meno larghe secondo [...] dell’Etiopia e del Kenya, estinta in Somalia. Alta 1,56 m al garrese, ha le strie nere del mantello strette, numerose ed sono distintamente più larghe delle bianche. La sottospecie z. di Hartmann, Equus zebra hartmannae, è presente in Namibia. ...
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ontologia
ontologìa s. f. [comp. di onto- e -logia]. – Nel linguaggio filos., la scienza dell’essere in quanto essere: il termine è stato introdotto nel sec. 17° e deve in partic. la sua fortuna al filosofo ted. Christian Wolf (1679-1754)...