sparganosi Malattia parassitaria determinata dalla presenza nel connettivo (per lo più sottocutaneo) di parecchi Vertebrati, e talora anche dell’Uomo, di larve plerocercoidi di Cestodi del genere Diphyllobothrium, [...] già indicate da K.M. Diesing col nome generico Sparganum. L’infestazione viene contratta ingerendo Molluschi o carni organi. La terapia è di solito locale (asportazione della larva o infiltrazione locale di antibiotici); importante la profilassi ...
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Sostanza densa, viscosa, di colore bruno-verdastro presente nell’intestino del feto umano dal 4°-5° mese di vita intrauterina ed espulso nei primi 2-3 giorni di vita. È costituito dai prodotti della secrezione [...] secrezione dello stomaco, dell’intestino e del pancreas, da epiteli intestinali desquamati (m. intestinale) e da liquido amniotico (contenente in sospensione squame epidermiche, peli, particelle di vernice caseosa) deglutito dal feto (m. amniotico ...
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Medico (n. in Irlanda 1786 - m. Londra 1836). Chirurgo della marina britannica, era imbarcato in tale qualità sulla nave Bellerophon quando Napoleone I vi si consegnò agli Inglesi (15 luglio 1815). Fu [...] quindi incaricato dell'assistenza medica all'ex imperatore nell'esilio di Sant'Elena, dove rimase sino al luglio 1818, quando per la sua crescente familiarità con il prigioniero fu richiamato in patria. Al suo ritorno in Inghilterra, iniziò una ...
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Anatomico (Würzburg 1820 - ivi 1864). Fu professore di anatomia umana a Würzburg (1852) ed estese il suo insegnamento all'anatomia microscopica. Le sue ricerche di maggior rilievo hanno avuto per argomento [...] dove ha descritto un particolare tipo di cellula (cellula di M.) e la muscolatura intrinseca ed estrinseca dell'occhio. Da lui prendono nome inoltre il muscolo di M. o muscolo tarsale: le fibre circolari che corrono parallelamente alla circonferenza ...
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Medico statunitense (n. Newark, New Jersey, 1903 - m. 1983). Insieme con M. E. Lapham ideò (1929) la prova biologica di gravidanza (reazione di F.), analoga a quella di Aschheim-Zondek. Questa consiste [...] donna in esame a una coniglia vergine e pubere. La prova è positiva quando l'osservazione delle ovaie dell'animale, eseguita dopo 24÷48 ore, dimostra lo scoppio di uno o più follicoli o la presenza di focolai emorragici recenti in seno a questi. La ...
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Fisiologo russo (Nikolaevka, Stavropol, 1918 - m. 2007); professore di fisiologia (1968) e poi direttore (1969-88) dell'Istituto di problemi medico-biologici del ministero di Igiene e Sanità dell'URSS. [...] montagna, polari e desertiche, del comportamento fisiologico dell'uomo in condizioni ambientali estreme; ha partecipato, in . Tra la sua corposa attività pubblicistica spicca la direzione (1969-88) della rivista Space biology and airspace medicin. ...
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Eteri etilici dell’amminofenolo, H2NC6H4OC2H5, esistenti nelle tre forme isomere o-, m-, p-. La prima è un liquido insolubile in acqua che imbrunisce all’aria; la seconda un liquido incolore solubile in [...] acqua. L’isomero p- è un liquido incolore ottenuto per etilazione del p-nitrofenolo e successiva riduzione del gruppo nitrico. I vapori sono irritanti e nocivi. I vari isomeri si trovano come intermedi ...
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Fisiologo (n. Mecik, Armenia turca, 1903 - m. 1981). Trasferitosi, adolescente, in Russia, fu discepolo di I. P. Pavlov. Nel 1935 fu incaricato della direzione del settore di fisiologia dell'Istituto del [...] cervello B. M. Bechterev. Professore a Leningrado (1938), poi a Mosca (1950), nel 1952 assunse la direzione del laboratorio di fisiologia dell'Accademia delle Scienze e nel 1960 quella dell'Istituto di attività nervosa superiore e di neurofisiologia. ...
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Farmacologo francese (n. Lens 1891 - m. 1958), allievo di M. Delepine, professore di chimica generale al Conservatorio nazionale di arti e mestieri e poi (1937) di chimica analitica e di chimica farmaceutica [...] alla tocca di arsenico, antimonio, stagno, ecc.; determinazione della streptomicina, del numero d'acetile, ecc.), sulla sintesi di composti organici (derivati della glicerina, del piramidone, della sulfonammide, ecc.), oltre che di idrologia e di ...
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Condizione abnorme del colon consistente in una sua dilatazione di vaste proporzioni. Può essere congenito (malattia di Mya-Hirschsprung) o acquisito, secondario a una stenosi dell’ultimo tratto del tubo [...] intestinale. Si manifesta con enorme accumulo di feci nell’intestino, dilatazione dell’addome e stitichezza cronica. La cura per i casi più gravi è chirurgica. M. tossico Condizione di estrema gravità che può verificarsi in modo acuto e che si ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...