Fisiologo finlandese (n. Helsinge, Frederiksborg, 1900 - m. 1991), prof. (dal 1940) presso l'istituto Karolinska di Stoccolma. Le sue ricerche più significative riguardano l'analisi delle risposte elettriche [...] in rapporto alle reazioni neurofisiologiche del sistema muscolare; adattamento all'oscurità nell'uomo e in diversi animali; meccanismi della percezione dei colori, ecc. Ha scritto, tra l'altro: Sensory mechanism of the retina (1947); Receptors and ...
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Medicina
E. nervoso Espressione largamente usata con riferimento a stati di sofferenza psichica (per lo più a impronta ansiosa e depressiva), ma estranea al linguaggio scientifico. Con ogni verosimiglianza, [...] deriva dalle superate concezioni patogenetiche di G.M. Beard sulla nevrastenia (1869).
Tecnica
E. dell’acqua Operazione con cui si vuota un cavo di fondazione, un cassone, o una qualunque cavità in cui si è raccolta acqua meteorica o di falda, per ...
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Fisiologo polacco (n. Łódź 1903 - m. 1973). Laureatosi alla facoltà di medicina dell'univ. di Varsavia nel 1929, lavorò poi nell'istituto di fisiologia di Leningrado sotto la guida di I. P. Pavlov. Nel [...] nel 1968). Le sue ricerche si sono volte a una rifondazione della teoria pavloviana alla luce dei progressi della neurofisiologia e della psicologia contemporanee, con contributi sperimentali considerati classici sui meccanismi di formazione ...
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Medico (n. Pavia 1280 circa - m. dopo il 1350). Compì gli studî medici a Bologna dove fu allievo dell'insigne anatomico Mondino dei Liucci. Nel 1310 divenne medico di Arrigo VII e rimase al seguito dell'imperatore [...] 1313; si stabilì poi a Pavia e intorno al 1320 si recò in Savoia e nel 1328 a Parigi dove divenne medico della regina di Francia, Giovanna di Borgogna e si trattenne fino al 1349. Nel 1345 scrisse un Liber notabilium illustrissimi principis Philippi ...
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Neuropsichiatra tedesco (n. 1867 - m. 1947). Nell'ospedale psichiatrico di Gütersloh in Vestfalia e in quello che egli stesso istituì a Warstein, nei primi decennî del secolo 20º, dette inizio al processo [...] , o almeno la persistenza, di schemi di comportamento (agitazione, sudiceria, impulsività) comunemente ritenuti espressione fatale della malattia stessa; in una ben coordinata attività lavorativa indicò il mezzo per risanare l'ambiente manicomiale e ...
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Medico e psicanalista (Monaco di Baviera 1908 - Francoforte 1982). Dal 1952 prof. all'univ. di Heidelberg e, dal 1967, direttore dell'Istituto Sigmund Freud a Francoforte. Nel 1969 ha ottenuto il premio [...] per la pace dell'editoria tedesca. È a M. che si deve il riconoscimento della psicanalisi nei servizî di sicurezza sociale. Tra le opere: Vom Ursprung der Sucht (1947); Auf dem Wege zur vaterlosen Gesellschaft (1963; trad. it. 1970); Krankheit als ...
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(o monocita) In ematologia, elemento maturo, rinvenibile in circolo, della serie monocitica (➔ leucocito); deriva dal monoblasto, morfologicamente simile al mieloblasto e a sua volta derivato dal precursore [...] 12-25 μm. Intervengono nel riconoscimento dell’antigene e nella risposta immunitaria; eliminano cellule danneggiate e fagocitano alcuni agenti patogeni. La diminuzione assoluta o relativa del numero dei m. nel sangue circolante è detta monocitopenia ...
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Piega del peritoneo che riveste il colon e lo mantiene aderente alla parete posteriore dell’addome. Si distingue un m. ascendente, un m. traverso, un m. discendente, e un m. ileopelvico o sigmoideo, in [...] si accolla alla parete addominale senza formare il meso. Mesocolopessia Intervento chirurgico di fissazione del m. alla parete posteriore dell’addome, al fine di limitare la mobilità del grosso intestino.
Mesocoloplicatio Intervento chirurgico di ...
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Psichiatra e psicanalista (Topeka 1893 - ivi 1990), autore di significativi contributi alla teoria psicanalitica. Egli definisce l'Io come istanza di controllo, e su ciò fonda la sua complessa classificazione [...] del Topeka institute for psychoana lysis (1942) e con il fratello William, anche egli psicanalista, concepì l'idea dellaM. Foundation, per la formazione psicanalitica degli psichiatri. Opere principali: Man against himself, 1938; Love against Hate ...
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Genetista e cronobiologo statunitense (n. Kansas City 1944). Ha studiato presso il California Institute of Technology, il Massachusetts Institute of Technology e l'università di Edimburgo in Scozia, è [...] , gli animali e gli esseri umani si adattano per essere sincronizzati con il giorno solare, soprattutto attraverso l’osservazione dell’insetto Drosophila melanogaster. Nel 2017 è stato insignito del Premio Nobel per la medicina o fisiologia, con J.C ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...