medicina P. dentinale Cavità utilizzata in odontoiatria per stabilizzare i restauri realizzati su denti molto danneggiati. Si crea con il trapano un p. entro cui è inserito il materiale utilizzato per [...] ricostruire il dente.
Tecnica
P. d’ispezione (o di spia) Manufatto intercalato ogni 20-30 m circa lungo le tubazioni delle fogne o lungo i cunicoli dei servizi urbani (gas, elettricità ecc.), per consentire l’ispezione e la pulizia. Lo stesso ...
Leggi Tutto
Segmento dell’arto posteriore dei Vertebrati Tetrapodi che costituisce la parte prossimale del piede (autopodio). Consta di 5 ossa (metatarsali), che si numerano da I a V a cominciare dal lato tibiale. [...] anche malattia di Morton, determinata dall’alterazione dei normali rapporti esistenti fra le teste dei m. (allargamento trasversale dell’arcata formata dalle teste dei metatarsi). Può insorgere acutamente o progressivamente: può essere indotta o ...
Leggi Tutto
Movimento di contestazione sorto all’interno della psichiatria e della psicanalisi anglosassoni a partire dal 1965 (sperimentazione delle Free Clinics, centri collettivi controculturali di vita e terapia) [...] recupero di istanze esistenzialistiche e in suggestioni provenienti dagli studi di M. Foucault, in particolare Histoire de la folie à l’age classique (1961) che ricostruiva le forme della repressione psichiatrica messe in atto a partire dal sec. 17 ...
Leggi Tutto
Genere (Chlamydia) di batteri gram-negativi. In passato, la loro filtrabilità e la difficoltà a individuarli al microscopio ottico li fece classificare come virus; in seguito furono considerati come forme [...] troppo voluminosi, oltre a essere sensibili alle tetracicline. F.M. Burnet nel 1960 propose il termine Magnovirus, poi prevalse il ospite.
Si distinguono in due gruppi: a) gruppo delle psittacosi-ornitosi e del linfogranuloma venereo o malattia di ...
Leggi Tutto
Fisiologo (Campagnola Emilia 1910 - Pisa 1986). Prof. univ. dal 1947, ha insegnato fisiologia umana a Pisa. Ha svolto attività scientifica nel laboratorio di F. Bremer dell'università di Bruxelles (1937-38), [...] dell'università di Cambridge (1938-39) e alla Northwestern university medical school di Chicago (1948-49). Socio nazionale dei Lincei (1961), M reticolare ascendente, affrontando il problema del sonno e della veglia: i risultati ottenuti assieme a H. ...
Leggi Tutto
Psicologo e neurologo austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1919 - Virginia 2015). Laureatosi nel 1941 in medicina alla University of Chicago, ha insegnato dal 1962 alla Stanford University. Due [...] legate alle risposte ambientali. Il carattere plastico e autocostruttivo delle funzioni cerebrali è stato poi ribadito da P. in Languages con M. Gill, 1976; trad. it. Freud neurologo, 1978), opera nella quale viene proposta un'analisi della trama ...
Leggi Tutto
Medico (Iznang, Lago di Costanza, 1734 - Meersburg 1815). Si laureò in filosofia e teologia a Ingolstadt, poi in medicina a Vienna (1766). Sulla traccia di Paracelso e della tradizione astrologica, cercò [...] occhi e dalle dita e che sarebbe alla base dell'ipnosi. M. ritenne che attraverso l'influsso magnetico si potessero anche ), ma anche in Francia le applicazioni mediche del magnetismo di M. furono proscritte. Nel 1792 si trasferì in Svizzera, per poi ...
Leggi Tutto
Medico (Oraison, Provenza, 1774 - Parigi 1838). Collaboratore di Ph. Pinel nell'ospedale di Bicêtre e, successivamente, di R.-A. Sicard all'Istituto per sordomuti, è noto per il tentativo di educare il [...] incapace di parlare, trovato solo e completamente nudo nella boscaglia dell'Aveyron. Portato a Parigi (1800), si formò un gruppo des observateurs de l'homme, composto da L.-H. Jauffret, J.-M. Degérando, Sicard, G. Cuvier e Pinel, con l'intento di ...
Leggi Tutto
Disciplina che studia i rapporti fra sistema endocrino e comportamento nel loro vicendevole influenzarsi. Gli studi pionieristici di W.B. Cannon (1910) sulla secrezione dell’adrenalina e sul suo ruolo [...] lo stimolo più efficace per la ricerca psicoendocrinologica. L’apporto di M. Bleuler (1954) in questo campo è stato fondamentale; è a M. Reiss (1958), cofondatore e primo presidente della Società internazionale di p., che si deve comunque il lavoro ...
Leggi Tutto
Derivato dell’emoglobina da cui si forma per ossidazione dell’atomo di ferro, contenuto nell’eme, dalla forma ferrosa (Fe2+) alla forma ferrica (Fe3+), incapace di legare l’ossigeno molecolare ma in grado [...] restando a livelli molto bassi (normalmente al di sotto dell’1% dell’emoglobina totale) per azione dell’enzima metemoglobinareduttasi, che catalizza la riduzione dellam. a emoglobina. La m. aumenta nel sangue umano in conseguenza di avvelenamenti da ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...