Coscioni, Luca. – Uomo politico e attivista per i diritti civili italiano (Orvieto 1967 - ivi 2006). Laureatosi nel 1991 in Economia e commercio presso l'Università La Sapienza di Roma e addottoratosi [...] e deceduto nel 2006, e la battaglia per l’approvazione della legge per il testamento biologico che ha avuto nuovo 2006 per una crisi respiratoria; sulla sua vicenda umana il regista M. Leopardi ha diretto nel 2015 il documentario Io, Luca Coscioni. ...
Leggi Tutto
Anatomia
Ciascuno dei segmenti ossei che costituiscono lo scheletro delle dita: 1ª f., 2ª f. (o falangina), 3ª f. (o falangetta, o f. ungueale o distale).
Parte terminale dei pilastri dell’organo del [...] falangiti furono le sarisse (lunghe aste da 4 a 5,50 m) che, protese in avanti, formavano una selva di punte sulla fronte della f., la cui profondità era di 16 uomini. All’eccellenza della f. si devono le vittorie di Filippo II e poi di Alessandro ...
Leggi Tutto
In anatomia umana, ampia ripiegatura del peritoneo che congiunge l’intestino tenue alla parete posteriore dell’addome; rappresenta il meso dell’intestino tenue. Quando viene tratto verso l’esterno (apertura [...] tratto del ventaglio mesenterico, che si esegue in caso di malattia propria del m. (cisti, tumori) o di malattie di un segmento dell’intestino quando si debba procedere a una resezione intestinale. Mesenteropessia Intervento chirurgico di fissazione ...
Leggi Tutto
Medico italiano (Milano 1925 - ivi 2016). Laureatosi in medicina e chirurgia (1950), ha concentrato i propri studi in campo oncologico; nel 1975 è divenuto direttore dell'Istituto nazionale dei tumori. [...] (con C. Tonelli, 2007); L'uomo con il camice bianco (con A. Costa, 2009); Dell'amore e del dolore delle donne (2010); La scelta vegetariana (con M. Pappagallo, 2011); Longevità (2012); Il primo giorno senza cancro (2012); La dieta del digiuno ...
Leggi Tutto
Corpo di forma sferica o sferoidale, soprattutto se internamente cavo.
astronomia G. terrestre o terracqueo La Terra; per analogia, la rappresentazione rimpicciolita della Terra su una superficie sferica [...] diffuse moltissimo e la tecnica della costruzione si perfezionò. Venivano M. Cassini, R. de Vaugondy.
Il primo g. celeste fu costruito da Eudosso di Cnido (4° sec. a.C.), e a esso seguirono quelli di Archimede e di Ipparco di Nicea. Di tutti i g. dell ...
Leggi Tutto
matematica Teoria della o. Capitolo della topologia algebrica che esamina in quali casi un’applicazione continua f: X→Y tra varietà differenziabili può essere estesa in un’applicazione f′: X’→Y, dove X′⊃X [...] o. si ricollega anche alla classificazione delle applicazioni tra varietà e alla teoria dei campi di vettori tangenti; a essa hanno dato contributi fondamentali S. Eilenberg, L. Pontrjagin, M. Postnikov, H. Whitney.
Medicina
In patologia, forma ...
Leggi Tutto
Antropologia
Popolazioni marginali
Gruppi nomadi, prevalentemente di cacciatori e raccoglitori (pigmei, boscimani, aborigeni australiani), di esigua consistenza demografica, stanziati in territori isolati [...] dell’equilibrio del consumatore, dei costi e della costituzione ottima delle imprese, della formazione del prezzo nelle varie forme di mercato.
Fisica
In ottica, si dicono m meno favorevole.
Disturbi marginali della personalità
Sindromi che sono ...
Leggi Tutto
(o malinconia) Stato psichico caratterizzato da un’alterazione patologica del tono dell’umore, con un’immotivata tristezza, talora accompagnata da ansia, e con inibizione di tutta la vita intellettuale.
Il [...] J.-G.-F. Baillarger di ‘folie à double forme’ (1854). Si deve a E. Kreepelin (1883) la prima sistematizzazione dellam. sia come forma semplice sia come psicosi periodica circolare (psicosi maniaco-depressiva) e la sua netta distinzione dalle altre ...
Leggi Tutto
osef. Medico e membro delle SS (Günzburg, Baviera, 1911 - San Paolo, Brasile, 1979); uno dei più efferati criminali nazisti. Dopo gli studi di medicina orientati sulla morfologia razziale, nel 1937 divenne [...] . tremila bambini e adolescenti torturati sino alla morte) e su persone affette da nanismo. Con l'avanzata dell'esercito sovietico, nel genn. 1945 M. si trasferì a Gross-Rosen (dove fece esperimenti sui prigionieri russi), poi a Mauthausen, quindi si ...
Leggi Tutto
Malattia infettiva e contagiosa contrassegnata soprattutto da esantema ed enantema tipici. È prodotta dal morbillivirus, genere di virus a RNA della famiglia Paramyxoviridi, che passa nelle secrezioni [...] cutanee rosso-chiaro che poi si fanno rilevate e di colore più scuro, per scomparire dopo 6-7 giorni. Il m. è una tipica malattia dell’età scolare, pur potendo colpire anche lattanti e adulti.
La prognosi è in genere benigna anche se, specie nei ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...