Parte della chimica fisica che studia i fenomeni relativi al congelamento delle soluzioni. Il punto di congelamento di una soluzione è in generale più basso di quello del solvente (nelle soluzioni solide, [...] parla in tal caso di anomalie crioscopiche. Se queste non si verificano, dalla conoscenza dell’abbassamento del punto di congelamento è possibile risalire al peso molecolare M del soluto: M=1000 L∙w/(Δ∙W), dove L è la costante crioscopica, pari a 0 ...
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Fenolo bivalente, di
Si ottiene fondendo alcune resine (assafetida, galbano) con idrossido di potassio; industrialmente si ottiene fondendo con soda l’acido m-benzendisolfonico, trattando la massa fusa [...] gli alcali forma sali resorcinati. Reagisce con l’ammoniaca dando m-amminofenolo, con l’acido ossalico, con l’anidride ftalica di formula C6H3(OH)2COOH. Tale acido è un diidrossiderivato dell’acido benzoico, esistente nelle 3 forme isomere α, β, ...
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(o rado) Elemento chimico del gruppo dei gas nobili; emanazione radioattiva derivante dal radio, avente numero atomico 86 e peso atomico 222. Simbolo Rn. Si disintegra, emettendo particelle α, con periodo [...] di dimezzamento di 3,8 giorni, in radio A.
Fu scoperto da M. Curie e E.F. Dorn (1898). Suoi isotopi sono le emanazioni radioattive del torio (thoron) e dell’attinio (attinon). Per reazione nucleare sono stati preparati numerosi isotopi radioattivi ...
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Nome comune del genere Guaiacum, comprendente piante della famiglia Zigofillacee, e in particolare di Guaiacum officinale (fig.). Questo è un albero alto 6-10 m, con foglie persistenti, opposte, paripennate [...] g.; lignum sanctum, lignum vitae), in commercio sotto forma di segatura o raspatura. Il genere Guaiacum comprende altre 4 specie dell’America tropicale.
Dal legno di g. si ottiene per essudazione spontanea o per incisione la gomma o resina di g., che ...
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Fisico e chimico scozzese (Kincardine-on-Forth, Scozia, 1842 - Londra 1923). La sua fama è legata soprattutto alle ricerche sui fenomeni che si manifestano alle basse temperature, ma diede contributi rilevanti [...] ottenne l'aria allo stato solido; nel 1904, per ebollizione dell'idrogeno liquido nel vuoto, realizzò una temperatura di -260 ºC di D., o semplicemente dewar, come s. m.), destinati principalmente alla conservazione dei gas liquefatti, costituiti ...
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Chimico e farmacista (Angers 1754 - ivi 1826). Figlio di un farmacista, a partire dal 1774 studiò chimica a Parigi con H.-M. Rouelle; farmacista-capo alla Salpêtrière; ricoprì incarichi accademici [...] un limite massimo che era detto punto di saturazione. Tale convincimento era basato, da una parte, sull'assunzione della dissoluzione delle sostanze in un liquido come modello per le reazioni e, dall'altra, sull'idea che le circostanze sperimentali ...
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Chimico italiano (Calvello 1850 - Napoli 1893). Allievo di S. Cannizzaro, assistente all'Università di Roma (1876), ordinario di Chimica docimastica presso la Scuola di Applicazione per gl'Ingegneri di [...] di metalli di transizione che tra il 1986 e il 1993 hanno ricevuto grande attenzione dal mondo della ricerca per le proprietà magnetiche e la luminescenza. M. è stato autore di numerose pubblicazioni, tra cui articoli editi sul Bulletin de la Societé ...
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Chimico statunitense (n. Filadelfia 1941). Dopo aver conseguito il PhD presso la Stanford University (1968), ha lavorato alla Harvard University (1969) e poi al Massachusetts institute of technology, dove [...] devono fondamentali contributi nel campo della sintesi organica asimmetrica. In partic (per es., esteri dell'acido tartarico), è Wolf Prize, assegnato a chi si è distinto per il bene dell'umanità. Nel 2022 è stato insignito del premio Nobel per la ...
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Chimico statunitense (Ishpeming, Michigan, 1912 - Lafayette, California, 1999), prof. di chimica nell'univ. di California (1945, Berkeley); dal 1946 al 1950 e dal 1961 al 1971 fu presidente della commissione [...] statunitense per l'energia atomica. Nel 1941, in collaborazione con E. M. MacMillan, scoprì l'elemento 94 (plutonio), lo studiò dal punto di l'isotopo 237 del nettunio nei prodotti di fissione dell'uranio. Nel 1944, in collaborazione con altri, scoprì ...
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Acido bicarbossilico insaturo, avente
Si tratta dell’acido cis- 1,2-etilendicarbossilico. In presenza di luce o di tracce di bromo, iodio o acido nitroso si trasforma nel più stabile isomero trans (acido [...] ). L’isomerizzazione è più rapida e completa per blando riscaldamento in presenza di acido cloridrico. Al contrario dell’acido fumarico, l’acido m. non si rinviene in natura. È l’acido bicarbossilico più forte. Si presenta in prismi incolori, di ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...