DELL'AQUILA (de Aquila), Ruggero
Vera von Falkenhausen
Il D. era figlio di Riccardo Dell'Aquila, conte di Avellino, e di sua moglie Magalda o Matilde, figlia, a quanto pare, di Rainaldo Avenel e di [...] presso Polizzi, che facevano parte dell'eredità della nonna materna. Non sembra invece che Jamison, Roma, 1972, pp. 70 s., n. 392; Codice diplomatico verginiano, V, a cura di M. P. Tropeano, Montevergine 1981, n. 412, p. 42, n. 453, p. 188, n. 474 ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Vera von Falkenhausen
Secondo di questo nome, nacque in data a noi sconosciuta. Era figlio di un altro Riccardo che probabilmente si può identificare con Riccardo (I), [...] del D. sarebbero stati invece Riccardo, figlio minore dell'omonimo duca di Gaeta, e Adelicia, nipote di re ; I necrologi cassinesi. Il necrologio del cod. Cass. 47,a cura di M. Inguanez, Roma 1941,ibid., LXXXIII, pp. 3.301; Catalogus baronum,a cura ...
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DELL'ORTO, Uberto
Alessandra Pino Adami
Figlio di Giuseppe e di Rosalinda Gavazzi, nacque a Milano il 6 genn. 1848, in un'agiata famiglia milanese; rimase orfano giovanissimo e fu allevato dagli zii [...] La pittura a Milano dal 1815 al 1915, in Storia di Milano, XV, Milano 1962, pp. 543 s.; E. Piceni-M. Monteverdi, Pittura lombarda dell'Ottocento, Milano 1969, p. 75; Milano 70/70, I, Milano 1970, p. 174; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XXVI, p ...
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Dell'Uomo, Marco
Gianfranco e Luigi Saini
Italia • Roma, 14 novembre 1961 • Specialità: 200 m, 400 m stile libero
Marco Dell'Uomo ottenne la sua prima qualificazione per una grande manifestazione [...] in Egitto con la squadra olimpica. Convocato per il meeting Speedo di Amersfoort (Paesi Bassi), Dell'Uomo si impose nei 200 e nei 400 m stile libero, battendo su questa distanza il russo Sviatoslav Semenov, vicecampione del mondo, e conquistando ...
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M'ba, Leon
M’ba, Léon
Politico del Gabon (Libreville 1902-Parigi 1967). Primo ministro, divenne presidente dopo l’instaurazione della Repubblica (1958) e ottenne l’indipendenza del Paese (1960). Instaurò [...] un regime monopartitico e personalistico, finché nel 1964 un colpo di Stato militare portò al potere il capo dell’opposizione, J.-H. Aubame. In seguito all’intervento della Francia M. fu reinsediato. ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] uscire di prigione grazie all'amnistia seguita all'elezione papale di Giovanni de' Medici (Leone X, 11 marzo). M. si ritirò nel podere dell'Albergaccio, a Sant'Andrea in Percussina. E qui, mentre tentava in ogni modo di ottenere qualche incarico dai ...
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Storico e letterato (Vignola 1672 - Modena 1750). Ecclesiastico, M. orientò tutta la sua opera di storico entro un'intuizione e concezione del mondo adeguata alle esigenze della sua fede. Compilò la monumentale [...] , dove si laureò. Ordinato sacerdote, fu assunto come dottore all'Ambrosiana, in contatto con la religiosità di C. M. Maggi, di cui curò l'edizione delle rime. Nel 1700 fu chiamato a dirigere la biblioteca modenese del duca Rinaldo I d'Este. La corte ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] dal domenicano Luigi Maria (al secolo Francesco) Arconati, sulla base dei manoscritti leonardiani posseduti dal padre G. M. Arconati. Della prosa di L. si iniziò a parlare nell'Ottocento dopo la riscoperta e pubblicazione sistematica dei manoscritti ...
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Economista (Parigi 1848 - Céligny, Ginevra, 1923), figlio di Raffaele e di madre francese. Dal 1893 professore di economia politica presso l'univ. di Losanna. È noto per la definizione, divenuta fondamentale [...] dottrina del libero scambio, in nome della quale sferzò la politica protezionista del tempo, denunciandone la povertà spirituale e l'asservimento a interessi di gruppi. La lettura dei Principi di economia pura di M. Pantaleoni lo attrasse però nel ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] prescindere dai versi in morte della madre, vanno dal 1333 al 1354; l'opera di raccolta e di revisione di esse passò per tre fasi, negli anni intorno al 1350, al 1357, al 1363; una nuova epistola è stata scoperta e pubbl. da M. Feo nel 1985); ebbero ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...