GRASSI, Vitaliano
Casimiro Debiaggi
Figlio del pittore Tarquinio e di Elena Costa, nacque a Romagnano Sesia l'11 ag. 1694.
Si formò nella bottega paterna a Borgosesia e collaborò dapprima col padre [...] in Il Ponte, 1992, n. 6, pp. 5 s.; A. Cifani - F. Monetti, I piaceri e le grazie, II, Torino 1993, p. 425; F.M. Ferro - M. Dell'Omo, in La pittura del Sei e Settecento nel Novarese, Novara 1996, pp. 166 s., 258; C. Debiaggi, I dipinti, in S. Antonio ...
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Mačeret, Aleksandr Veniaminovič
Vivia Benini
Regista russo, nato a Baku il 27 dicembre 1896 e morto il 12 settembre 1979. Noto anche per le sue sceneggiature e gli scritti teorici sul cinema e sul [...] opera di irrigazione artificiale in una zona desertica del Turkmenistan. La progressiva assunzione da parte del giovane M. dell'idea della funzione sociale ed educativa del cinema, all'interno però di una macchina espressiva capace ancora di mettere ...
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BONELLI, Cesare
Mariano Gabriele
Nato a Torino il 3 genn. 1821 da Francesco Andrea, celebre naturalista, e da Fernanda d'Ancona, entrò giovanissimo nella R. Accademia militare di Torino, nella quale [...] collocato in ausiliaria.
Nominato nel 1896 membro del consiglio dell'Ordine militare di Savoia, il B. morì ad Orvieto ad Anagni.
Fonti e Bibl.: Arch. dell'Ufficio storico dello S. M.dell'Esercito, Roma, Ministero della Difesa, "Stato di servizio di B. ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] in buona sostanza ricorrere, se si eccettuano le importanti precisazioni giunte dalle cosiddette Lecturae da parte di E. M. Meijers, dell'allieva del Besta, A. Marcello e, recentemente, di D. Maffei (1968). In mancanza di uno studio sistematico sulla ...
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DELL'UVA, Benedetto
Flavio De Bernardinis
Nacque nel 1540 a Capua da antica e nobile famiglia, e vi morì molto probabilmente alla fine del 1582.
È indubbio comunque che fosse ancora vivo il 25 agosto [...] p. 100; T. Tasso, Lettere, a cura di C. Guasti, II, Firenze 1852, p. 547; G. M. Crescimbeni, Dell'istoria della volgar poesia, IV, Venezia 1730, pp. 111-112; M. Armellini, Bibliotheca Benedectino-Casinensis, Assisi 1731, pp. 101-104; L. Tosti, Storia ...
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Greco (m. 752) dell'Italia meridionale, successe (741) a Gregorio III. Non si hanno notizie della sua vita precedente l'ascesa al soglio pontificio. Divenuto papa, la sua politica mirò soprattutto a rendere [...] il ducato romano indipendente da Bisanzio. Non seguì la politica del suo predecessore favorevole a Trasamondo, duca di Spoleto, ma si intese con Liutprando, re dei Longobardi, ottenendo di unire al ducato ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] l’estremo meridionale del territorio tedesco, col versante settentrionale delle Alpi Orientali: in questa zona si raggiungono le massime elevazioni della G. con i 2963 mdello Zugspitze e i 2713 m del Watzmann, cime sulle quali passa il confine con ...
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Sorella (n. dopo il 50 - m. 115) dell'imperatore Traiano, madre di Matidia, che fu poi suocera di Adriano. È ricordata col titolo di Augusta già nel 105, divinizzata subito dopo la morte; Traiano denominò [...] in suo onore la città di Marcianopoli da lui fondata, Adriano le innalzò un tempio unitamente a Matidia. Il suo ritratto, oltre che dalle monete, ci è noto da alcune teste marmoree, quali quella colossale ...
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Figlio (n. 1727 - m. 1777) dell'elettore Carlo Alberto (Carlo VII imperatore) di Baviera e della principessa Maria Amalia di Asburgo, succedette al padre nel 1745 e pose termine, con il trattato di Füssen, [...] alla guerra contro Maria Teresa, rinunciando a ogni pretesa sui territorî asburgici. Fautore dell'illuminismo, fondò nel 1759 l'Accademia bavarese delle scienze, concesse ai protestanti libertà di culto a Monaco e soppresse nel 1773 i gesuiti in ...
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Figlia (n. 42 d. C. circa - m. 62) dell'imperatore Claudio e di Messalina. Morta Messalina, Agrippina, che Claudio aveva sposato nel 49, riuscì (53) a darla in sposa a Nerone, assicurando così a questo [...] un titolo per la successione. Nerone, consigliato da Poppea, divorziò (62) da lei adducendo a pretesto la sua sterilità; poi, temendo la simpatia che il popolo dimostrava per l'infelice, l'accusò di adulterio ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...