PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] Pinza, in L’opera, VI (nov.-dic. 1992), 62, pp. 56 s.; E. Gara, Orfeo minore. Viaggio nel mondo dell’opera. Scritti 1910-1974, a cura di M. Boagno, Parma 1996, pp. 267, 346; G. Marchesi, Canto e cantanti, Milano 1996, ad ind.; J.A. Drake, Rosa ...
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GIORZA, Paolo
Nadia Carnevale
Nacque a Milano l'11 nov. 1832. Compì i primi passi negli studi musicali sotto la guida del padre, Luigi, baritono, organista a Desio e anche miniaturista; in seguito, [...] & Marenco. Il diritto di due autori, in Nuova Rivista musicale italiana, XXI (1987), 3, p. 444; Storia dell'opera, V, Torino 1988, p. 293; M.-T. Bouquet - V. Gualerzi - A. Testa, Storia del teatro Regio di Torino, V, Cronologie, a cura di A ...
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MANFREDINI, Vincenzo
Giacomo Fornari
Figlio di Francesco Onofrio, violinista e compositore, e Rosa degli Antonii, nacque a Pistoia il 22 ott. 1737.
Il fratello maggiore, Giuseppe, nato a Pistoia in [...] tra i due teorici che sfociò, al termine di alcuni scambi di vedute, nella Difesa della musica moderna.
La posizione del M. a favore dei progressi della musica, sia pur non esente da una certa critica alla contemporaneità, è senza dubbio innovativa ...
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LUNELLI, Renato
Salvatore De Salvo
Primo esponente di una famiglia di musicisti e musicologi, nacque a Trento il 14 maggio 1895 da Narciso e da Gisella Pinamonti. Di provenienza agiata, si dedicò agli [...] a Trento alla fine del 1945, riprese lo studio del pianoforte con M. Gennari, insegnante presso il liceo musicale di Trento. Nel 1949 si iscrisse al corso di biologia dell'Università di Bologna, laureandosi nel 1957. Per alcuni anni lavorò come ...
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JARNOVIĆ (Jarnowick, Jarnovicki, Giornovichi), Ivan Mane (Giovanni Mane)
Raoul Meloncelli
Il luogo di nascita di questo musicista italiano - noto come Giornovichi, ma in Germania e in Francia come Jarnowick [...] quanto dichiarato da un ammiratore russo all'indomani della morte dello J. - avvenuta a San Pietroburgo nel 1804 tematico dei concerti); J. Boškovič, Gdje je i kad rodjen I.M. J.? (Dove e quando nacque I.M. J.?), in Marulić, XIX (1986), pp. 239-250; ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] (La lucerna d'Epitteto, 1827; Un'avventura di Scaramuccia, 1834); M. Aspa (Il carcere d'Edegonda, 1829; I litiganti senza lite, 1831 Napoli, tra il 1861 e il 1862 fu al teatro Alibert o delle Dame di Roma, ancora al teatro Nuovo nel 1861 e nel 1869 ...
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PONZIO, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
PONZIO, Pietro. – Nacque a Parma il 25 marzo 1535, figlio di Orlando e Caterina de Bosiis.
Fu battezzato il giorno successivo come Joannes Petrus (Pelicelli, 1916, doc. [...] maestro di cappella in S. Alessandro in Colonna, la chiesa principale della città bassa. Venne nominato il 19 marzo, con la paga di A bibliography and guide, a cura di D.R. Williams - C.M. Balensuela, Hillsdale 2007, pp. 154 s.; R. Tibaldi, Polifonia ...
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BELLINZANI, Paolo Benedetto
Raoul Meloncelli
Nato a Mantova intorno al 1690, come risulta dai registri capitolari di Recanati, si dedicò giovanissimo agli studi musicali e nel 1717 fu ordinato sacerdote. [...] Comelio Bentivoglio d'Aragona. Appartengono sempre a questo periodo due oratori: il primo, Ester, su testo poetico dell'arcade Neralco (G. M. Ercolani), fu rappresentato per la prima volta ad Ancona nel 1723 e successivamente a Pesaro (1723 e 1727 ...
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DI JORIO, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque ad Atessa (Chieti) il 28 giugno 1890 da Girolamo e Antonia Cinalli. Fu avviato prestissimo allo studio della musica e a soli undici anni suonava già il corno [...] in Russia. Al rientro in Italia la famiglia, convinta delle sue doti decise di fargli intraprendere un serio corso di Siena, teatro dei Rinnovati, 20 maggio 1917; La cuginetta, libretto di M. Raselli, Siena, teatro dei Riuniti, 8 sett. 1917; Le tre ...
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DEMACHI (Demacchi), Giuseppe
Sergio Martinotti
Incerte e lacunose sono le notizie sulla fase iniziale dell'attività del D., compositore peraltro abbastanza noto in Europa per aver pubblicato numerose [...] del 1771 è indicata chiaramente la sua mansione professionale come "maestro di concerto e primo violino della catedrale d'Alesandria", laddove l'editore è segnalato come "M.r S. Scherrer à Genève" ed "à Alexandrie chez l'auteur", con riferimento alla ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...