Nella denominazione comune di anatomia umana si comprendono varî rami, ciascuno dei quali per la vastità del suo contenuto rappresenta una disciplina a sé. I rami di maggiore rilievo nell'insegnamento [...] esempio, la graduale messa a punto della questione dell'infiammazione sierosa dei visceri, che si 1945; di W. Hueck, Lipsia 1937; di W. G. Mac Callum, Filadelfia 1940; di J. M. Beattie e W. E. C. Dickson, Londra 1943; di W. Boyd, Londra 1943; di R ...
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Dal latino acits e punctura, termine coniato dai missionari gesuiti di ritorno dalla Cina nel 17° secolo, per indicare l'infissione di aghi metallici nella cute umana a scopo curativo.
Agopuntura cinese. [...] 1822 e nel 1929 l'a. subì due condanne ufficiali da parte delle autorità cinesi, pur restando la forma terapeutica più diffusa a livello popolare in Atti I giornate Austro-Franco-Italiane, 1974; M. Pesante, L'energia elettrica in terapia ed analgesia ...
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Col termine e., o ematopoiesi (dal greco α`ιμα, "sangue", e ποίηϚιψ, "produzione"), viene indicata la complessa funzione dell'organismo umano che consente un costante rinnovamento e una conseguente continua [...] cellule endoteliali e dai fibroblasti.
3) M-CSF (fattore stimolante la crescita delle colonie macrofagiche), il cui gene è 5, IL-6, che hanno un ruolo in altre fasi maturative della linea mieloide. Infine le interleuchine da 1 a 7 hanno un ...
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ZAFFERANO (lat. scient. Crocus sativus L.; fr. safran; sp. azafan; ted. Safran; ingl. safron)
Fabrizio Cortesi
Pianta tuberosa perenne della famiglia Iridacee, con tubero solido ravvolto da tuniche scariose, [...] 'Italia alla Francia meridionale, alla Spagna e a talune località dell'Africa settentrionale.
In Abruzzo lo zafferano si coltiva in altipiani di 600-700 m. nella provincia d'Aquila, riparati da montagne e quindi non troppo stemperati: si concima il ...
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È l'insieme delle alterazioni anatomo-funzionali e delle loro espressioni sintomatologiche, dovute alla completa o quasi completa deficienza o inefficienza di una o più vitamine.
La conoscenza delle avitaminosi [...] itterici è espressione di carenza di vitamina K, la sterilità della donna di carenza di vitamina E, la seborrea di vitaminoterapia, Milano 1946; O. Carere Comes, Vitamine e bioregolatori, Torino 1947; M. Coppo, Le vitamine, 2ª ed., Firenze 1948. ...
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Neuropsichiatra, professore ordinario a Bologna. Ha introdotto nuovi metodi d'indagine, che permettono di mettere in luce nel sistema nervoso l'esistenza di lesioni iniziali delle fibre nervose, limitando [...] luce azzurra, dei raggi ultravioletti, dei raggi X, e per altre condizioni. Pertanto il metodo Donaggio fa ritenere che il campo delle alterazioni funzionali considerate sine materia sia meno esteso di quanto finora si sia ammesso (v. figg. 1, 2).
b ...
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Durante la seconda Guerra mondiale sono state descritte lesioni locali da freddo, anche in seguito ad immersione prolungata delle estremità inferiori in acqua a temperature di alcuni gradi sopra lo zero [...] il sangue torna a circolare (fase reattiva della iperemia e della trasudazione). Il ritorno circolatorio avviene però . Cirenei, Le lesioni locali da freddo, ecc., Roma 1948; J. M. Crismon e F. A. Fuhrman, Studies on gangrene following frostbite, in ...
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(I, p. 337)
Attualmente all'a. è attribuita un'eziologia genetica, autosomica dominante: nel 90% dei casi si tratta di nuove mutazioni, con rischio di ricorrenza aumentata in relazione all'età paterna [...] della cartilagine proliferativa con alterata formazione dell'osso encondrale in ogni parte dellodelldelladelladelldelladelledella mandibola, specialmente con l'avanzare delldelle curve di crescita (staturale, ponderale e delladelledelledelledell ...
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La conoscenza della struttura anatomica della pelle in condizioni normali e patologiche resta sempre di fondamentale importanza in dermatologia, ma negli ultimi anni si è andato sempre più accentuando [...] dermatologia: P.L. Bosellini, La Dermatologia nei suoi rapporti con la medicina interna, Milano 1921; M. Comel, Fisiologia normale e patologica della cute umana, Milano 1933; L. Ciarrocchi, Plesioterapia in dermatologia, Roma 1948; I. Darier e coll ...
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Un tipo di disinfezione che si è molto affermato per la bonificazione terminale degli ambienti dove abbiano soggiornato i malati infettivi, è quello ai vapori di formaldeide, detto anche della disinfezione [...] l'azione si esercita solo in superficie; saturazione dell'ambiente in umidità. Gli ambienti debbono rimanere ermeticamente chiusi il metodo venne abbandonato perché inefficace e non innocuo. Recentemente M. A. Trillat (1938) ha ripreso in esame la ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...