Nome comune di diverse piante della famiglia Fabacee, appartenenti ai generi Genista, Spartium, Cytisus ecc. La g. comune, chiamata anche g. odorosa o di Spagna (Spartium iunceum; fig. A) è un arbusto [...] a 5 m, con rami verdi giunchiformi, cilindrici; ha foglie semplici e scarse che cadono all’inizio dell’estate, diffusa nei luoghi aridi nelle parti più calde d’Italia (fino a 1000 m s.l.m.), e in tutto il Mediterraneo; è coltivata nei giardini. La g. ...
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Botanica
Pianta erbacea (Convallaria maialis) della famiglia Convallariacee. Ha rizomi sottili e ramificati, da cui si sviluppano scapi fioriferi alti fino a 25 cm, provvisti di 2-3 foglie grandi, ellittiche; [...] e altri.
Medicina
Per le chiazze bianche, che ricordano i fiori di m., si dà questo nome a un’affezione (particolare forma di candidosi) che, specialmente nel bambino, colpisce le mucose della bocca, sulla quale si ha la formazione di placche più o ...
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M. bianco Specie (Gadus morhua; v. fig.) di pesce Teleosteo Gadiforme Gadide dell’Atlantico settentrionale. Ha corpo allungato, 3 pinne dorsali e due anali, muso ottuso con mascella superiore più lunga, [...] del Nord. La pesca si fa con reti e ami. Il m., oltre che fresco, si utilizza disseccato intero (stoccafisso), spaccato, seccato come concime o, macinati, come farina di pesce.
Olio di m. Olio estratto dal fegato di vari Gadidi. Si presenta come un ...
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Biologo russo (Ivanovka, Char´kov, 1845 - Parigi 1916). Studiò in Germania, fu prof. di zoologia a Odessa (1870) ma dovette poi allontanarsi per ragioni politiche. A Messina (1883) e poi a Vienna, studiando [...] del bacillo tubercolare; dimostrò (1903) con É. Roux la trasmissibilità della sifilide dall'uomo alla scimmia e l'importanza profilattica della pomata al calomelano (pomata di M.). Minore validità ebbe la sua teoria sulla senescenza, che attribuì a ...
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Medico e botanico (L'Aia 1638 - Amsterdam 1731). Conseguito il dottorato in medicina a Leida nel 1664 e pubblicato uno studio sulle valvole dei vasi linfatici (1665), divenne lettore di chirurgia [...] 1696-1701). Polemizzò con R. de Vieussens, J. J. Rau e G. Bidloo. A M. Malpighi, che aveva descritto la struttura ghiandolare di fegato e cervello, contestò il valore delle sue osservazioni, forse perché ingannato dalle proprie tecniche preparatorie. ...
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Figura spettrale presente nelle credenze superstiziose di tutti i popoli, spesso ritenuta tramite fra il mondo dei vivi e il regno ultraterreno.
Nella psicologia aristotelica, l’immagine di una realtà [...] e f. inconsci, che emergono attraverso la terapia analitica apparendo come avvenimenti reali. Secondo M. Klein i f. sono le rappresentazioni psichiche delle pulsioni libidiche e distruttive, e costituiscono il contenuto primario dei processi mentali ...
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Medico, alchimista, politico, riformatore religioso (n. Vilanova, Lérida, 1240 circa - m. in nave, al largo di Genova, 1312). Studiò teologia a Montpellier, medicina a Napoli e in Spagna con gli Arabi; [...] e di sovrani, svolse un ruolo importante nelle negoziazioni tra Aragona e Francia relative alla Sicilia. Nella storia della medicina è ricordato per le acute osservazioni che tramandò nel Breviarium practicae e nel commento al Regimen salernitanum e ...
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Valvola dell’orifizio atrioventricolare sinistro del cuore, detta anche bicuspidale. Insufficienza mitralica Vizio cardiaco caratterizzato da imperfetta tenuta delle valvole m., di natura organica (sclerosi [...] sovradisteso con rischio di propagazione al ventricolo destro che diviene anch’esso ipertrofico ed eventualmente dilatato. L’urto della corrente sanguigna normale con quella reflua e le vibrazioni dei margini valvolari tesi danno origine a un rumore ...
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In genere, l’atto di urinare; più specificamente, l’insieme degli atti volontari o involontari che provoca l’espulsione dell’urina dalla vescica, attraverso l’uretra. La m. si effettua attraverso il gioco [...] prostata ecc.) e in affezioni del midollo spinale (mieliti, traumi, tumori ecc.).
Riflesso minzionale Riflesso nervoso alla base dellam. automatica o riflessa; insorge quando nella vescica si è raccolta urina in quantità tale da distendere le fibre ...
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manicòmio Istituto destinato in passato al ricovero e alla segregazione dei malati di mente. Il primo m. fu fondato dal medico francese P. Pinel (1745-1826) nel 1793, liberando i folli dalle prigioni in [...] stabiliva tra l'altro l'abolizione del m. e la creazione di nuove strutture intermedie dislocate nel territorio, i centri di salute mentale (con funzione di consulenza, programmazione delle terapie, informazione e assistenza), imponeva di effettuare ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...