Òssola, Carlo. - Filologo e critico letterario italiano (n. Torino 1946). Professore emerito nel Collège de France di Parigi, cattedra di Letterature moderne dell’Europa neolatina, socio dell’Accademia [...] letterarie nella scuola: Brano a brano. L’antologia di italiano nella scuola media inferiore (1978), e con P. M. Bertinetto La pratica della scrittura: costruzione e analisi del testo poetico (1976) e Insegnare stanca (1982). Direttore, con C. Segre ...
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Biologia
Corrispondenza fisiologica, ossia identità o somiglianza delle funzioni di organi per altri versi disparati (le somiglianze anatomo-morfologiche, relative al valore architettonico e costituzionale [...] neutri di seconda declinazione nel paradigma dei maschili, una volta che la scomparsa delle consonanti finali aveva annullato la differenza del nominativo singolare: dono-doni (dal lat. donu[m]-dona) per a. di lupo-lupi (da lupu[s]-lupi). L’a. tende ...
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Scrittore boemo di lingua tedesca (Praga 1883 - Kierling, Vienna, 1924). Autore tra i maggiori del Novecento, le sue opere - quasi sconvolgenti allucinazioni - descrivono esperienze di un'inquietante [...] ; ma Max Brod, che ne fu quasi esclusivo depositario, ritenne di non dare seguito alla volontà dell'amico. Nel 2023 è stata pubblicata in italiano a cura di M. Nervi l'edizione critica Kafka. Tutti i romanzi.Tutti i racconti e i testi pubblicati in ...
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Fisiologo e poeta svizzero (Berna 1708 - ivi 1777). Considerato il fondatore della fisiologia moderna, uomo di cultura enciclopedica, poeta, maestro e clinico insigne, fu non solo fisiologo e anatomico, [...] o meno evidenti di dolore, ed è proprietà specifica delle fibre nervose. Nel 1752 H. illustrò la propria scoperta riprendendo e superando i risultati conseguiti un secolo prima da M. Malpighi. H. prese dunque partito nello scontro ancora vivissimo ...
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Romanziere francese (Tours 1799 - Parigi 1850). Narratore estremamente prolifico e dai toni improntati a un acceso realismo, nella sua opera ha cercato di rappresentare i molteplici aspetti della società [...] le sue relazioni non sempre felici con M. me de Berny, con M. me d'Abrantès, e poi con M.me de Castries, lo portarono a storia, agli usi, ai costumi della Francia del primo Impero, della Restaurazione, della Monarchia di luglio. Dotato di una ...
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(russo Azerbajdžan) Regione della Transcaucasia (192.550 km2 con 18,1 milioni di ab.), politicamente divisa tra la repubblica omonima e l’Iran, che affaccia a E sul Mar Caspio. Il paese include: a N, l’estrema [...] S, un altopiano, elevato in media oltre 1500 m, sul quale s’innalzano vulcani (Sahand, 3722 m; Sabalan, 4811 m) e impervi massicci (Qara, 3370; Murov, 3740, Dali, 3630), ultima ramificazione della catena dell’Elburz. L’altopiano è percorso dai fiumi ...
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Poeta (Firenze 1432 - Padova 1484), fratello di Luca e di Bernardo. Protetto da Lorenzo de' Medici, passò nel 1473 al servizio del principe Roberto di Sanseverino. Il suo capolavoro è il poema cavalleresco [...] e di temi comici. Tra le opere minori di P. vanno ricordati i sonetti in tenzone con M. Franco, nei quali la felicità espressiva fa dimenticare la fredda violenza della polemica, la Beca da Dicomano (canta l'amore di un rozzo montanaro, Nuto, con un ...
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Scrittore giapponese (n. Kyoto 1949). Autore di successo, si è fatto interprete dello smarrimento di una generazione cresciuta nel benessere del dopoguerra con romanzi caratterizzati dal taglio cinematografico [...] . it. Tokyo blues, 1993), lungo romanzo che prende il titolo da una canzone dei Beatles, Norwegian wood, in cui M. rievoca gli anni della giovinezza. Durante un soggiorno a Roma ha scritto Dansu dansu dansu (1988; trad. it. Dance dance dance, 1998 ...
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Poeta lirico latino (n. Verona 84 a. C. circa - m. non prima del 54). Di agiata famiglia, andò a Roma appena indossata la toga virile e fu accolto nell'alta società e nei circoli letterarî più noti. Fu [...] fu messo insieme dopo la sua morte dagli amici, che adottarono non già un criterio cronologico ma quello della somiglianza delle forme metriche e dell'ampiezza dei componimenti. Così i carmi di C. si possono dividere in tre sezioni: 1. le cosiddette ...
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Umanista e riformatore (Bretten, Basso Palatinato, 1497 - Wittenberg 1560), si educò sotto l'influenza del prozio G. Reuchlin. Nel 1509 fu all'univ. di Heidelberg, nel 1512 a Tubinga ove divenne (1514) [...] autentico evangelismo, l'equilibrio che sempre cercò di mantenere nelle posizioni dottrinali avverse, fanno di M. una delle più importanti figure della cultura tedesca; mentre il suo disegno di riforma degli studî universitarî attuato a Wittenberg e ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...