Scrittore (Catania 1840 - ivi 1922). Autore di novelle e romanzi, il cui stile e linguaggio hanno rinnovato profondamente la narrativa italiana, V. è considerato il più autorevole esponente del verismo. [...] a Firenze Giselda Foianesi che poco dopo (1872) sposò M. Rapisardi, ma ebbe in seguito un'intensa relazione Capuana (a cura di G. Raya, 1984). Diverse le edd. complessive delle Opere e numerosi i commenti a opere singole; fondamentale l'ed. crit. ...
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(it. Portorico) Isola delle Grandi Antille che, insieme ad altre isole minori (9104 km2, con 3.971.020 ab. nel 2009), forma il Commonwealth of P., liberamente associato agli USA (dei quali adotta anche [...] prediligono personaggi minori, storie marginali, aneddoti quotidiani, e che pongono spesso la figura femminile al centro della narrazione; si pensi a R. Ferré, M. García Ramis, L. López Nieves (Seva, 1984; La verdadera muerte de Juan Ponce de León ...
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(gr. Οὐρανός)
Mitologia
Divinità greca, rimasta solo nel mito. Secondo Esiodo è figlio e sposo di Gaia, con la quale genera le categorie divine primordiali, alcune delle quali di natura mostruosa (Ciclopi, [...] un’eccentricità ε=0,047 e un’inclinazione rispetto al piano dell’eclittica di 46′. Il periodo del suo moto di rivoluzione quella della Terra). Di conseguenza, la densità media è di 1,29 g/cm3. L’accelerazione di gravità alla superficie è 11,5 m/s2; ...
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simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] ; ricca di conseguenze si rivela soprattutto l’opera di J.A.M. Whistler, per il valore non referenziale attribuito a linea e colore armonicamente interconnessi. Tra i precorritori della sensibilità simbolista, ha una posizione di primo piano P. Puvis ...
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(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] stata distinta in due periodi storici, che corrispondono al periodo finale dell’età del Bronzo e all’età del Ferro: il periodo di m. 1650) si chiude il periodo antico della letteratura irlandese. Il ciclo degli Ulati dà la massima manifestazione dell ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] in S. Maria del Fiore il 26 apr. 1478 Giuliano de' M. (v.), mentre Lorenzo riuscì a porsi in salvo. La violenta : perfetta è la fusione tra elementi culturali e sentimento vivo della vita che fugge. Vivacissima la novella in prosa in cui narra ...
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Popolazione dell’Asia centrale, che nel 13° sec. fondò un grande impero, esteso dalla Cina all’Asia Anteriore, e dominò poi anche parte dell’Europa orientale.
Il nome in senso stretto designava in origine [...] nel 14° sec. sul Turkestan; ma il 14° sec. vide anche in Asia centrale e orientale la decadenza della potenza mongola. La storia dei M., dopo due secoli di vittoriosa diaspora in Asia e in Europa, tornò aggrovigliata e oscura. Sul trono di Karakorum ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Henri Beyle (Grenoble 1783 - Parigi 1842). Nato da famiglia della migliore borghesia, perse la madre in tenera età e crebbe nell'astio per il padre. La sua formazione [...] gli studî di C. Cordié, P. P. Trompeo, L. F. Benedetto, L. Maranini e, più recentemente, di M. Colesanti, G. Grechi, ecc.) e a numerose edizioni, tra cui quella dell'importante Correspondance (si ricorda l'ed. a cura di H. Martineau e V. del Litto, 3 ...
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Astronomia
Posizione che un astro ha sulla sfera celeste e che è espressa mediante le sue coordinate. Si chiama: l. apparente, se la determinazione delle coordinate è fatta correggendole soltanto l’effetto [...] cui fondare le affermazioni teologiche, e anche le diverse possibilità di valutazione delle verità di fede. Famoso, al riguardo, il trattato De locis theologicis di M. Cano, pubblicato nel 1563.
Teatro
L. deputati (o mansioni) Costruzioni in legno ...
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Retore latino (n. Calahorra 35-40 d. C. - m. forse intorno al 96). Originario della Spagna, Q. fu il primo retore stipendiato dallo Stato, un altissimo onore cui si aggiunse in seguito il conferimento [...] di esperienza, Q. si dedicò dall'89 al 92 o dal 93 al 95; l'opera apparve nel 93 o nel 96, prima della morte di Domiziano. È un'opera fondamentale non solo per le intrinseche qualità di manuale di educazione retorica, e anche pedagogica in senso lato ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...