COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] 'università di Pisa dell'attività prestata dal celebre giureconsulto presso lo Studio. Fu, infine, podestà di Castel Fiorentino nel 1501 e dei Dodici buonomini nel 1514.
Fonti e Bibl.: M. Ficini Opera…, I, Basileae [1576], pp. 802 s., 812, 821, 823 ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] con il delfino di Francia, Luigi, e con il duca di Borgogna, Filippo il Buono e per questo motivo, verso la fine dell'anno, il M. andò in Savoia per sondare le intenzioni di questo. Svolse poi una missione a Venezia per conto del marchese di Mantova ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] , fra il 1962 e il 1965, alla presidenza dell'Unione delle Province d'Italia. Rieletto in Consiglio comunale nel novembre onore… G. G., cit., I, pp. XVII-XXXVIII; M. Talamanca, Esperienza scientifica. Diritto romano, in Cinquant'anni di esperienza ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] , La diocesi di Bologna nel 1555..., in Mem. della R. Acc. delle scienze dell'Istituto di Bologna, classe di scienze morali, s. 4 vita religiosa in Italia nel Cinquecento, Padova 1960, p. 332; M. Scaduto, L'epoca di G. Lainez. Il governo 1556-1565 ...
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MELOGRANI, Giuseppe
Francesco Campenni
– Nacque in Calabria, a Parghelia, casale di Tropea, il 29 luglio 1750, da Michele Meligrana e Olimpia di Costanzo.
Dalla particola battesimale il cognome risulta [...] di Savarese e Ramondini al ministro Zurlo, ampiamente integrati con le osservazioni del M. nel viaggio in Aspromonte.
Vi si discutevano i problemi della pastorizia, dell’assenza di strade rotabili e carrettabili, ma d’altro canto si evidenziavano le ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] era stato insignito con regio decreto del 31 dic. 1925 dell'onorificenza di cavaliere del lavoro.
Il C. morì a -127, 175-204, 507-580, e in volume, Catania 1890; e di M. Voigt, I banchieri, la tenuta dei libri e l'obbligaz. letterale dei Romani ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] 1958), pp. 9 ss.; L. Martines, Lawyers and statecraft in Renaissance Florence, Princeton 1968, ad ind.; M. Luzzati, Una guerradi popolo. Lettere private del tempo dell'assedio di Pisa (1494-1509), Pisa 1973, pp. 34, 46; A. Verde, Lo Studio fiorentino ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] monaca), Clarice nel 1673 (sposa a vent'anni di Francesco M. Balbi) e Gerolamo (nato il 28 ag. 1676 e Manfroni, in Arch. stor. ital., XXV (1900), pp. 144s; F. Donaver, Storia della Rep. di Genova, Genova 1913, II, pp. 303-307; V. Vitale, La diplomazia ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] Venezia e Firenze, pur se in questo gioco essa era una delle poste, non uno dei partecipanti.
Nel marzo del 1431 l' della città di Bologna, II, Bologna 1869, pp. 149, 152; M. Longhi, Niccolò Piccinino in Bologna (1438-1443), in Atti e mem. della ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] anni successivi il F., pur restando entro i limiti della sua carica, ebbe modo di far sentire la sua 594; VI, ibid. 1853, pp. 229, 306 ss. (dove si legge la lettera di M. Musuro ad A. Navagero); A. A. Renouard, Annales de l'imprimerie des Alde, Paris ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...