Chimico (Tobol′sk 1834 - Pietroburgo 1907); a lui si deve l'elaborazione del Sistema periodico degli elementi. Ultimo dei numerosi figli di Ivan Pavlovich, insegnante di letteratura russa, e di Maria Dmitrievna [...] regolarità all'interno dei gruppi nei quali gli elementi erano stati più o meno suddivisi sulla base delle analogie nel comportamento chimico. M. sottopose più volte a decisive prove di validità la sua legge periodica proponendo la correzione di ...
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Acido idrossipropanoico, CH3CHOHCOOH, noto nelle forme D-lattico, L-lattico (levogiro e destrogiro) e D-L-lattico, corrispondente al racemo. Tutte e tre formano sali con numerosi metalli (zinco, rame ecc.). [...] Le LDH del muscolo sono costituite prevalentemente di subunità del tipo M, quelle del cuore del tipo H. L’LDH del siero è dei 5 isoenzimi, precisamente:
Vengono considerati valori normali della sua attività nel siero fino a 200 unità internazionali ...
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Chimico fisico statunitense (Weymouth, Massachusetts, 1875 - Berkeley, California, 1946). I suoi interessi spaziarono in vari campi; propose una teoria costruttiva della radiazione elettromagnetica e si [...] una dissertazione sui potenziali elettrochimici. Nel 1900 si recò in Germania, centro della chimica-fisica di allora, e studiò con W. H. Nernst a free energy of chemical substances (in collab. con M. Randall, 1923); Valence (1923); Anatomy of science ...
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Nona lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma primitiva della lettera i nell’alfabeto fenicio era ✂ e il suo valore fonetico era quello di un i semiconsonante. La forma si venne via via semplificando: [...] Medioevo, dapprima in forma di sottile apice obliquo, per evitare confusioni tra la lettera i e i tratti verticali delle lettere u, n, m, diventò presto generale, ma fu sempre inteso come una prova di scrupolo eccessivo. L’impiego d’un i minuscolo ...
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Glicide semplice, ovvero che non può essere decomposto per idrolisi. I m. non sostituiti hanno formula generale (CH2O)n (con n=3, 4, 5, ...); sono molto diffusi in natura sia allo stato libero che in combinazione [...] si ha la comparsa di due stereoisomeri (anomeri) e ha luogo il fenomeno della mutarotazione. Le forme enantiomere dei m. sono indicate con D e L sulla base della convenzione proposta da M.A. Rosanoff secondo la quale si denotano con D i carboidrati ...
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Pigmento nero o bruno elaborato in molti animali da particolari cellule (melanofori o melanociti).
Caratteri generali
Le m. sono insolubili in acqua e negli acidi. Si formano per ossidazione enzimatica [...] corna, penne dei Vertebrati ecc.), in tessuti interni ecc. Nell’uomo la m. è contenuta sotto forma di granuli nelle cellule dello strato basale dell’epidermide, in altre cellule dell’epidermide e del derma, nell’iride e nella coroide. La quantità di ...
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Tredicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma maiuscola (N) è simile a quella già posseduta dall’alfabeto fenicio. La forma minuscola deriva da quella della minuscola antica romana e [...] n è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente il suono della nasale bilabiale, la n ammette una certa varietà di punti d’articolazione: si può avere così una n labiodentale ...
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Sostanze che vengono aggiunte a un prodotto per conferirgli o migliorarne alcune caratteristiche A. alimentari Si definiscono a. volontari le sostanze che vengono intenzionalmente aggiunte, generalmente [...] agenti lievitanti; sequestranti; stabilizzanti; addensanti). Il d. m. 209 sancisce, per ogni a., l’alimento o vengono a far parte nel corso della coltivazione, della produzione, della lavorazione o dell’imballaggio; queste sostanze estranee meritano ...
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chimica Denominazione generica di metodi d’analisi, di tipo prevalentemente qualitativo. letteratura Scritto di carattere specifico o monografico, di limitata estensione, in cui l’autore analizza criticamente [...] si hanno tre tipi: il s. che dà un riassunto dell’esperienza e dell’informazione dell’autore intorno a un argomento; il s. che offre una di quel tipo sono appunto i meno originali tra gli essais di M. de Montaigne, che fu il primo a definire s. questo ...
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Chimica
Operazione condotta in opportune apparecchiature per vari scopi:
a) omogeneizzare la temperatura e la composizione di miscele liquide a più componenti;
b) migliorare la trasmissione del calore [...] agitatore ad ancora, così detto per la caratteristica forma dell’organo ruotante, installato talvolta a stretto contatto con le veloci (caratterizzati da velocità periferiche anche di parecchi m al secondo), il cui tipo più semplice è costituito ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...