. Questa denominazione, proposta per la prima volta nel 1948 da J. Mitchell Jr. e D. M. Smith, indica il complesso dei metodi analitici adottabili per la determinazione quantitativa dell'acqua nei materiali [...] cloruri acilici, anidridi di acidi organici, ecc. La determinazione dell'acqua può essere eseguita anche con metodi colorimetrici (basati, in liberato dal campione stesso.
Bibl.: J. Mitchell jr., D. M. Smith, Aquametry, New York 1948; E. D. Peters, J ...
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Con tale termine vengono chiamati quei composti in cui due atomi di carbonio di un anello aromatico sono uniti da un ponte polimetilenico. Poiché quest'ultimo può unire posizioni sull'anello aromatico [...] fa sì che il sistema π di un anello perturbi quello dell'altro. Tale fenomeno è osservabile mediante spettroscopia UV. L'ottenimento di anche da fonti naturali.
Bibl.: Cyclophanes, a cura di p. M. Keehn, S. M. Rosenfeld, 2 voll., New York 1983. ...
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Chimico di origine messicana, nato a Colonia Juarez, Chihuahua (Messico), il 20 febbraio 1901, morto a Salt Lake City (Utah, USA) il 26 dicembre 1981. A seguito della rivoluzione messicana nel 1912 abbandonò [...] 1927). Dopo un anno passato a Berlino (da F. Haber e M. Polanyi) e un breve periodo a Berkeley, si trasferì a Princeton, lo studio di reazioni semplici, E. giunse alla formulazione della teoria delle velocità assolute di reazione (v. App. IV, iii, ...
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PESANTE Ossido di deuterio (D2O). È acqua la quale ha una densità maggiore di quella dell'acqua distillata ordinaria. Secondo i calcoli di H. C. Urey, ammettendo un volume molecolare identico a quello [...] dell'acqua ordinaria, l'acqua pesante ha dell'idrogeno e dell le condizioni della marcia tensione di vapore è inferiore a quella dell'acqua comune:
ove p1 = tensione di evaporazione supera di 259 calorie quello dell'acqua. Il massimo di densità si ...
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Chimico statunitense, nato a Chester (Vermont) il 22 aprile 1919. Ha studiato prima al Rollins College, poi all'università di Nebraska. Ha lavorato per tre anni come ricercatore all'industria chimico-farmaceutica [...] eteri-corona in grado di simulare le reazioni tipiche della papaina e della chimotripsina.
Queste molecole, che simulano il substrato, .
Per queste ricerche C. ha condiviso con C. J. Pedersen e J. M. Lehn il premio Nobel per la Chimica per il 1987. ...
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NORTHROP, John Howard
Chimico e biologo, nato a Yonkers, New York, il 5 luglio 1891. Studiò alla Columbia University, dove si addottorò nel 1915. Lavorò come biologo nel laboratorio di J. Loeb dell'Istituto [...] National Research Council e dal 1941 al 1945 è stato consulente dell'Office of Scientific Research and Development. Premio Nobel per il 1946 per la chimica (insieme a J. B. Sumner e W. M. Stanley).
La principale attività del N. si è svolta nel campo ...
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MICHEL, Hartmut
Eugenio Mariani
Chimico tedesco, nato a Ludwigsburg il 18 luglio 1948. Ottenuto il dottorato dall'università di Würzburg nel 1977, l'anno successivo si unì al gruppo di biochimica dell'Istituto [...] derivano dal fatto che i detergenti normalmente usati nello sciogliere le membrane lipidiche delle cellule tendono ad aggredire anche le proteine. M. è riuscito a risolvere il problema utilizzando particolari detergenti (ottilglicoside) che lasciano ...
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Biologa tedesca, nata a Crefeld il 14 maggio 1899; si è trasferita in Inghilterra nel 1939. È stata professore di Genetica animale presso l'università di Edimburgo dal 1967, e professore emerito dal 1969. [...] collaborazione con W.M. Robson, che alcuni gas asfissianti, e in particolare i composti del gruppo dell'iprite (mustard gas allo studio dei mutageni chimici, uno degli argomenti più importanti della genetica teorica e applicata, cui la A. ha dedicato ...
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. Elemento a numero atomico 85 (simbolo At). L'isotopo di massa 211 è stato preparato nel 1940 da D. R. Carson, K. R. Mackenzie ed E. Segrè bombardando il bismuto con particelle alfa accelerate nel ciclotrone [...] da m. 1,50 dell'università di California. Il suo nome deriva dal greco ἄστατος, instabile, in quanto esso è l'unico alogeno di cui non si conoscono isotopi stabili. B. Karlik e T. Bernert avrebbero trovato che isotopi dell'astato si possono ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] nei suoi stati consentiti; correntemente e impropr., ma non nell'ambito della fisica, lo stesso che e. nucleare, cioè l'e. che del suo movimento; per un corpo puntiforme vale mv2/2, con m massa e v velocità, mentre per un sistema di punti rigido, ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...