MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] di Ravenna e del monastero di S. Caterina sul monte Sinai, ma diventa più accentuato agli inizi del sec. 8°, come nel m. dell'oratorio di Giovanni VII nell'antica basilica di S. Pietro in Vaticano, i cui frammenti sono dispersi tra Roma (S. Pietro in ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] 267 ss., figg. 1-2; A. Lesky, Die Maske d. Thamyris, in Anz. d. Akad. d. Wiss.-Phil.-hist. Kl., n. 8, 1951. M. della commedia antica e di mezzo: A. Körte, Arch. Studien z. Alten Komödie, in Jahrbuch, viii, 1893, p. 61 ss.; H. Herter, Vom dionysischen ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] Claudio e Nerone, e rese attuabili i vasti progammi edilizi di Domiziano e di Traiano, sotto i quali gli splendidi m. dell'Attica e di Proconneso avevano già cominciato a prendere il posto di quello di Luni nella costruzione degli importanti edifici ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA (v. vol. iii, p. 444-459)
G. Schmiedt
L. Vlad Borrelli
E. Lattanzi
Esplorazione aerea (v. vol. iii, p. 456). - [...] 1967, V, 54 ss.; id., Antichi porti d'Italia, Parte I, Gli scali fenicio-punici, Parte II, I Porti delle colonie greche, in L'Universo, Rivista I.G.M., n. 2, marzo-aprile 1965, n. 2, marzo-aprile 1966; n. i, gennaio-febbraio 1967; id., Contributo ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] che si appoggia ad un albero.
22) Questa danzatrice si ritrova anche tra le raffigurazioni statuarie delleM., e cioè tra le statue della sala delleM. delle Terme di Faustina a Mileto. Di questo gruppo di Mileto sono state conservate sei statue di ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] di invasamento. Così egli fa presa anche sui suoi avversari perché testimonino il suo potere. Il rapimento estatico con cui le m. della Lidia cantano i loro inni religiosi, la loro nostalgia per l'isola di Afrodite (402 ss.) sono indicativi anche per ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] scaturito da più tarde note sulla carta di guardia del codice ha generato l'errata attribuizione al M. dell'Expositio commentariorum Averrois in libros VIII Physicorum Aristotelis, adespota nei suoi codici (Venezia, Biblioteca naz. Marciana, Mss ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] , da Helenenberg e si ripete in numerosi rilievi funerarî del Norico.
Di tipo romano - dell'Ultore -, ma con scudo celtico e corazza a maglia è il M. dell'altare di età tiberiana da Mavilly, associato a Minerva con un seno scoperto; il carattere ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] per le fondazioni di età macedone, accade che per monumenti di straordinaria importanza storica e religiosa - come il m. della Theotokos Euerghetes, fondato dal monaco Paolo nel 1049 e ampliato in seguito dall'igumeno Timoteo - si conservino copiose ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] importanti del cristianesimo. Cosmas Indicopleustes, scrittore cristiano del VI sec., afferma che i m. dell'anno sono come la corona della terra, mossa dai segni dello Zodiaco (Patr. Gr., lxxxviii, col. 404). L'iconografia del ciclo greco-orientale è ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...