Fabio Rossi
buono. Finestra di approfondimento
In senso morale - Estesissima è l’area semantica di b. (più ristretta quella di cattivo), che abbraccia la sfera del gusto, della morale, dell’utilità, della [...] rio (Ahi, crudel sorte e ria, come deposto m’hai da cima al fondo! [M. M. Boiardo]) è termine poetico; ostile è adatto a chi amico b. si pone l’accento sulle qualità morali e caratteriali dell’amico, mentre dicendo un buon amico ci si riferisce al ...
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magari [dal gr. makári, forma biz. (e neogreca) del nomin. sing. neutro dell'agg. gr. class. makários "felice"]. - ■ interiez. 1. [espressione che manifesta forte desiderio, usata spesso nelle risposte: [...] "Ti piacerebbe vincere il primo premio della lotteria?" "M.!"] ≈ ‖ certamente, certo. 2. [con valore attenuato, per esprimere disponibilità a compiere un'azione: "Ci verresti al concerto?" "M.!"] ≈ con piacere, volentieri. ↓ perché no? ■ cong. 1. [in ...
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maniera /ma'njɛra/ s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sost. dell'agg. manier, propr. "che si fa con le mani"]. - 1. a. [forma o aspetto particolare che l'azione assume nel caso singolo o nel singolo ambiente: [...] (artist., crit.) [modo di operare tipico di un artista o di un gruppo: la m. antica] ≈ gusto, scuola, stile. ‖ tecnica. b. (artist.) [insieme delle manifestazioni artistiche che caratterizzarono il 16° sec., con l'imitazione dei modelli classici e l ...
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massiccio /ma's:itʃ:o/ [der. di massa]. - ■ agg. (pl. f. -ce) 1. a. [costituito da una massa compatta di materia solida, senza vuoti interni: oro m.] ≈ pieno, [come app., di legno] massello (legno m.). [...] forza e intensità, che avviene con notevole impiego di mezzi e sim.: una emigrazione m.; un m. intervento della polizia] ≈ imponente, ingente, (non com.) massivo, pesante, poderoso. ↓ consistente, rilevante. ↔ inconsistente, irrilevante, trascurabile ...
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materno /ma'tɛrno/ agg. [dal lat. maternus, der. di mater "madre"]. - 1. a. [di madre, della madre, degno di una madre e sim.: amore, affetto m.; istinto m.; guardare con occhio m.] ≈ ‖ paterno. ↔ ‖ *filiale. [...] del luogo in cui si è nati: lingua m.] ≈ natale, (lett.) natìo, nativo. ‖ patrio. □ scuola materna [scuola per bambini dai tre ai cinque anni, con fini di preparazione alla scuola dell'obbligo, detta anche semplicem. materna] ≈ asilo (d'infanzia ...
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matto [forse lat. tardo mattus, matus "ubriaco"]. - ■ agg. 1. [che non possiede l'uso della ragione] ≈ demente, dissennato, folle, (fam.) fuori (o uscito) di senno, fuori di testa, impazzito, malato di [...] inusuale, che denota stravaganza e sim.: essere un po' m. nel modo di vestire] ≈ anomalo, atipico, bislacco, bizzarro, eccentrico, estroso, fuori del comune (o dell'ordinario), mattoide, pazzoide, strambo, strano, stravagante. ↔ ‖ misurato, sobrio. 3 ...
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meandro s. m. [dal nome del Meandro (gr. Máiandros, lat. Maeandrus e Maeander), fiume dell'Asia Minore, dal corso tortuoso]. - 1. (geol.) [ognuno dei tratti sinuosi che certi fiumi formano scorrendo nel [...] , intreccio, intrico, labirinto, (lett.) viluppo. 3. (fig.) a. [al plur., la parte più oscura e profonda dell'animo umano e sim.: i m. della mente] ≈ abissi, recessi. b. [al plur., ciò che rende tortuosa e intricata una struttura, un'organizzazione ...
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meraviglia /mera'viʎa/ (tosc. o lett. maraviglia) s. f. [lat. mīrabīlia, "cose meravigliose" (pl. neutro dell'agg. mīrabĭlis "mirabile, meraviglioso")]. - 1. [sentimento che si prova nel vedere, udire, [...] la sua bellezza o altre qualità: il bambino è una m.; una m. di casa] ≈ amore, bellezza, delizia, incanto, splendore dire male, parlare male, sparlare. 3. (region.) [pianta erbacea delle nictaginacee, con fiori che si aprono la notte] ≈ bella di ...
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meridionale [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies "mezzogiorno", sul modello di septentrionalis]. - ■ agg. 1. [posto a sud, rivolto verso sud o proveniente da sud: regioni m.; versante m. di una [...] . ↔ nordico, settentrionale, [di emisfero] boreale. 2. [caratteristico degli abitanti dell'Italia del sud: pronuncia m.] ↔ settentrionale. ■ s. m. e f. [abitante dell'Italia del sud] ≈ (spreg.) terrone. ↔ (spreg.) mangiapolenta, (spreg.) polentone ...
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merito /'mɛrito/ (poet. merto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merēre "meritare"]. - 1. a. [ciò che una persona riesce a ottenere o è degna di avere in virtù delle proprie capacità: uomo di poco m.; trattare [...] prep.: al merito [riferito a riconoscimenti civili, militari, ecc.: medaglia al m.] ≈ ‖ al valore. ▼ Perifr. prep.: per merito di [a seguito dell'intervento di: è stato promosso per m. dello zio] ≈ grazie a, (lett.) mercé, per opera di. b. [anche al ...
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m-learning
<èm lë'ëniṅ> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Abbreviazione di m[obile] learning. L’insieme dei modelli e delle soluzioni di e-learning basati sull’utilizzo di uno o più dispositivi portatili come risposta alle...